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25 Febbraio 2022
17:13

Il viaggio di Millie dalla Romania alla Svizzera: «Non dovrà mai più lottare per il cibo e l’amore»

Millie viveva la sua vita nelle strade di Baia Mare, nella Transilvania Rumena. Poi è stata accalappiata e ha dovuto lottare ogni giorno per la sua sopravvivenza, finché non è arrivata Marta a donarle la famiglia di cui aveva bisogno.

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Millie viveva la sua vita nelle strade di Baia Mare, nella Transilvania Rumena. Prima di finire in strada probabilmente Millie aveva una casa, un pet mate, o forse veniva usata come fattrice per produrre cuccioli da esportare e vendere al di fuori del paese.

A raccontarci la sua storia è una nostra utente, Marta Martini. Tre anni fa Millie è stata trovata a vagare per le strade ed è stata «crudelmente prelevata dagli accalappiacani e successivamente gettata nel canile pubblico della città, dove le condizioni di vita sono inimmaginabili e troppo tragiche da descrivere», ci spiega Marta. «Millie ha dovuto contendere il cibo con altri cani, altre creature disperate come lei, ammassate in gabbie sovraffollate, fredde e sporche, cercando solo di sopravvivere − continua − Molti di questi animali purtroppo non ce la fanno».

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Ma questa cagnolina, per fortuna, ce l'ha fatta. «Ho sempre voluto adottare cani adulti dal canile − spiega Marta − Visto che da qualche anno abito in Svizzera mi sono rivolta ad un'associazione locale che supporta le adozioni da diversi canili lager in Romania. Tramite il loro sito online ho visto Millie e letto la sua storia. Ci sono stati lunghi colloqui pre e post affido prima dell’adozione. L’associazione ha provveduto alla sterilizzazione e le primissime cure mediche essenziali prima della partenza. Ci sono tantissime creature bisognose di una nuova vita. Sceglierne una non è stata cosa facile. Volevo aiutare un cane adulto e in precarie condizioni perché in genere sono quelli che hanno più difficoltà ad essere adottati. I suoi occhi tristi mi hanno conquistato».

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Marta, tuttavia, non era alla sua prima esperienza. In passato aveva già adottato una cagna adulta: «Veniva da un canile di Caserta, in Campania, ed è stata con noi per 12 anni. Purtroppo è volata sul ponte a gennaio del 2021. Abbiamo quindi voluto onorarla salvando un’altra vita bisognosa», spiega la ragazza. «Il 5 marzo 2021 Millie ha intrapreso un viaggio di oltre 24 ore che l'avrebbe portata da noi qui a Zurigo, in una casa tutta sua, verso quella vita dignitosa che meritava».

Una volta arrivata, Marta ha potuto constatare con i suoi occhi quanto la vita di Millie fosse stata difficile fino a quel momento e avere anche qualche indizio in più sul suo passato: «Quando è arrivata da noi in Svizzera, aveva ancora le mammelle gonfie, probabile indizio di una gravidanza recente. Su di lei erano visibili segni di morsi su tutto il corpo, specialmente sul muso, residuo di quella lotta per la sopravvivenza che stava perdendo ogni giorno di più».

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Ma non è tutto. Millie in canile aveva contratto la rogna e, completamente arruffata, reduce di una vita fatta di abbandono e di abusi, era scioccata, terrorizzata e disorientata «ma al tempo stesso pur sempre gentile e delicata come un fiore calpestato».

«Sotto quella massa di pelo arruffato e sporco, Millie era solo un ammasso di pelle e ossa. Dopo qualche mese di recupero, quando le sue condizioni di salute sono migliorate e il pelo ha ricominciato a crescere, i veterinari che la seguono si sono resi conto che potrebbe trattarsi di un Bobtail – continua Marta – In base alle informazioni che abbiamo potuto trovare, è molto probabile che la nostra Millie sia stata utilizzata e sfruttata come fattrice per il mercato nero di cuccioli di razza, o forse che sia stata lei stessa una cucciola abbandonata perché non ritenuta commerciabile. Ma ora Millie è al sicuro con la sua famiglia e non dovrà mai più lottare per il cibo e l'amore. Per il resto della sua vita».

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Fonte | Marta Martini

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