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12 Febbraio 2024
15:48

Il verso della giraffa: come si chiama e che suono ha

Ma la giraffa che verso fa? A differenza di quanto si crede, la giraffa non è muta, emette un verso che si chiama "landito" e ha un suono che ricorda vagamente quello di un gatto arrabbiato.

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La fauna è ricca di versi e canti ma ci sono alcuni animali "silenziosi" o "apparentemente muti" dei quali non si conosce alcun tipo di vocalizzazione o, semplicemente, è meno nota. Tra questi rientra sicuramente la giraffa. Ebbene, pur non essendo molto rumorosa, anche la giraffa ha un proprio verso: il landito. Si tratta di un suono che ricorda vagamente quello di un gatto arrabbiato e viene prodotto solo in certe circostanze.

Che verso fa la giraffa

Il verso della giraffa, come accennato precedentemente, è uno degli aspetti meno conosciuti del suo comportamento. Le giraffe, infatti sono note principalmente per la loro altezza da capogiro, a differenza degli altri animali della savana decisamente più chiacchieroni. Tuttavia, quando si tratta di stabilire il dominio territoriale o corteggiare durante la stagione degli amori, questi animali possono emettere un suono distintivo che è stato descritto come simile a un mugolio che prende il nome di landito.

La frequenza con cui le giraffe producono questo suono è piuttosto bassa. È riscontrabile principalmente durante i combattimenti tra maschi per il controllo delle femmine o durante i periodi di corteggiamento. In queste situazioni di tensione, il suono profondo e cupo si fa udire, contribuendo a comunicare stati d'animo e intenzioni tra gli individui. La sua durata è abbastanza variabile, ma tendenzialmente è breve, infatti dura di solito pochi secondi o al massimo qualche minuto.

Le funzioni del verso della giraffa

Quando un animale produce un suono o un verso, lo fa sicuramente per comunicare qualcosa e le giraffe non sono da meno. Sebbene siano solitamente poco loquaci, il loro verso svolge diverse funzioni cruciali nel contesto della comunicazione e dell'interazione sociale di questi maestosi animali.

Sicuramente è un mezzo di comunicazione essenziale all'interno della specie che permette agli individui di interagire tra loro. Come accennato precedentemente, le giraffe utilizzano questo verso durante i combattimenti che effettuano per difendere il loro territorio o quando si verifica la stagione degli amori. 

Le giraffe sono note non solo per il loro caratteristico verso basso e cupo, ma anche per la loro capacità di emettere una varietà di suoni che includono grugniti, gemiti e fischi. Questi differenti suoni non solo arricchiscono il repertorio comunicativo delle giraffe, ma consentono loro di trasmettere segnali precisi di avviso e pericolo. Quando si sentono minacciate o spaventate, le giraffe possono utilizzare questi suoni per esprimere il loro stato d'animo agli altri membri del gruppo, avvertendoli così della possibile presenza di predatori. Questa forma di comunicazione svolge un ruolo fondamentale nella protezione e nella sicurezza del branco, contribuendo a mantenere gli individui all'erta e pronti a rispondere alle potenziali minacce.

Inoltre, oltre a fungere da sistema di allarme, questi suoni possono anche servire a rafforzare i legami sociali all'interno del branco e a coordinare i comportamenti di gruppo. Attraverso la comunicazione sonora, le giraffe possono cooperare efficacemente per affrontare le sfide dell'ambiente circostante, garantendo la sopravvivenza e il benessere dell'intero gruppo.

Alcune curiosità sul verso della giraffa

E' chiaro, quindi, che il verso della giraffa sia tanto unico quanto raro. Attualmente, infatti, nonostante gli sforzi degli scienziati nel comprenderlo a pieni, sono molti gli aspetti legati a questo fenomeno ad essere ancora sconosciuti. Tuttavia, alcune curiosità possiamo condividerle.

Innanzitutto, come per molte altre forme di comunicazione animale, il verso della giraffa può variare tra gli individui. Alcune giraffe possono emettere suoni leggermente diversi da altri, e questa variazione può riflettere differenze individuali nel tono e nell'intensità del verso. C'è da dire, inoltre, che le giraffe hanno adattamenti anatomici unici che influenzano la produzione e la percezione del suono. Pare, infatti, chela  loro piccola capacità polmonare, insieme a una trachea stretta, rendono difficile produrre un flusso d'aria sufficiente per far vibrare le loro corde vocali.

In natura, però, nulla avviene per caso. Si ipotizza, infatti, che il verso della giraffa abbia subito adattamenti evolutivi nel corso del tempo per adattarsi alla sua vita sociale e alle sfide ambientali della savana. Questo suggerisce che questa vocalizzazione sia stata plasmata da una lunga storia di interazioni tra le giraffe e il loro ambiente, conferendole un significato e una funzione unica nell'ecosistema africano.

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Alessia Mircoli
Dottoressa Magistrale in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi
Sono laureata in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi e la divulgazione scientifica è la mia passione. Durante il mio percorso ho scoperto il mondo del giornalismo scientifico e ho capito che è la mia strada. Sono estremamente affascinata dalla natura e da tutto ciò che ne fa parte, credo nell’importanza di diffondere un’informazione corretta sugli animali e l’ambiente.
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