I gatti sono predatori carnivori, e la loro alimentazione in antichità era basata su piccole prede che catturavano durante la notte. Ancora oggi questi animali dovrebbero seguire, per il loro benessere, un regime alimentare principalmente a base di proteine, che solitamente vengono assicurate da un mix di cibo umido e cibo secco.
Alcuni gatti sembrano però prediligere principalmente le crocchette e tendono a rifiutare il cibo umido. Può succedere per un breve periodo o per un tempo più prolungato, ma in questi casi è bene intervenire perché il rischio, per il micio, è di andare incontro alla disidratazione, visto che la maggiore percentuale di acqua arriva proprio dal cibo umido.
Per ovviare a questo problema e far mangiare il cibo umido ai gatti ci sono alcuni trucchi e consigli che si possono mettere in pratica, dal cambiare marca, gusto e “formato” dell’umido a spolverare crocchette tritate sull’umido già nella ciotola: vediamoli nel dettaglio.
Cambiare gusto e marca del cibo umido
Il gatto, lo abbiamo detto più volte, sceglie il cibo sulla base di diversi fattori: sapore, odore e sensazione al palato. La prima cosa da fare dunque nel caso in cui smetta di mangiare cibo umido è provare a cambiare marca e gusto.
Oltre a differenziare tra tonno, pollo, coniglio o prosciutto, il consiglio è proprio quello di provare a cambiare la marca. Questo perché a prescindere dal gusto, gli alimenti per gatti commerciali vengono arricchiti da additivi per insaporirli, che potrebbero essere presenti in diversi gusti della stessa marca e che il gatto potrebbe continuare a non gradire anche se si è cambiato il contenuto.
Cambiare “formato” dell’umido
Ci sono gatti che amano il paté, altri che preferiscono gli straccetti, altri ancora che amano i cubetti. Per un gatto, infatti, il tatto è molto importante nella scelta del cibo, senso che si concretizza con lingua e palato. Dare loro l’umido in altra forma potrebbe incentivarlo a mangiarlo: è sufficiente acquistare un po’ di formati e vedere quale mangia più volentieri, procedendo per tentativi e non stupendosi se, a un certo punto, il micio decide di non gradirlo più: non resta che ricominciare a sottoporgli nuovi formati o gusti per “test” e individuare nuovamente il suo preferito del momento.
Usare le crocchette tritate
Un altro trucco per “ingannare” il gatto e spingerlo a mangiare l’umido è nasconderlo sotto un velo di crocchette tritate finemente. In questo modo il gatto avrà l’impressione di mangiare cibo secco, sia dal punto di vista dell’odore che da quello del gusto e della consistenza, ma assaggerà anche l’umido, magari finendo per gradirlo. Si tratta di un consiglio particolarmente efficace per quei gatti che non hanno mai assaggiato l’umido, magari per diffidenza.
Cambiare la ciotola
Infine, un ultimo consiglio pratico: alcuni gatti potrebbero decidere, anche all’improvviso, che la ciotola in cui mangiano l’umido non è abbastanza comoda per loro, magari perché poco capiente o poco agevole. In questo caso si può provare a sostituirla con una più grande o con un piattino, e vedere se dà risultati.