Il Tonkinese è anche noto con il nome di “Siamese dorato” ed è una razza di origine canadese nata dall'incrocio tra il Siamese e il Burmese. Vivace e molto attivo, è un gatto ancora piuttosto raro in Europa mentre è molto diffuso nell'America del Nord.
attività e socialità
- Bisogno di movimento3
- Giocosità3
- Indipendenza2
- Riservatezza1
- Tendenza a miagolare0
cure e salute
- Cura del pelo1
- Salute generale2
- Malattie ereditarie3
Data e luogo di origine: Canada, anni '50
Aspetto fisico: Corpo agile e muscoloso, è una via di mezzo tra l'affusolato Siamese e il più robusto Burmese. La testa è cuneiforme con ampie orecchie piazzate leggermente laterali. Gli occhi variano tra il verde e l'azzurro. Il mantello è corto, aderente al corpo, setoso e prevede un'ampia gamma di colorazioni e disegni tra cui solidi, colorpoint e mink.
Peso: Maschio 4-5,5kg – Femmine 2,7-4kg
Temperamento: Attivo e intelligente
Incroci con altre razze: Burmese, Siamese, Burmese Europeo
Standard: WCF, GCCF, TICA, CFA
Origine e storia
Oggi si pensa che Wong Mau, la gatta importata negli USA dall'antico Siam che diede avvio alla selezione del Burmese negli anni '30, fosse in realtà una Tonkinese, sebbene all'epoca questa razza non fosse ancora stata definita. Negli anni '60, due allevatrici di Burmese, Margaret Conroy in Canada e Jane Barletta in USA, svilupparono autonomamente dei progetti di selezione di incroci tra Burmesi e Siamesi per selezionare gatti intermedi. Fecero infine confluire i loro sforzi per arrivare alla definizione della razza com'è nota oggi.
In Europa è riconosciuto da WCF (World Cat Federation) e GCCF (Governing Council of the Cat Fancy), nonché in TICA (The International Cat Association), CFA (Cat Fanciers' Association) e in altre associazioni feline americane minori.
Aspetto fisico
Il Tonkinese è un gatto medio che riassume l'eleganza del Siamese con i tratti arrotondati del Burmese. Il corpo è di media lunghezza e muscoloso, la coda è larga alla base e si assottiglia in punta terminando con un leggero arrotondamento.
La testa è a forma di cuneo con contorni gentilmente arrotondati, il muso è prominente e ben definito, il mento è pieno. Le orecchie sono ampie e leggermente arrotondate, poste leggermente laterali a continuare il triangolo immaginario formata dalla testa triangolare. Gli occhi sono larghi, a forma di mandorla e il colore segue quello del mantello: è acquamarina/turchese nei mantelli mink, blue nei mantelli pointed e da verdi a giallo-verdi nei colori solidi.
Il mantello del Tonkinese è corto, fine, setoso, aderente al corpo. Indipendentemente dai colori, la parte inferiore del corpo è leggermente più chiara del dorso, senza disegni o macchie.
Le varietà ammesse sono il mink, il pointed e il solido, tutti permessi nei colori natural (una varietà del seal), champagne (una varietà del chocolate), blue (grigio) e platinum (una varietà del lilac).
Temperamento
Il temperamento del Tonkinese è molto simile a quello di Siamesi e Burmesi che, a loro volta, hanno numerose similitudini.
Pur non essendo vocali come i Siamesi, sono gatti “chiacchieroni” che amano trascorrere del tempo insieme alla loro famiglia. Amanti del contatto fisico e del riposo condiviso, sono anche ottimi cacciatori e non è raro che sappiano invitare i loro umani a giocare al riporto senza che nessuno lo abbia insegnato loro.
A volte un po' rudi e competitivi con i loro simili, sanno adattarsi alla vita accanto a bambini e a cani ma è sempre necessario garantire loro degli spazi esclusivi e, parallelamente, del tempo condiviso in cui possano sentirsi accuditi, ascoltati e stimolati nel fisico e nella mente.
Salute e cura
Così come il Burmese, anche il Tonkinese paga in termini di salute la familiarità con i Siamesi, già afflitti da numerose tara genetiche e problemi di salute.
Tra questi è necessario annoverare l'amiloidosi – un deposito anormale di proteine al di fuori delle cellule tessutali che comporta malfunzionamenti organici -, problemi di tipo immunitario come (asma e allergie), ipertiroidismo, cardiomiopatia ipertrofica (HCM), problemi dentali (malocclusione, gengiviti e stomatiti, problemi respiratori) e strabismo.
Dal punto della vista della cura del mantello, il Tonkinese è un gatto molto poco impegnativo. E' infatti sufficiente una spazzolata ogni 10-15 giorni per mantenerlo in ottime condizioni. Durante i periodi di muta è possibile aumentare la frequenza e fornire al gatto delle integrazioni capaci di aiutarlo a prevenire la formazione di eventuali boli di pelo (tricobezoari).
Relazione e contesto ideale
Tutte le razze discendenti dai Siamesi mettono davanti all'evidenza della loro ingombrante personalità.
I Tonkinesi, un po' come i Burmesi, possono essere pensati come delle versioni “meno esasperate” del Siamese, pur mantenendone molti tratti caratteristici: sono, quindi, adatti a persone che amano gatti molto interattivi, presenti in casa e nelle attività di famiglia ma anche gatti, per converso, che hanno bisogno di una grande quantità di attenzioni, di tempo e di voglia di condivisione.
Sono anche piuttosto vivaci per cui, sebbene amino appisolarsi in grembo e avere una relazione fisica stretta con i loro familiari, necessitano di giocare e di muoversi molto per tenere tonica la loro snella e agile muscolatura. Un accesso all'esterno sarà sicuramente gradito per dare espressione a tutta la loro esuberanza.