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28 Dicembre 2023
17:38

Il Sindaco di Messina firma un’ordinanza contro i botti di Capodanno: «Appello al senso civico dei cittadini»

Il Sindaco di Messina, Federico Basile, ha firmato un'ordinanza per vietare l'utilizzo di botti, petardi, fuochi e materiale pirotecnico di vario genere, per tutelare persone e animali.

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Anche Messina, città provincia della regione Sicilia, si aggiunge alla lista dei Comuni Italiani che decidono di rinunciare ai botti per festeggiare il nuovo anno, firmando ordinanze per vietarli e invitando i cittadini ad osservare le disposizioni di legge.

Federico Basile, Sindaco di Messina, ha firmato in data 27 dicembre l’ordinanza numero 274, disponendo il divieto a chiunque di fare esplodere petardi, botti, artifici pirotecnici di qualsiasi genere sul territorio comunale nel periodo delle "festività natalizie" ovvero dal 20 dicembre dell’anno 2023 fino al 10 gennaio dell’anno 2024.

«Appello al buon senso civico per il rispetto del benessere animale e della convivenza uomo-animale – si legge dal comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Messina – Si tratta di un divieto che, pur vigendo tutto il tempo dell’anno, diventa particolarmente importante in prossimità del Capodanno, ed in particolare la notte del 31 dicembre, per la consuetudine di festeggiare con lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere, al fine di garantire la sicurezza ed evitare danni fisici sia a chi maneggia materiale pirotecnico sia a chi ne venisse eventualmente colpito, nonché tutelare la salute dell’uomo ma anche prevenire fattori di rischio tanto per cani, gatti e altri animali domestici».

Il divieto riguarda lo sparo e l’uso di mortaretti di qualsiasi tipologia, in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche.

I trasgressori che non osserveranno il contenuto dell’Ordinanza saranno sottoposti a sanzioni amministrative per un importo compreso tra 25 e 500 euro, nonché al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto

«Il provvedimento sindacale richiama anche al buon senso civico che va verso il rispetto del benessere animale e della convivenza uomo-animale, in quanto l’esplosione dei botti è fonte di stress per gli animali, oltre a causare disagi comportamentali che possono anche esitare in fughe mettendo a rischio la loro incolumità e quella degli altri», si legge dal sito ufficiale del Comune.

Nell'attesa che altre province siciliane possano adottare un approccio simile a quello di Messina, Kodami sottolinea l'importanza di riflettere sull'utilizzo di materiale pirotecnico in particolare durante quelle festività in cui si sottolinea il rispetto e l’amore per tutte le creature del mondo.

L’uso di botti, petardi e materiali similari rappresenta una fonte di stress per gli animali domestici e selvatici, che ogni anno sono costretti a subire veri e propri traumi, non riuscendo a percepire lo stesso piacere che gli umani possono provare partecipando a tali attività. Sarebbe opportuno considerare che continuare a celebrare ignorando la sofferenza inflitta agli animali e sacrificando il loro benessere per il puro piacere umano non è corretto da un punto di vista etico.

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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