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scheda razza
14 Gennaio 2023
12:00

Il Setter Gordon, un vivace cacciatore dall’aspetto elegante

  • Origine: Scozia, Regno Unito
  • Standard: gruppo 7 - Cani da ferma. Sezione 2.2 - Cani da ferma britannici e irlandesi Setter
  • Taglia: medio-grande
  • Altezza: 62 cm. per le femmine, 66 cm. per i maschi
  • Peso: 25-27 Kg per le femmine, 27-32 Kg per i maschi
  • Pelo: semilungo e fino, nero con macchie marroni focate
  • Vita media: 10-11 anni
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Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il Setter Gordon, è una razza di cane da ferma originaria della Scozia e, infatti, è anche detto Setter Scozzese. Appartiene alla categoria dei Setter, un gruppo di cani da caccia selezionati secoli fa per individuare e indicare la posizione di fagiani e pernici.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani3
  • Rapporto con altri animali in casa0

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità1
  • Ricerca3
  • Riporto3
  • Guardia0

adattabilità

  • Vita in città2
  • Adatto come primo cane2
  • Adattabilità ai viaggi3
  • Tolleranza alle temperature calde3
  • Tolleranza alle temperature fredde3

cure e salute

  • Cura del pelo1
  • Predisposizione alle malattie2
  • Attenzione all'alimentazione0

motivazioni

  • Epimeletica3
  • Affiliativa3
  • Comunicativa3
  • Et epimeletica1
  • Somestesica1
  • Sociale0
  • Protettiva3
  • Territoriale0
  • Possessiva0
  • Competitiva0
  • Perlustrativa3
  • Predatoria3
  • Sillegica3
  • Esplorativa3
  • Di ricerca3
  • Cinestesica3
  • Collaborativa3
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Le origini della razza non sono certe, ma la maggior parte degli esperti sostiene che in passato il Setter Gordon sia stato incrociato con i Setter Inglesi, i Bloodhound, i Border Collie, i Pointer e altri cani diffusi nell’ambiente anglosassone.

La sua lunga storia da cacciatore ha fortemente condizionato la personalità di questo cane che è caratterizzato ancora oggi da un forte desiderio di muoversi liberamente nella natura insieme ai suoi umani, inseguendo gli odori dell’ambiente che lo circonda. Come quasi tutti i cani da caccia, si lega profondamente al pet mate, ma rispetto agli altri Setter è leggermente più diffidente verso gli sconosciuti e più solitario.

Non si può certo pensare di adottarlo solo per il suo elegantissimo aspetto o per il mantello lucente e focato. Il Setter Gordon, infatti, è decisamente vivace e non si accontenta di essere guardato, vuole vivere la vita intensamente, mettendoci tutto sé stesso e tornando a casa stanco alla sera, dopo aver scoperto il mondo al fianco della sua famiglia.

Origine

Scozia – Regno Unito

Standard

N° 6 / 28.10.2009

Gruppo 7 Cani da ferma

Sezione 2.2 Cani da ferma britannici e irlandesi Setter

Aspetto 

Il Setter Gordon è un cane di taglia medio grande e dall’aspetto muscoloso. Ha un’altezza media di 66 centimetri per i maschi e 62 centimetri per le femmine. Il peso varia invece dai 27/32 chili dei maschi ai 25/27 chili delle femmine.

Motivazioni

Perlustrativa, esplorativa, collaborativa, predatoria, sillegica, protettiva, cinestesica, epimeletica, comunicativa, affiliativa

Amante di 

Correre, cercare e trovare odori, accompagnare nella natura i suoi umani di riferimento, svolgere giochi olfattivi e attività di problem solving.

Salute, cura e mantenimento

Come tutti i cani di taglia medio grande e grande, anche i Setter Gordon potrebbero soffrire di displasia dell’anca e del gomito.

Sono inoltre soggetti a epilessia e alcune patologie oculari come la cataratta e la retinopatia progressiva.

Affinché la loro vita sia appagante è bene permettergli di svolgere sufficiente movimento quotidiano, senza il quale rischiano di sentirsi frustrati e infelici.

Origine e storia

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Le origini del Setter Gordon sono piuttosto incerte, ma la teoria più accreditata vede come ideatori della razza i duchi di Gordon (da cui prende il nome la razza). Intorno alla metà del Settecento, infatti, furono proprio loro a cominciare la selezione incrociando alcuni Spaniel di colore nero focato con altri cani da caccia e da pastore diffusi in Gran Bretagna, come ad esempio i Pointer, i Setter Inglesi e Irladesi, i Border Collie e i Bloodhound.

Secondo alcuni testi, in passato questo cane veniva chiamato anche Setter scozzese o Black and Tan Setter.

L’opera dei duchi di Gordon venne poi affiancata sul finire dell’Ottocento anche da Douglas di Broughty, che ne valorizzò un’abilità unica nella categoria dei Setter, ovvero quella della protezione della famiglia.

La sua forza, la tenacia e le grandissimi doti olfattive lo resero rapidamente apprezzato dai cacciatori del paese e, infatti, già nel 1884 viene riconosciuto dal Kennel Club inglese.

In Italia è una razza relativamente rara e, secondo quanto pubblicato da Enci, nel 2021 sono stati registrati meno di 300 nuovi soggetti nel nostro paese.

Chiunque sia interessato a conoscere meglio questa razza o adottare un Setter Gordon può comunque rivolgersi ad una delle numerose associazioni rescue che si occupano di cani da caccia.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Il Setter Gordon è un cane da caccia che ha bisogno e desiderio di muoversi liberamente nella natura. Il suo potente naso vuole seguire ogni indizio e “guardare” a modo suo il mondo, esplorando e perlustrando ogni angolo dei prati e dei boschi.

Per questo motivo è indispensabile abituarsi fin dai primi mesi di vita del cane a concedergli dei regolari momenti di libertà.

Trattandosi inoltre di un cane estremamente affiliativo, ha bisogno di sentirsi parte integrante del gruppo e, affinché sia così, è bene permettergli di partecipare alle attività della famiglia.

Ciò nonostante, non si può dimenticare che, generalmente, preferisce la natura ai centri città particolarmente affollati, quindi mantenete sempre un buon equilibrio tra i momenti trascorsi nei prati e quelli dedicati alle passeggiate in ambienti urbani o in paese.

Si tratta di un cane estremamente sicuro nelle sue mansioni legate all’olfatto, ma è più delicato e sensibile dal punto di vista delle relazioni con gli esseri umani, con i quali può essere diffidente verso gli sconosciuti e protettivo con i membri del suo gruppo e finire per allontanare le persone che non gli aggradano. Non obbligatelo ad avere a che fare costantemente con chi non conosce. Per lui sono meglio pochi (ma buoni) amici.

Aspetto fisico

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Il Setter Gordon è una razza di taglia medio grande con un’altezza media di 66 centimetri per i maschi e 62 centimetri per le femmine. Il peso varia invece dai 27/32 chili dei maschi ai 25/27 chili delle femmine. Ha una corporatura proporzionata e armoniosa, con un torace sviluppato e ricoperto da un mantello lungo e setoso, con pelo lucido e lunghe frange sulla coda, che è tenuta a forma di scimitarra. L’unico colore riconosciuto è il nero con macchie marroni focate sulla testa, sul petto e sugli arti.

La testa e il muso sono lunghi e larghi, come il tartufo che è ampio e di colore nero.

Gli occhi sono marroni e brillanti. Le orecchie invece sono di media lunghezza, sottili, pendenti e aderenti alla testa.

Gli arti sono forti e proporzionati, con spalle lunghe e gomiti aderenti. I piedi sono ovali con dita chiuse e ben arcuate.

Cura e salute

Il Setter Gordon è una razza sana e robusta ma, come qualsiasi razza, potrebbe soffrire di alcune patologie per cui è particolarmente predisposto.

Tra queste vi sono la displasia dell’anca e del gomito, ma anche l’osteocondrite dissecante (OCD), alcuni problemi cardiovascolari e patologie come la cataratta e il distacco della retina.

Questa razza, inoltre, ha bisogno di condurre una vita attiva, ricca di esercizio e movimento (senza dimenticare di tutelarne anche il riposo e la calma).

Trattandosi di un cane che trascorre molto tempo nella natura, è bene premunirsi di un ottimo antiparassitario.

Ha un mantello lungo e setoso che richiede una spazzolatura regolare per evitare che si formino nodi o grovigli. Spazzolandolo, inoltre, si previene la grande perdita di pelo a cui può essere soggetto, in particolare nei periodi della muta.

Cosa fare con un Setter Gordon

Il Setter Gordon è un cane che ha bisogno di molta attività fisica, ma anche mentale per sentirsi davvero appagato. Si può quindi pensare di svolgere ogni settimana qualche passeggiata nel bosco e affrontare escursioni in campagna, in montagna o al lago.

Le attività di ricerca olfattiva sono un ottimo passatempo ma, insieme a lui ci si può anche iscrivere a corsi di mantrailing, ovvero un’attività cinofila in cui si cercano persone nascoste.

Ricordate, però, che non ci si può concentrare solo sul naso, ma è bene aiutarlo a sviluppare una personalità equilibrata offrendogli anche l’opportunità di giocare con altre abilità tipiche di questo cane. Si possono quindi ideare problem solving in linea con i suoi interessi che gli richiedano, ad esempio, di essere in grado di aprire delicatamente delle scatole con il muso o con le zampe.

Generalmente i Setter Gordon si pongono in maniera positiva con gli altri cani, in particolare se si abituano fin da cuccioli agli incontri, quindi potete anche pensare di iscrivervi a qualche appuntamento di dog trekking.

Relazione e contesto ideale

Il Setter Gordon è un cane che desidera vivere con persone attive e curiose come lui, a cui potersi affidare totalmente. Si tratta, infatti, anche di un cane molto sensibile, che apprezza la coerenza e la delicatezza delle persone con cui si relaziona.

Se gli viene assicurato uno spazio sereno in cui non viene disturbato, può condividere la vita anche con i bambini, a patto che ognuno sia educato a rispettare le necessità altrui.

Nei confronti dei suoi umani può diventare un po’ protettivo. Bisogna quindi evitare di isolarlo socialmente o impedirgli di incontrare altre persone per lunghi periodi, perché questo non farebbe altro che amplificare la sua convinzione che gli estranei non siano graditi. Meglio guidarlo delicatamente al comportamento corretto da tenere in queste situazioni, magari anche con l’aiuto di un educatore cinofilo che sappia aiutare lui e la sua famiglia all’incontro con persone e animali nuovi.

La vita insieme ai gatti potrebbe essere complessa per via della sua motivazione predatoria. Per favorire la convivenza assicurate quindi ai felini luoghi alti e irraggiungibili dal cane, dove trovare tranquillità e calma.

Può vivere anche in appartamento, sempre a patto che la sua routine quotidiana comprenda sufficiente tempo trascorso all’aperto.

Una giornata con un Setter Gordon

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Con il primo raggio di sole che entra dalla finestra il vostro Setter Gordon si muove leggermente nel letto svegliando anche voi. Niente paura, in pochi secondi siete entrambi pronti per una nuova giornata insieme. Appena vi alzate la sua coda si agita con entusiasmo e, uno accanto all’altro, vi stiracchiate andando verso la cucina.

Lo guardate prendere posto sul divano mentre aspetta che facciate il caffé e, come sempre, restate affascinati dalla sua eleganza.

Mentre vi sedete a mangiare, lui fa una perlustrazione della casa, avvicinandosi alle finestre aperte per sentire i profumi che provengono da fuori.

Fortunatamente abitate in un piccolo paesino, quindi cominciate la giornata insieme con una lunga passeggiata nei campi, dove potete guardarlo da lontano mentre corre con lunghe falcate nell’erba.

Il suo naso si alza solo raramente da terra, ma voi sapete che in fondo al sentiero c’è l’argine del fiume, quindi non potrà certo allontanarsi troppo.

Quando tornate a casa gli preparate da mangiare e poi andate al lavoro.

Al vostro ritorno vi viene incontro tenendo in bocca una vostra ciabatta e voi gli grattate energicamente i fianchi. Felice dei momenti di coccole, lui si sdraia a terra per farsi accarezzare la pancia.

Nel pomeriggio dovete svolgere alcune commissioni in paese, quindi decidete di portarlo con voi. Mentre passeggiate, lui si guarda intorno curioso. Quando vi avvicinate al parco riconoscete alcuni cani che, di tanto in tanto, incontrate nel quartiere.  Decidete quindi di liberarlo un po’ e di lasciarlo correre insieme a loro.

Dopo essere passati in posta e in banca, tornate a casa e, prima di aprire la porta, aspettate i vostri amici con cui avevate un appuntamento, in modo da entrare tutti insieme. Sapete che così facendo, il vostro Setter Gordon è più sereno, perché ha l’opportunità di annusarli con calma prima che entrino dalla porta.

Mentre preparate la cena i vostri amici si divertono con il cane giocando a nascondino e, una volta pronto, lui ritorna sul divano senza mai perdere d’occhio nessuno.

Quando si vestono per andare via, li accompagnate e cogliete l’occasione per fare l’ultima passeggiata con il vostro Setter Gordon che, una volta tornato a casa, si siede accanto a voi sul divano e, mentre leggete un libro, lui appoggia il testone sulle vostre gambe e si lascia accarezzare dolcemente, cambiando solo ogni tanto posizione. Quando vi spostate verso il letto vi segue felice e, prima ancora che vi sdraiate è già addormentato occupando la maggior parte del vostro materasso.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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