È di stamani la notizia di una interruzione del servizio veterinario pubblico di Sciacca, nell’agrigentino, per dei problemi tecnici che impedirebbero agli operatori Asp di procedere con le attività e gli interventi dedicati agli animali del territorio. L’Assessora con delega al randagismo e al benessere animale, Agnese Sinagra, raggiunta da Kodami, ha dichiarato: «Stiamo verificando quale sia il motivo dell’interruzione e se realmente ci sono dei problemi».
Per questo motivo, è stato fissato un incontro chiarificatore, che avverrà nei prossimi giorni, tra i vertici Asp di Sciacca e gli operatori degli uffici comunali con delega al randagismo di Sciacca. Lo scorso anno, a seguito di violente piogge che si erano verificate nel periodo autunnale a Sciacca, la struttura dell’ambulatorio veterinario comunale che sorge all'interno dell’ex mattatoio e che è destinata alle importanti operazioni di microchippatura e sterilizzazione degli animali del territorio, era rimasta chiusa per oltre un mese.
La temporanea sospensione dei servizi aveva arrecato non pochi problemi ai volontari delle associazioni animaliste operanti sul territorio, per il rallentamento delle operazioni di microchippatura e sterilizzazione di gruppi di cani liberi e di colonie feline, monitorate sul territorio. Dopo il sopralluogo dei tecnici del Comune però, le attività erano ripartite in seguito a dei lavori fatti eseguire dall’amministrazione comunale per eliminare le infiltrazioni d’acqua provocate dalle piogge.
Per circa un anno, dunque, le operazioni si sono svolte regolarmente, fino ad oggi, quando i veterinari hanno comunicato di non poter procedere ai lavori, per le infiltrazioni di acqua nella struttura e per dei problemi riscontrati nell’uso delle attrezzature tecniche. Inoltre, proprio in questo periodo, a Sciacca, è in corso un significativo progetto volto alla sterilizzazione di decine di gatti, appartenenti a colonie feline ufficialmente registrate presso il Comune, in ottemperanza alla legge regionale 15/22 che disciplina il fenomeno del randagismo in Sicilia.
I servizi di microchippatura e sterilizzazione sono degli strumenti essenziali di cui ogni Comune deve avvalersi per prevenire le nascite dei cani e gatti vaganti, a tutela della loro incolumità e del contenimento del fenomeno randagismo e, per quanto riguarda il dispositivo elettronico che consente l’iscrizione all’anagrafe canina, anche e soprattutto per controllare i cosiddetti “cani padronali” i quali sono, spesso, vittime di abbandono, maltrattamento o cattiva gestione.