Nell’universo delle leggende aborigene australiane, il serpente arcobaleno emerge come una delle figure più importanti: conosciuto anche come Ngalyod o Borlung, questa creatura mitologica rappresenta la forza creatrice della natura, spesso associata alla pioggia, ai fiumi e alla fertilità della terra.
Tuttavia, al di là del mito, esiste un serpente reale che porta il nome di "serpente arcobaleno" o "serpente raggio di sole", noto alla scienza come Xenopeltis unicolor, che presenta una caratteristica unica da cui prende il nome: questo rettile possiede, infatti, delle squame iridescenti, che riflettono la luce in un caleidoscopio di colori simili a quelli di un arcobaleno.
Il serpente arcobaleno nella mitologia aborigena
Nelle tradizioni aborigene, il serpente arcobaleno occupa un posto di rilievo come creatura ancestrale e spirituale, è considerato il guardiano delle risorse d'acqua e delle terre fertili, ed è strettamente legato ai concetti di rigenerazione e rinascita.
Secondo la mitologia, il serpente arcobaleno si muoveva attraverso la terra, creando fiumi, montagne e vallate con il suo passaggio, e la sua presenza era generalmente segno di abbondanza e prosperità, ma poteva anche portare devastazione quando disturbato.
Rituali e cerimonie aborigene spesso invocano il serpente arcobaleno per chiedere piogge benefiche o per celebrare la fertilità della terra. Le leggende narrano che, quando appariva un arcobaleno, il serpente stava passando da una pozza all’altra. Ogni tribù aveva storie uniche e specifiche su questa creatura, che era di importanza universale in tutte le culture aborigene australiana.
Chi è lo Xenopeltis unicolor, il serpente arcobaleno
A differenza del maestoso serpente leggendario dell’Australia, lo Xenopeltis unicolor è una creatura reale ma altrettanto affascinante. Questo rettile, originario del Sud-est asiatico, è noto per la sua pelle liscia e lucente che produce riflessi iridescenti quando colpita dalla luce. Proprio per questa caratteristica delle sue squame viene comunemente chiamato "serpente raggio di sole" o "serpente arcobaleno".
Lo Xenopeltis unicolor è un serpente non velenoso che abita principalmente aree aperte come radure, giardini e parchi, ma spesso si trova anche in ambienti umidi come le risaie. Di indole generalmente timida, si nasconde spesso sotto terra o tra la vegetazione per sfuggire ai predatori e anche se disturbato risulta innocuo per l’essere umano: il suo morso, già di per sé evento raro, non provoca alcun danno.
È però temuto da anfibi, rettili e piccoli mammiferi, dal momento che è un serpente costrittore che cattura, stritola e ingoia intere le sue prede, in maniera molto simile ai più famosi boa e pitoni. Sebbene non abbia poteri mitici, il serpente arcobaleno, per via della sua caratteristica di riflettere e scomporre la luce con le sue squame, resta un animale di rara bellezza ed è considerato una vera e propria meraviglia della natura.