Major, il pastore tedesco adottato nel 2018 dal presidente Biden, è di nuovo sotto i riflettori perché coinvolto per la seconda volta in un piccolo incidente. Come riportato dalla CNN, il pomeriggio di lunedì 29 marzo Major ha dato un leggero morso a un dipendente del National Park Service a South Lawn durante una passeggiata. Il dipendente è stato poi portato alla Casa Bianca dove è stato visitato dall'Unità medica che ha accertato le sue condizioni di salute. L'uomo non ha riportato lesioni in quanto il morso è stato molto superficiale ed è infatti subito potuto tornare a lavoro. Questo è il secondo incidente in cui è coinvolto Major in meno di un mese, nel primo aveva infatti "pizzicato" un membro della sicurezza e, nonostante in entrambi i casi si sia dato probabilmente eccessivo risalto a dei comportamenti non gravi, la vicenda merita un approfondimento.
Perché non è colpa di Major
Major è il primo cane proveniente da un rifugio a vivere alla Casa bianca, gesto da parte di Biden che ha rappresentato un forte messaggio nei confronti delle persone per incentivare le adozioni dei cani dai canili. Anche per questo motivo, non bisogna travisare gli incidenti che hanno coinvolto Major, che sono assolutamente comprensibili e, soprattutto, che bisogna osservare dal punto di vista del cane.
Major infatti è un individuo di soli tre anni che vive alla Casa Bianca dal 17 gennaio, e ha ancora bisogno di abituarsi ai nuovi spazi e alle nuove abitudini. Già infatti la moglie di Biden, Jill, durante una puntata in cui era ospite al "The Kelly Clarkson Show", aveva esternato tutta la sua preoccupazione per Major e Champ, l'altro pastore tedesco della Casa Bianca, in quanto avrebbero dovuto abituarsi a cose totalmente nuove partendo dall'ascensore, mezzo che non avevano mai utilizzato prima. Jill Biden ha infatti ragione: il processo di adattamento di un cane in un luogo totalmente estraneo, con odori nuovi, oggetti sconosciuti e dove niente è riconoscibile, è molto lungo e deve avvenire gradualmente, richiedendo tempo e comprensione.
Inoltre essere continuamente circondati da persone, soprattutto se sconosciute, può essere qualcosa di poco piacevole e molto stressante per un cane, soprattutto se pensiamo alle motivazioni che caratterizzano il Pastore Tedesco. Questa razza possiede infatti alte motivazioni possessiva, protettiva, competitiva e territoriale, il che non lo rende un cane non proprio adatto per continui cambi di programma o per un eccessivo via vai di persone nuove nella sua casa. Inoltre nel primo incidente, ad esempio, la vittima è sbucata all'improvviso, il che ha portato il cane a reagire "attaccandolo", ma ciò è assolutamente comprensibile dato che Major si è visto improvvisamente invaso nel suo spazio e, probabilmente, si è anche un po' spaventato dall'incontro non preannunciato.
Major non è quindi un cane problematico, almeno non sembra basandoci esclusivamente su quello riportato dai giornali e senza conoscere nello specifico la situazione, ma semplicemente deve essere compreso, ascoltato e rispettato nei suoi bisogni e nelle sue necessità. Alcuni comportamenti canini possono rappresentare infatti l'espressione di uno stato emotivo negativo, come stress, ansia o paura che non sempre vengono adeguatamente compresi. Per tutelare il benessere di un cane sottoposto continuamente a cambiamenti è meglio farsi seguire da un'educatore cinofilo per facilitare il processo di ambientamento e interpretare alcuni suoi atteggiamenti. Cosa che i Biden sanno certamente.