Il rispetto per gli animali si impara da bambini, a casa e a scuola. Ed è nelle scuole, infatti, che l’Anmvi, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, torna con il suo progetto dedicato a diffondere una cultura di amore e rispetto nei confronti degli animali.
E dopo l'edizione 1 e 2, sarà la volta di “Una Zampa in famiglia 3”. L’iniziativa permetterà alle direzioni scolastiche di ospitare a costo zero docenze veterinarie che spiegheranno ai ragazzi come costruire una relazione responsabile con gli animali domestici, in primis, ma anche con tutti gli altri.
Le classi a cui i veterinari insieme a Zampa, Lillo e Mimì, i protagonisti delle video lezioni, faranno visita, saranno le primarie e le medie di tutta Italia che aderiranno al progetto.
Per questa edizione, sempre con il contributo non condizionato di MSD Animal Health Srl, organizzazione impegnata a preservare e a migliorare la salute e il benessere degli animali attraverso la Scienza, con l’aiuto dei tre amici verrà proposto il tema One Health.
Nel primo progetto, i bambini avevano fatto conoscenza con Zampa, un curioso e vivace cucciolo di cane. Nel secondo, in un continuum narrativo, lo avevano visto crescere e iniziare a conoscere il mondo.
Un viaggio di scoperta, in cui il cucciolo ha approfondito la conoscenza con l’“amicia” Mimì, ha incontrato nuovi amici, ha scoperto vari ambienti e i bisogni propri e altrui, ha condiviso con i bambini le sue prime esperienze nel mondo.
Quest’anno si procede ancora e, nei tre incontri previsti, i tre simpatici animali mostreranno ai ragazzi l’importanza di trovarsi immersi in un ambiente sano, in cui ogni elemento, vivente e non vivente, partecipa al gioco della vita e contribuisce alla salute di tutti.
Attraverso le 3 lezioni, il Medico Veterinario sensibilizzerà gli adulti di domani sul fatto che il classico atto di accogliere un cucciolo in famiglia, rappresenta una scelta ponderata e condivisa e che quell’animale non è un gioco nuovo.
Il tema della One Health è molto sentito ultimamente, soprattutto dopo l’emergenza Covid, dalla quale è emerso chiaramente come la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente siano interconnesse e quando la salute di uno è a rischio, la salute degli altri può risentirne.
Del resto animali e persone affrontano molte delle stesse minacce. Si stima che circa il 60% delle malattie infettive emergenti sia di natura zoonotica, ovvero che possono essere trasmesse tra animali e persone.
Nasce con questa visione la One Health, con la quale si intende un approccio integrato che mira a equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi.
Che riconosce che la salute dell’uomo, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) sono strettamente collegati e interdipendenti.
E che mobilita molteplici settori, discipline e comunità a vari livelli della società per lavorare insieme per promuovere il benessere e affrontare le minacce per la salute e gli ecosistemi.