Sarebbe stato un normalissimo giorno di visite per la clinica veterinaria Vet VIP a Juazeiro do Norte in Brasile se, ad un certo punto della mattinata, non si fosse presentato, tutto solo, un cane randagio ferito ad una zampa. L’animale, entrato zoppicando e visibilmente sofferente, ha attirato subito l’attenzione della veterinaria Daisy Ferreira che vedendolo appoggiarsi, quasi accasciandosi ad un lato della stanza, ha accolto il cane e, dopo averlo visitato, ha scoperto che, fortunatamente, la sua zampa non era poi gravemente ferita.
«È stato incredibile, perché ha messo in avanti la zampa ferita come per mostrare che stava soffrendo – ha raccontato Ferreira – Siamo rimasti sorpresi perché sembrava sapesse dove chiedere aiuto». La scena è stata anche ripresa dalle telecamere della clinica veterinaria e a riguardarla sorprende abbastanza.
Una visita che, peraltro, è servita anche per scoprire che l'animale aveva anche un piccolo tumore ed era infestato da pulci e zecche. Condizioni, entrambe, ha fatto sapere la veterinaria, di nessun pericolo per il cane. Così dopo avergli fatto un bel bagno e somministrato le cure necessarie, la clinica si è subito attivata in una gara di solidarietà per trovagli una nuova casa. Una soluzione che chissà se a quel cane starà bene, visto che sembra ben capace di badare a se stesso e chiedere aiuto nel momento in cui ne ha bisogno ma, allo stesso tempo, bisogna dire che dall'osservazione delle immagini il cane è ben socializzato con gli esseri umani e decisamente a loro si rivolge per avere supporto in un momento di difficoltà.
La capacità di apprendimento dei cani
Questo tipo di comportamento può essere collegato alla capacità di apprendimento dei cani, abilità formidabile per tutte le tipologie e soprattutto nei meticci e nei cani di strada. L'apprendimento è qualcosa che ha a che fare con l'intelligenza del cane, cioè con la sua capacità, maggiore o minore, di imparare. Stanley Coren professore di psicologia, ricercatore neuropsicologico e autore di libri dedicati alle capacità mentali e alla storia dei cani, afferma che la loro intelligenza è molto più sviluppata di quanto si creda ed è paragonabile a quella di un bambino di tre anni. Egli distingue vari tipi di intelligenza canina: istintiva, ovvero ciò che il cane impara a fare fin dalla sua nascita; adattativa, ciò che il cane impara a fare tramite l'esperienza; funzionale (ubbidienza), ciò che il cane può imparare tramite l'insegnamento di ordini e comandi; spaziale che si riferisce alle capacità di un cane di ritrovare ad esempio la via di casa.
Nonostante questo, in ogni caso, non è affatto detto che il comportamento del cane della storia abbia a che fare con la consapevolezza che quel luogo fosse proprio una clinica veterinaria: per esempio, potrebbe essersi ferito lì davanti, o comunque nei dintorni, ed essersi messo alla ricerca di essere umani per essere aiutato.