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Sedute e composte come due soldatine in divisa, Perla e Neve hanno ascoltato silenziosamente e si sono lasciate accarezzare, senza mostrare nessun timore reverenziale. Si sono prese la loro dose di coccole e carezze da parte di tutti e hanno guardato dritto negli occhi quell’elegante signore vestito di blu che le osservava divertito e ammirato. Per loro, rappresentanti di tutti i cani bagnini italiani alla Giornata Nazionale del Mare nella Tenuta presidenziale di Castel Porziano, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella è semplicemente un altro umano che resta un po’ stupito dalle loro gesta, dai racconti del loro naturale e istintivo lanciarsi in mare per salvare bagnanti in difficoltà.
Perla e Neve si sono presentate a Castel Porziano accompagnate da Roberto Gasbarri, presidente del SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio, per far parlare di loro e del loro contributo ad un mare più sicuro, partecipando alla cerimonia, condotta da Licia Colò, aperta dall'esecuzione dell'Inno nazionale da parte degli studenti del Liceo Farnesina di Roma e dalla proiezione di un video sulla Risorsa mare cui è seguita una lectio a cura del fotografo subacqueo e scrittore, Alberto Luca Recchi.
«Signor Presidente soltanto pochi minuti per raccontarle una storia italiana perché i cani bagnino, i cani da salvataggio, sono nati in Italia» ha esordito Gasbarri quando Mattarella si è avvicinato al gruppetto dei rappresentanti del SICS dopo aver incontrato alcuni sindaci dei Comuni delle Isole minori e visitato l'area espositiva esterna, suddivisa per poli tematici, e costituita da vari stand e da mostre fotografiche e virtuali, allestite grazie alla collaborazione dell'Ispra, del Ministero dell'Istruzione, della Capitaneria di Porto, della scuola italiana cani salvataggio, della Soprintendenza archeologica di Napoli e della Regione Sicilia. «Un vanto della nostra nazione – ha continuato – perché ne esportiamo il know out. Per esempio, in questo momento stiamo facendo formazione negli Stati Uniti e in Germania. Per una volta siamo noi a fare scuola in questo settore». Pronta la risposta di Mattarella: «Una scuola di civiltà».
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Perla e Neve hanno attirato l’attenzione anche degli accompagnatori del Presidente Mattarella, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Claudio Barbaro, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione e del merito, Paola Frassinetti e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di squadra, Enrico Credendino, che si sono informati sulla loro razza. «Sono Labrador che insieme ai Terranova e ai Golden Retriever sono i più adatti – ha spiegato Gasbarri che ha sottolineato – la scuola italiana ha 400 volontari che durante l’estate, coordinati dalla Guardia Costiera, operano in attività di volontariato sulle spiagge. Trenta vite umane salvate ogni estate da questi eroi a quattro zampe».
Ultimo è sfilato davanti al Presidente anche il ricordo di Ettore, l’amatissimo “bagnino” di Valentina Renzopaoli, scomparso improvvisamente solo qualche mese fa dopo aver intrapreso soltanto per poco tempo un’onoratissima carriera. Il suo guinzaglio giallo e rosso è stato donato al Presidente da Valentina in ricordo di questo straordinario cane. «Un grande onore consegnarlo a lei» ha detto Valentina consegnando il prezioso ricordo di un indimenticabile compagno di vita.
La SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio, è la più grande organizzazione mondiale che si occupa della preparazione dei cani da salvataggio nautico, nata 30 anni fa grazie all'intuizione e all'impegno di Ferruccio Pilenga, accompagnatore del primo Terranova brevettato dalla Sics, Mas. L’addestramento è lungo e comincia quando il cane è ancora un cucciolo. Si inizia frequentando con il proprio cane delle giornate di prova in una delle sedi SICS regionali che ci sono in tutta Italia, impegnate anche all'estero nella formazione di gruppi cinofili stranieri, in particolare, negli Stati Uniti, in Germania, in Spagna, in Francia. Ma il percorso è lungo e richiede molto tempo ed energia e non tutti riescono a portarlo a termine. Perla, Luna ed Ettore sono tre magnifici cani che, per istinto e predisposizione, e grazie ad un intenso addestramento, si sono trasformati in “eroi a 4 zampe”.
