Rimbalza da tempo su forum, social e magazine minori la notizia secondo cui in una non precisata nazione asiatica, un uomo sarebbe stato arrestato per aver insegnato al proprio cane una task davvero "utile": gettare mattoni a chi si avvicina alla loro porta di casa. Altri particolari che emergono riguardano le motivazioni dell'uomo definito schivo, ai limiti della sociopatia, e l'intervento della protezione animali.
La notizia è accompagnata da sorprendenti foto che ritraggono il cucciolone, un terrier di tipo bull, sottoposto tra l'altro a conchectomia, che afferra poderosamente un pesante blocco di pietra sporgendolo da un davanzale.
Sebbene le foto non sembrino ritoccate, la scarsità di informazioni attendibili in merito lasciano presupporre sia una sorta di "leggenda metropolitana" accresciutasi in una sorta di telefono senza fili del web. Come se non bastasse, la vicenda viene spesso riportata insieme ad un'altra diametralmente opposta: l'arresto di uno youtuber indiano, reo di aver legato il proprio cagnolino ad una nuvola di palloncini pieni d'elio per farlo volare.
Ma andiamo con ordine: cosa sappiamo?
Risalendo alla ricerca delle fonti, cosa emerge?
La prima traccia della notizia tra magazine e forum online risale a gennaio 2021 quando le foto vengono pubblicate sul sito 9gag, accompagnate da una marea di commenti che si dividono tra lo stupore ed il divertimento.
Scavando ancora più a fondo siamo riusciti a risalire ad un post Facebook datato 3 gennaio 2021 della pagina "DOG LOVERS PHILIPPINE" postato da una certa Juneth Bognot.
Il post è accompagnato da una didascalia "divertente" (di cui vi riportiamo la traduzione dal filippino):
Ospite: «Il tuo cane sta mordendo?». Io: «No. Sto solo lanciando pietre».
Tuttavia la fonte principale non parla in alcun modo di arresti, lanci e addestramenti estremi e dopotutto razze canine energiche come i terrier di tipo bull possono plausibilmente afferrare oggetti pesanti anche senza dover apprendere nulla di particolare.
Potenzialmente, comunque, un cane simil Amstaff addestrato potrebbe effettivamente riuscire ad apprendere e mettere in atto task del tipo: «Afferra l'oggetto» e «Lascialo in una determinata posizione», ma non vi è alcuna prova che sia questo il caso. Sia chiaro che, seppure fosse messo in atto questo comportamento, non vi sarebbe la ben che minima intenzionalità di colpire qualcuno, ma solo di portare a termine il proprio compito.
La deriva della disinformazione scatta però dopo che le foto approdano dopo qualche mese, nel marzo 2021, su Reddit. Alcuni burloni hanno anche citato un celebre sketch de "La pantera rosa", commedia satirica statunitense del 1963.
Gaurav Sharma, lo youtuber che voleva far "volare" il proprio cagnolino
Notizia confermata invece quella dell'arresto di uno youtuber indiano di 32 anni, Gaurav Sharma, che ha legato il suo cagnolino Dollar a dei palloncini gonfiati ad elio, con l'intenzione di farlo volare. Fortunatamente dopo pochi secondi il cane è stato salvato da uno spettatore affacciato dal balcone al secondo piano del vicino palazzo. L'uomo, che conta ben quattro milioni di sostenitori sui social, ha poi postato il video su YouTube, prima che la legge bussasse alla sua porta.
In questo caso la notizia è addirittura "volata" fin sulla BBC: nonostante Sharma abbia dichiarato di aver adottato tutte le precauzioni necessarie e che "Io amo il mio cane", la polizia afferma di averlo arrestato dopo aver ricevuto una denuncia contro di lui dall'organizzazione per il benessere degli animali, People for Animals (PFA).
Insomma, due vicende accomunate dalla crescente sensibilità della comunità della Rete verso gli animali domestici ma che per molti aspetti sono diametralmente opposte: peso contro leggerezza, verità contro fake news. Da un lato la storia del cane addestrato a tirare mattoni è una notizia involontariamente costruita per passaparola da forum a forum, ma che alla fine può strapparci un sorriso perché evidentemente innocua per uomini e animali. Dall'altro quella dello YouTuber può dirci molto delle follie che sempre più spesso vengono commesse "con molta leggerezza" in nome della notorietà sulla rete e che meritano di essere condannate per mandare il giusto messaggio.