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1 Ottobre 2024
15:10

Il pinguino da record: ha 6 mesi, pesa 20 chili e colleziona milioni di views sui social

Pesto è una vera e propria star dei social, ma i suoi "record" riguardano anche le sue caratteristiche fisiche come peso e altezza. Il pinguino reale nato poco fa a Melbourne fa sorridere e divertire ma dovrebbe far riflettere anche sull'effettiva necessità di mantenere individui del genere in cattività solamente come un'attrazione.

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Pesto è un pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) diventato una vera e propria celebrità su TikTok per le sue dimensioni fuori dal comune: a soli 6 mesi pesava già 20 chili e supera in altezza molti esemplari adulti della sua specie.

La sua storia ci fa sorridere ma così ci dimentichiamo che Pesto è nato in cattività: si trova all'interno del Melbourne's Sea Life Aquarium, ed è il pulcino più grande mai nato nella struttura. I video che lo ritraggono svettare sopra gli altri pinguini sono diventati virali sui social media, conquistando il cuore di milioni di utenti in tutto il mondo ma aprono anche a una serie di riflessioni sulla vita in cattività di Pesto e dei suoi simili.

@sealifemelbourneaquarium

From one icon to another—@katyperry come meet Pesto. 🐧💃 Catch this VIP (Very Important Penguin) at SEA LIFE Melbourne 🎶 #lifetimes

♬ original sound – SEA LIFE Melbourne – SEA LIFE Melbourne

Chi è il pinguino Pesto?

Pesto è un pinguino reale nato il 30 gennaio 2024 all'interno del Sea Life Aquarium di Melbourne, e già da neonato sembrava destinato a crescere oltre la norma. Al momento di quello che è stato un vero e proprio "gender reveal" organizzato dal personale dell'acquario per gli utenti, il pinguino pesava ben 20 chili, una stazza sorprendente per un pulcino della sua età. Ma non è solo il peso a far parlare di lui: Pesto ha anche una statura notevole che gli permette di essere visibilmente più alto di molti suoi simili, sia adulti che giovani. Si stima che la sua altezza sia di circa 90 centimetri, un dato impressionante considerando che la media dei pinguini reali adulti si aggira attorno ai 70-80 centimetri.

Parte di questa crescita eccezionale è attribuita alla genetica. Il padre di Pesto è uno degli esemplari più alti e robusti dell'acquario, e sembra che il giovane pinguino abbia ereditato le sue caratteristiche fisiche. Tuttavia, gli esperti del Sea Life Aquarium sottolineano che il peso e l'altezza di Pesto, pur notevoli, rientrano nei limiti di ciò che può essere considerato normale per un pinguino reale, specie nota per la sua imponenza fisica.

Perché Pesto è così grande?

Pesto è così grande quindi sia perché il padre è un individuo alto sia per le caratteristiche della specie a cui appartiene. Il corpo dei pulcini di pinguino reale è infatti ricoperto da un folto piumaggio marrone che li fa apparire più grandi e rotondi di quanto non siano in realtà. Questa caratteristica serve a proteggerli dal freddo dell'Antartide nelle prime fasi della vita, ma con la crescita le piume si rinnovano mostrando la tipica livrea del pinguino e un fisico decisamente più asciutto. Anche Pesto tra poco assumerà un aspetto più simile a quello degli adulti.

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Pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) con i pulcini

Nel caso di Pesto, questa fase di muta non è ancora iniziata, il che contribuisce alla sua apparenza "gigantesca". Tuttavia, anche dopo la muta, ci si aspetta che Pesto mantenga dimensioni ben superiori alla media per un pinguino della sua specie. I veterinari e gli esperti che lo seguono sono costantemente sorpresi dalla sua crescita rapida e ponderano la possibilità che il giovane pinguino possa stabilire nuovi record anche una volta raggiunta l’età adulta.

I numeri di Pesto

La popolarità di Pesto sui social media è esplosa in breve tempo. I video che lo ritraggono sono stati condivisi migliaia di volte, generando milioni di visualizzazioni e commenti. L'acquario australiano ha saputo sfruttare al meglio questa popolarità, creando una vera e propria campagna mediatica attorno al suo "pulcino gigante".

L'acquario di Melbourne ha iniziato a condividere i video di Pesto quando era ancora un piccolo pulcino, e da allora la sua popolarità è esplosa, complice anche la pop star internazionale Katy Perry che durante un viaggio a Melbourne ha dichiarato di «volerlo baciare». La popstar si è poi effettivamente recata all'acquario per vedere il suo beniamino, ma per fortuna le norme sanitarie le hanno impedito di baciarlo.

Quella però è stata la consacrazione di Pesto, e della struttura che lo possiede. Ogni post che lo riguarda raccoglie migliaia di commenti e reazioni, basti pensare che solo su Instagram uno dei video in cui Pesto cammina con la sua goffa eleganza tra gli altri pinguini ha superato il milione di visualizzazioni in pochi giorni. Anche su TikTok, piattaforma particolarmente adatta ai contenuti brevi e divertenti, i video del piccolo sono stati visualizzati milioni di volte, con clip che superano i 3 milioni di views in pochissimo tempo.

I numeri parlano chiaro: Pesto è una vera e propria star dei social media. Oltre alle visualizzazioni, anche il tasso di interazione dei post dove lui compare è altissimo, con migliaia di persone che commentano, mettono like e chiedono aggiornamenti costanti sulla sua vita. Le pagine social dell'acquario hanno guadagnato decine di migliaia di nuovi follower grazie al pinguino che è diventato anche uno dei motivi principali per cui molte persone visitano la struttura, sperando di vederlo dal vivo.

Il messaggio che lanciano è però decisamente controverso. Per alcune specie a rischio, la possibilità di avere un serbatoio genetico in caso di estinzione in natura è fondamentale, e per questo alcuni parchi e giardini zoologici hanno un ruolo nei progetti di conservazione. Questo però non è il caso del pinguino reale, specie a cui appartiene Pesto. L'utilità di mantenere individui di questa specie all'interno dell'acquario è solo quella di avere un'attrazione da proporre al pubblico pagante.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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