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scheda razza
19 Agosto 2023
12:00

Il Piccolo Cane Leone, un fidato compagno di avventure dall’aspetto inconfondibile

  • Origine: Francia
  • Standard: gruppo 9 - Cani da compagnia. Sezione 1.3 - Bichon e razze affini
  • Taglia: piccola
  • Altezza: 26-32 cm.
  • Peso: 6 Kg
  • Pelo: privo di sottopelo, lungo, ondulato e denso. Può essere bianco, nero, color limone
  • Vita media: 13-15 anni
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Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Il Piccolo Cane Leone è un cane da compagnia appartenente al gruppo dei Bichon. Ha antiche origini francesi e la sua vaporosa ed elegante criniera svolazzante ricorda proprio quella dei leoni, da cui prende il nome.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani3
  • Rapporto con altri cani3
  • Rapporto con altri animali in casa3

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità2
  • Ricerca0
  • Riporto0
  • Guardia0

adattabilità

  • Vita in città3
  • Adatto come primo cane3
  • Adattabilità ai viaggi3
  • Tolleranza alle temperature calde1
  • Tolleranza alle temperature fredde1

cure e salute

  • Cura del pelo2
  • Predisposizione alle malattie1
  • Attenzione all'alimentazione1

motivazioni

  • Epimeletica3
  • Affiliativa3
  • Comunicativa3
  • Et epimeletica3
  • Somestesica1
  • Sociale2
  • Protettiva3
  • Territoriale0
  • Possessiva0
  • Competitiva0
  • Perlustrativa1
  • Predatoria0
  • Sillegica1
  • Esplorativa0
  • Di ricerca0
  • Cinestesica3
  • Collaborativa3
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Il suo caratteristico aspetto, privo di pelo nella parte posteriore del corpo, è dovuto all'abitudine di sottoporre questo cane ad una toelettatura unica nel suo genere. Secondo alcuni, si tratterebbe di una questione legata all'antica usanza di sfruttare il suo calore per usarlo come se fosse una borsa dell'acqua calda. Le dame di corte con cui viveva, infatti, lo accoglievano nel letto per la notte e lo lasciavano dormire sulla propria pancia.

Come non detto! Il Piccolo Cane Leone ci ha preso gusto e, infatti, ancora oggi è difficile incontrare uno di questi piccoli Bichon che non desideri stare a stretto contatto con i propri umani e prendere posto accanto a loro in ogni momento del giorno.

In Italia è quasi sconosciuto, eppure molte testimonianze ne rivelano la presenza nell'area mediterranea fin dal XV secolo, quando il suo sguardo orgoglioso veniva ritratto nelle opere d'arte e sulle tappezzerie dei salotti più ricchi.

Origine

Francia

Standard

N° 233 / 02.04.2004

Gruppo 9 Cani da compagnia
Sezione 1.3 Bichon e razze affini

Aspetto 

Il Piccolo Cane Leone è una razza di piccola taglia, con una caratteristica criniera ondulata che può essere unicolore o a macchie. Gli adulti raggiungono circa 26/32 centimetri di altezza e un peso di circa 6 chili, con le femmine leggermente più piccole.

Motivazioni

Affiliativa, comunicativa, collaborativa, protettiva, epimeletica, etepimeletica, cinestesica.

Amante di 

Correre nei prati e nei giardini per poi potersi intrufolare tra le braccia dei propri umani, con cui ama trascorrere ogni momento della vita quotidiana. Gli piace avere il suo posto sul divano, ma ciò non significa che non apprezzi venire trattato come un vero e proprio cane:  nonostante le sue piccole dimensioni ama scoprire nuovi giochi e  non ambisce certo a vivere nelle borsette come, purtroppo, talvolta accade.

Salute, cura e mantenimento

Come molti cani di razza potrebbe soffrire di displasia (in particolare del gomito), di cataratta e di atrofia progressiva della retina.

Origine e storia 

Sebbene venga considerato oggi un cane di origine francese, la sua storia è in realtà piuttosto incerta. Gli esperti fanno risalire la prima immagine di un Piccolo Cane Leone al XIII secolo, in quanto nella Cattedrale di Amiens, che risale a quell'epoca, si riconoscono due cani in tutto e per tutto simili a questa razza. Nel XV secolo, invece, si ritiene che fosse particolarmente diffuso, perché la sua caratteristica immagine veniva ritratta sulle tappezzerie dei salotti dei benestanti.

Si tratta di cani che per un lungo periodo sono stati apprezzati dalle dame di corte della Borgogna, ma anche in Spagna e in altri territori mediterranei, dove venivano accolti in casa a differenza di molte altre razze, recluse invece negli ambienti esterni. La leggenda vuole che l'origine della caratteristica toelettatura del Piccolo cane Leone dipenda dal fatto che, nell'antichità, veniva utilizzato come una borsa dell'acqua calda da tenere sulla pancia nelle fredde notti invernali, grazie alla tiepida temperatura della sua pelle. In un dipinto del Goya, il Piccolo Cane Leone viene raffigurato insieme alla Duchessa D'Alba.

Un'altra teoria vuole che questo piccolo cane da compagnia sia nato sulle coste spagnole rivolte sull'Oceano atlantico e, secondo alcuni, infatti, il suo progenitore potrebbe essere il Bichon de Tenerife, un cane ormai scomparso, che veniva utilizzato, come i Maltesi e i Bichon Havanais, per derattizzare le navi degli esploratori. Un'ultima teoria, infine, li vede come discendenti dei cani tibetani, come gli Shih Tzu o i Tibetan Spaniel.

Il Primo Club di Razza venne fondato nel 1947 e, al tempo, il cane si chiamava "Bichon Piccolo Leone". Al giorno d'oggi è molto raro, soprattutto al di fuori della Francia. Secondo Enci in Italia sono stati registrati solo 3 nuovi cani appartenenti a questa razza nel 2022 ed è infatti quasi sconosciuto.

Chiunque desideri adottare un Piccolo Cane Leone può però rivolgersi alle associazioni rescue che si occupano di trovare una nuova famiglia per i Bichon vittime di maltrattamento o abbandono.

Motivazioni (desideri e bisogni)

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Foto da Wikimedia Commons

Il Piccolo Cane Leone è da sempre considerato un cane da compagnia e ciò significa che, con il passare dei secoli, ha sviluppato un'importante motivazione affiliativa, che lo rende un grande amante del tempo trascorso in compagnia dei propri umani. All'interno del proprio gruppo sociale assume un ruolo chiaro e può essere che, se gli viene concesso, si diverta a dimostrarsi il guardiano delle sue proprietà e, in particolare, dei pet mate, che non si sentiranno mai abbandonati a sé stessi.

A dispetto delle piccole dimensioni, il Piccolo Cane Leone è un amante delle corse e del movimento, esattamente come gli altri Bichon. Per questo motivo, è bene evitare di illudersi di poter adottare uno di questi cani con il solo scopo di lasciarlo poltrire sul divano. Ammesso che esistano cani che ambiscano a questo destino, non si tratta certo di ciò che desidera il Piccolo Cane Leone, che ha una motivazione cinestesica piuttosto spiccata e, insieme alle persone di cui si fida, ama anche svolgere attività che diano espressione alla sua motivazione collaborativa.

Ciò nonostante, a fine giornata questo Bichon intrepido si sentirà certamente a suo agio sul divano, stretto tra tutti i membri del gruppo, certo di sentirsi al sicuro.

Aspetto Fisico

Il Piccolo Cane Leone non deve ovviamente il suo nome alla stazza, bensì alla conformazione data dalla toelettatura che viene fatta della sua criniera, che lo fa assomigliare a un minuscolo re della giungla, con un peso di circa 6 chili e un'altezza che varia dai 26 ai 32 centimetri (le femmine sono leggermente più piccole dei maschi).

Il cranio è piuttosto piatto e squadrato, il muso è largo e ha forme armoniose, che si abbinano ad un'andatura vivace e scattante.

Il mantello è privo di sottopelo, lungo, ondulato e denso. Può essere bianco, nero, color limone, oppure può anche presentare macchie su diverse zone del corpo. Gli occhi sono grandi e abbastanza distanziati tra loro, con uno sguardo diretto e attento. Le orecchie sono di lunghezza moderata e presentano frange che possono estendersi fino all'estremità del tartufo. La coda, invece, è elegantemente ricurva sul dorso, pur senza toccarlo.

Cura e salute

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Foto da Wikimedia Commons

Il Piccolo Cane Leone, come tutti i cani di razza, potrebbe soffrire di alcune patologie genetiche, come ad esempio la displasia e, più nel dettaglio, la displasia del gomito. Potrebbe inoltre soffrire di problemi oculari, come la cataratta e l'atrofia progressiva della retina, il cui rischio aumenta con l'età.

Sebbene sia famoso per la sua toelettatura, il momento del taglio potrebbe non risultargli piacevole, in quanto non si tratta di un grande amante della manipolazione da parte degli sconosciuti. Fin da quando è cucciolo, quindi, aiutatelo con pazienza e delicatezza al contatto con le mani e alla presenza di persone che non fanno parte del nucleo famigliare. Così facendo, diminuirà il disagio che prova nel momento della toelettatura, che non deve comunque mai essere eccessiva o rappresentare un fastidio, anche perché il mantello rappresenta un importante strumento di termoregolazione.

Necessita di una dieta sana e regolare, che sia in linea con il movimento svolto durante il giorno. Soprattutto quando si muove in ambienti naturali, è importante proteggerlo con un antiparassitario adeguato all'ambiente in cui vive.

Cosa fare con un Piccolo Cane Leone

Il Piccolo Cane Leone ama trascorrere il tempo all'aria aperta, a patto di non dover stare troppo distante dai propri umani. Con lui si possono fare passeggiate nei prati e nelle campagne, ma anche organizzare semplici attività di problem solving, che lo aiutino a sviluppare abilità nuove, come ad esempio quella di aprire una scatola con le zampe o quella di spingere un oggetto.

Questi giochi fanno in modo che il cane aumenti anche la propria autostima, sentendosi capace di trovare da solo le soluzioni agli enigmi.

Se si ha voglia di sedersi in un parco per leggere un libro, il Piccolo Cane Leone è felice di scorrazzare nei paraggi della panchina e poi prendere posto tra le gambe dei suoi umani, da dove guarda il mondo e controlla che non arrivino minacce.

Relazione e contesto ideale

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Foto da Wikimedia Commons

Il Piccolo Cane Leone è un cane che ha bisogno di uscire di casa non solo per le necessità fisiologiche, ma anche per incontrare i suoi simili e scoprire posti sempre nuovi. Ha bisogno quindi di vivere con una famiglia che abbia voglia di passeggiare regolarmente e portare il cane con sé in questi momenti.

Avendo un'importante motivazione affiliativa, potrebbe soffrire la solitudine, quindi bisogna prestare attenzione soprattutto nel primo periodo di convivenza, a non obbligarlo a lunghi periodi di isolamento, ma piuttosto è utile abituarlo con gradualità a queste situazioni. In particolare, prima di uscire è bene salutarlo con tranquillità, in modo che non viva con preoccupazione il distacco.

Questi piccoli cani, infatti, sono dei detective per quanto riguarda le nostre emozioni e riconoscono subito se fatichiamo a separarci da loro. In questo modo rischiano di interiorizzare il nostro uscire di casa come un momento drammatico, che amplifica le sue possibili difficoltà.

Non ha problemi nella convivenza con i gatti o con i bambini, a patto che ognuno conosca l'importanza di rispettare gli spazi e i tempi di cui hanno bisogno gli altri membri del gruppo. In caso contrario, il Piccolo Cane Leone potrebbe diventare un po' possessivo.

Una giornata con un Piccolo Cane Leone

Il Piccolo Cane Leone dorme nel lettone tra voi e il vostro partner. Quando vi svegliate fa finta di non accorgersene, ma dalla cucina, pochi secondi dopo, sentite che si è spostato sul materasso e ha preso posto quasi certamente sul vostro cuscino, come fa spesso.

Dopo colazione uscite tutti insieme per una passeggiata e, una volta arrivati al parco, giocate insieme e gli fate cercare uno dei suoi giochi preferiti.

Quando tornate a casa, gli preparate da mangiare e poi lo salutate affettuosamente, come sempre. Dopo pranzo tornate subito a casa, gli mettete la pettorina e andate a mangiarvi un gelato insieme a lui. Arrivate alla gelateria e prendete posto in un tavolino che si trova un po' in disparte, in modo da non disturbare le altre persone e permettere al vostro cane di sentirsi tranquillo.

Mentre voi mangiate, lui sta seduto accanto alla vostra sedia, controllando chi entra, ma anche osservando attentamente che non vi cada nessun pezzo di cono a terra. Se così fosse, vorrebbe certamente essere pronto ad acciuffarlo.

Nel pomeriggio lavorate da casa e, quindi, il vostro Piccolo Cane Leone si siede proprio accanto a voi sulla panca della cucina, mentre quando tornano i bambini e il vostro partner, gli corre incontro felice, abbaiando qualche volta per l'allegria.

In serata, mentre i bambini giocano a terra, anche lui si sdraia vicino a loro e, di tanto in tanto, si sveglia per qualche rumore. Poi prende posto sul divano, dove lo spazzolate delicatamente fino a quando si addormenta. Quando arriva il momento di andare a letto, vi segue immediatamente e, orgoglioso, in pochi secondi trova la sua posizione.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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