È finita sulla spiaggia di Bibione, a circa 7 chilometri dal parco faunistico da cui si era allontanato, la fuga del pellicano Giuliano. L’animale era riuscito a scappare dal Parco Zoo Punta Verde di Lignano lunedì, e per diverse ore aveva fatto perdere le sue tracce. Ventiquattro ore dopo, il ritrovamento sul litorale di Bibione.
A notare l’uccello sono stati i bagnanti che martedì prendevano il sole sulla “Spiaggia di Pluto”, una porzione di litorale attrezzato cui possono accedere anche i cani. Giuliano si è messo a camminare tra lettini e ombrelloni, evidentemente abituato alla presenza umana (tenuto conto anche della vita trascorsa all'interno di un parco), attirando inevitabilmente l’attenzione anche grazie al peculiare grande becco e al profondo sacco golare che ha sotto di esso, all’interno del quale trasporta i pesci cacciati.
Tempo pochi minuti e il personale della spiaggia, resosi conto della situazione, ha contattato la Polizia Locale, che ha inviato sul posto alcuni agenti: «Presso la nostra spiaggia è stato recuperato Giuliano il pellicano scappato ieri dal parco Zoo Punta verde di Lignano Sabbiadoro – è stato il commento dei gestori della spiaggia, che hanno condiviso anche degli scatti del recupero – Non poteva trovare posto migliore dove atterrare». L’uccello è stato scortato sino a un punto sicuro, anche per evitare di spaventarlo, e poi bloccato dal personale del parco, che lo ha sistemato all’interno di un trasportino e riportato nella struttura di Lignano.
Una fuga durata circa un giorno, che ha permesso all’uccello di aggirarsi indisturbato, seppur per poco tempo, in quello che di fatto è il suo habitat naturale, ovvero il mare e i corsi d’acqua. Il pellicano bianco maggiore o comune (Pelecanus onocrotalus) è una specie originaria dell’Europa sud-orientale, dell’Asia e dell’Africa, e per l’Iucn, Unione internazionale per la conservazione della natura, non si tratta di una specie a rischio. In natura è un uccello migratore, e la sua presenza è minacciata principalmente dalla distruzione del suo habitat, le zone umide nei pressi di fiumi e paludi marine, dove trova il nutrimento – pesce e crostacei, in prevalenza – per la sua sopravvivenza.