Si chiama Oscar la nuova mascotte della Nazionale italiana di calcio ed è un Pastore Maremmano Abruzzese. Lo ha annunciato il ct della squadra azzurra, Roberto Mancini, che ieri lo ha presentato al pubblico in conferenza stampa.
Oscar debutterà ufficialmente stasera allo stadio Maradona, nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. Nel capoluogo partenopeo alle ore 20.30 si disputerà infatti la partita tra Italia e Inghilterra, valida per le qualificazioni agli Europei 2024.
Grandissima l'attesa in una Napoli blindatissima per l'arrivo degli hooligan del West Ham, squadra di Londra che da alcuni anni ha un particolare legame con gli ultras della Lazio. Un'affiliazione che subito richiama quella tra l'Eintacht Francoforte e l'Atalanta che lo scorso 15 marzo ha scatenato nel centro di Napoli una guerriglia urbana che ha causato migliaia di euro di danni al patrimonio pubblico. La partita di oggi sarà quindi un nuovo banco di prova per la Prefettura e l'organizzazione cittadina delle forze di sicurezza.
A rischiarare i momenti di tensione ci ha pensato l'allenatore della nazionale italiana che ieri ha presentato per la prima volta alla stampa la mascotte nata dall'idea dell'artista Carlo Rambaldi, vincitore di tre premi Oscar per le sue opere in campo cinematografico e scomparso nel 2012. Dai bozzetti del creatore nel 2021 è stato presentato il primo prototipo di Oscar, che oggi ha finalmente visto la luce.
Una particolarità del Maremmano Abruzzese Oscar è che ha gli occhi azzurri, un richiamo alla maglia presente anche nei prototipi dell'artista, ma che non rispetta gli standard di questa razza. Si tratta insomma di un individuo unico, frutto della sensibilità creativa di Rambaldi, ideatore degli effetti speciali di colossal come Alien ed E.T.
Non è un caso probabilmente che il simbolo scelto dagli Azzurri sia proprio un Pastore Maremmano Abruzzese, un cane rustico e maestoso che come si capisce già dal nome unisce due aree centrali dell'Italia. Delle caratteristiche di questa razza ha parlato in un video l'istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, Luca Spennacchio.
Il Maremmano Abruzzese è da sempre molto vicino alle comunità umane, dove spesso non è solo un membro della famiglia, ma un collega che aiuta pastori e allevatori a controllare gli animali. Purtroppo, però è anche una delle razze più presenti nei canili di buona parte dell'Italia centrale e meridionale, dove spesso finisce per l'incuria di alcuni pastori.
Dietro al sorridente volto di Oscar si nasconde così anche la storia di migliaia di cani usati e abbandonati, e forse la scelta di questa mascotte per la Nazionale potrebbe portare il grande pubblico degli Europei 2024 a conoscere un po' meglio questa razza, ad approcciarla con maggiore consapevolezza e ad andare in canile per dare la possibilità di una nuova vita ai tanti soggetti che vivono dietro una gabbia.