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27 Febbraio 2024
15:55

Il Parlamento Europeo approva la Nature Restoration Law

Oggi il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la Legge sul ripristino della natura, conosciuta come Nature Restoration Law. La legge prevede, tra le altre cose, l'introduzione del reato di ecocidio per chi inquina.

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Oggi il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la Legge sul ripristino della natura, conosciuta come Nature Restoration Law. La legge è stata approvata con 329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astenuti.

Un traguardo storico perché si tratta della prima legge di questo tipo a livello continentale. Rappresenta un elemento chiave della strategia europea sulla biodiversità che punta a ripristinare gli ecosistemi degradati.

Con la Nature Restoration Law l'Europa chiede ai paesi membri di salvaguardare i propri ecosistemi attuando politiche specifiche, un obiettivo a lungo termine per salvaguardare la flora e la fauna comuni. Altro obiettivo è quello di piantare tre miliardi di alberi entro il 2030.

Il lungo iter di approvazione europeo si è così concluso con la vittoria della componente ambientalista del Parlamento Europeo e della società civile. Le associazioni, come spiega a Kodami Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu: «L'approvazione della Restoration Law è un passaggio davvero storico, paragonabile per importanza all'approvazione delle due direttive naturalistiche, Uccelli e Habitat. La legge per il ripristino della natura integra la funzione protettiva delle direttive, aggiungendo un programma proattivo che prevede la rigenerazione di habitat ed ecosistemi di tutto il Continente».

Insieme alla tutela degli ecosistemi viene introdotta anche una novità che mira a punire chi inquina: «Di grande importanza è la previsione del reato di ecocidio, che apre nuovi orizzonti anche sotto il profilo del diritto e dice che la natura è sempre più importante – sottolinea Selvaggi – Le difficoltà dei due anni di iter della legge sono state enormi, acutizzatesi in queste ultime settimane di proteste antigreen, ma la soddisfazione è ancora più grande, anche sotto il profilo culturale».

Ora si passa alla fase finale del procedimento che prevede che l'accordo venga approvato formalmente dagli Stati membri tra marzo e aprile di quest’anno. Dante Caserta, responsabile Affari legali e istituzionali del WWF Italia, ha lanciato quindi un appello all'Italia: «L’approvazione della Legge sul ripristino della natura è la migliore risposta alla campagna di disinformazione che è stata condotta negli ultimi mesi contro le politiche del Green Deal europeo. Siamo soddisfatti della scelta degli Eurodeputati di aver dato ascolto alla scienza e di aver respinto posizioni populiste e antiscientifiche. Ora chiediamo al Governo italiano di cambiare rotta e approvare una legge necessaria per il benessere della natura e delle persone».

«Ci chiediamo ancora una volta se il Governo italiano e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, continueranno ad opporsi all’approvazione delle legge, rischiando un inedito isolamento in Europa», concludono dal WWF.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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