Animali che diventano astronauti, teatranti, pirati: questo è l’universo di Orma il viandante, un luogo dove orsi, tartarughe ed elefanti somigliano agli uomini e le persone vivono in perfetta armonia con la natura.
Emanuele Mannisi è il volto dietro l’identità artistica di Orma: «Orma il Viandante prima di essere un artista e un illustratore -ci racconta Emanuele- è un cantastorie. Il nome l'ho scelto perché mi piace il concetto di vedere il mio percorso come un passo in avanti che lascia sempre un’impronta del proprio passaggio».
I protagonisti che popolano le mille avventure che disegna Orma sono realizzati in bianco e nero o a colori, con tecniche e materiali sempre diversi: «È da più di 15 anni ormai che lavoro a stretto contatto con i bambini, svolgo la professione di educatore. La mia scelta di trasformare i protagonisti delle mie storie in animali è legata sicuramente al fatto che lavoro appunto con bimbi molto piccoli. Mi piace poi andare a cogliere aspetti fisici e soprattutto del carattere delle persone di cui parlo e di cui racconto. Mi diverto a paragonare gli animali, attraverso le loro caratteristiche, alle caratteristiche di questi personaggi. C’è anche da dire che ho avuto la fortuna di crescere a contatto con la natura: avere gli animali sotto casa, crescere con gli animali domestici, quindi è anche un modo per affrontare quotidianamente il tema della difesa dell’ambiente».
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Emanuele vive a Torino insieme a Zero e Spettro, un gatto e un cane che oltre a essere una costante fonte d’ispirazione sono prima di tutto i suoi fedeli compagni di vita: «I miei animali domestici mi accompagnano quotidianamente in tutto quello che faccio quindi non potevano che diventare protagonisti dei miei racconti. Il mio gatto mi accompagna da più di 15 anni, da quando sono andato a vivere da solo. Il mio cane invece ho avuto la fortuna di incontrarlo qualche anno fa quando ero in vacanza in Puglia. Ci siamo visti per la prima volta su una spiaggia vicino a Otranto. Lui stava malissimo, quindi non ci pensai due volte a caricarmelo in macchina e a portarlo dal primo veterinario disponibile. Nelle mie opere ha assunto il ruolo del cartografo, perché è un girovago per il mondo».
Che siano su tela e su un muro in città, le creazioni di Orma il viandante sono sempre una porta che apre la mente di chi le osserva su un mondo che, in fondo, non è lontano come si potrebbe pensare, ma che già ci circonda se lo sappiamo cercare.
