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21 Agosto 2023
14:42

Il mistero del Chupacabra avvistato in Texas: perché la notizia è falsa

Secondo moltissimi utenti dei social, le foto scattate da una cittadina americana all'interno del suo giardino riprendono un Chupacabra, un animale misterioso, frutto della cultura horror latina. Tali foto hanno quindi prodotto un grande dibattito sui media anglosassoni e americani, seppur esistono pochissimi dubbi da parte degli scienziati sulla natura non esoterica dell'animale.

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Il 18 agosto era una tranquilla mattina d'estate nella piccola comunità di Hill Country Village, in Texas, una località turistica dove si era rifugiata Tina Henderson Kahlig, una imprenditrice che lavora principalmente a contatto con la natura. La donna era dentro la sua abitazione e stava guardando verso il cortile quando una strana creatura, dalle forme minacciose e non ben definite, è comparsa all'improvviso davanti alla sua aiuola, esplorando in giro per qualche minuto.

Quella che potrebbe sembrare l'incipit di una storia dell'orrore scritta da Stephen King, in verità è quello che è realmente accaduto, almeno seguendo i post e i commenti che Tina Kahlig ha pubblicato su Facebook con tanto di richiesta di aiuto in cui chiedeva agli esperti di riconoscere l'animale che non sembrava della zona. «Cosa è? È appena comparso casualmente davanti al nostro cortile», ha scritto la donna sui social, abbinando al post alcune foto  che aveva scattato.

In poche ore le sue foto hanno cominciato a diffondersi sul web e sono state diverse le testate giornalistiche americane che hanno cominciato a parlare dell'avvistamento. Tanto clamore scaturisce dal fatto che le immagini scattate dalla Kahling non sono molto nitide e hanno indotto molti a credere che l'esemplare potesse appartenere ad una specie alloctona (come i Dingo australiani) o addirittura al mitico Chupacabra, la creatura leggendaria dalla forma di canide che secondo molti in America attaccherebbe e ucciderebbe gli animali domestici, succhiandone il sangue durante la notte.

L'esistenza del Chupacabra  è un mito abbastanza diffuso negli Usa, nato a cavallo degli anni 80 e 90 del Novecento all'interno delle comunità latino americane: non deve dunque sorprendere se sui social e sui canali delle reti locali vengono messe sempre in discussione quelle foto, che sembrano alimentare la speranza degli criptozoologi di certificare l'esistenza di quello che in realtà è un animale immaginario.

«Ho deciso di condividere le foto su Facebook per farmi aiutare, non pensavo di scatenare questo clamore», ha poi dichiarato Tina Kahlig al Daily Mail, dopo essere stata contattata anche da riviste d'oltreoceano per via della viralità che ha ottenuto il suo post. Sono infatti state milioni le persone che a partire dalla mattina di sabato 19 agosto hanno cominciato a chiedersi quale potesse essere la specie in grado di somigliare al presunto Chupacabra avvistato dalla cittadina americana.

Tra le possibili soluzioni espresse dagli stessi utenti dei social ha trovato riscontro solo la teoria che vuole l'esemplare simile a un coyote, a un dingo o uno sciacallo. Alcuni utenti molto fantasiosi però hanno persino dichiarato che l'animale potesse essere una volpe che soffre di problemi di gigantismo.

I funzionari comunali di Hill Country hanno invece dichiarato che c'è una leggenda locale che prevede l'esistenza di un vecchio leone di montagna nell'area gestita dal Comune ma tale felino non è mai stato documentato e impronte risalenti a questi animali non sono mai stati trovati.

L'intervista che la Kahlig ha concesso alla rete KENS 5 di Sant Antonio, in Texas, ha permesso anche di scoprire che non sono stati ritrovati animali morti dissanguati all'interno del suo giardino e ciò smonta tutte le ipotesi che considerano questo esemplare come un "mostro succhia sangue".

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Gli zoologi del Texas stanno seguendo il caso e seppur non hanno ancora fatto delle dichiarazioni in merito, l'ipotesi che l'animale possa essere un ibrido tra un cane e un coyote è quella maggiormente considerata valida e verosimile dal punto di vista accademico. Rachel Malstaff, direttrice della sezione dei mammiferi dello zoo di San Antonio, ha infatti dichiarato sempre su KENS 5 che  la creatura sembra appartenere ad una forma ibrida di questi animali.

Può anche darsi, inoltre, che l'animale sia un cane con problemi di pelle legati alla rogna, secondo quanto dichiarato da due veterinari che collaborano con lo stesso zoo.

Storicamente, già da diverso tempo però gli zoologi sospettano che i diversi avvistamenti di Chupacabra verificatesi negli ultimi trent'anni non siano altro che animali malati o il prodotto di operazioni fraudolente da parte di mitomani che usano alterazioni digitali delle immagini per trasformare alcuni animali domestici, già in parte dai lineamenti confusi, in "mostri misteriosi".

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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