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28 Luglio 2024
10:00

Il mio cane ha mangiato un calzino, cosa devo fare?

I cani hanno un certo gusto per la nostra biancheria, spesso la rubano e ci giocano. Talvolta, però, può succedere che ingoino un calzino. Intervenire prontamente può evitare gravi problemi come un'occlusione intestinale.

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Arrivate a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Per prima cosa vi sedete sul divano e togliete scarpe e calze come gesto liberatorio e vi ritrovate con il vostro cane che vuole partecipare a questo momento. Ecco allora che comincia a rubarvi gli indumenti lasciati e portarseli in giro per casa tutto tronfio, poi prende un calzino (magari pregno del vostro sudore) e se lo porta nella cuccia per giocarci un po’, ma il piacere è talmente tanto e il gusto è così invitante che… decide di mangiarselo.

I cani, infatti, apprezzano molto i tessuti e in particolare gli indumenti intimi, quindi non è raro che un pet mate si possa trovare in questa situazione. Se siete fortunati lo rimetterà subito o lo digerirà dopo qualche giorno, facendolo trovare nelle feci. Ma se così non fosse o volete agire in prevenzione, è meglio agire subito e andare dal veterinario perchè potrebbe causare un’occlusione intestinale con serie conseguenze.

Come sempre, in queste occasioni però l’importante è mantenere la calma. Vediamo insieme come comportarci nel caso il cane ingoi un calzino.

Non sgridare il cane

Il vostro compagno di vita non pensa assolutamente di avere fatto qualcosa di male. Ricordiamoci che quelli che per noi sono “dispetti” per un cane hanno ben altro significato e un’azione deve essere sempre contestualizzata rispetto al contesto e alla relazione. Nello specifico ma anche in generale, sgridarlo provocherebbe nel cane solo un senso di preoccupazione e frustrazione. Oltretutto se vi siete accorti in tempo che il cane sta masticando il calzino, agire con urla e andandoglielo a strappare potrebbe causare l’effetto opposto: indurlo ad ingoiarlo più velocemente.

Contatta il veterinario

Anche se il cane non manifesta sintomi preoccupanti, chiamare il veterinario per metterlo al corrente della situazione è una buona idea. Il medico curante di vostra fiducia potrà consigliarvi, in base alla vostra testimonianza rispetto a come sono andate le cose, se portarglielo immediatamente o se indugiare in attesa che lo vomiti o lo espelli attraverso le feci. Sicuramente, in questa seconda ipotesi, vi consiglierà di tenerlo costantemente monitorato.

Attendere nella speranza che lo vomiti

Ma quanto bisogna attendere prima di preoccuparsi davvero? In realtà bisogna ribadire che il consiglio migliore è rivolgersi al proprio veterinario. Se il cane è di taglia grande e il calzino è piccolo, però, potrebbe vomitarlo subito o fino anche a uno o due giorni dopo. In questo caso attenzione perché se invece ipotizziamo che l’indumento sia particolarmente grande rispetto alle dimensioni del cane, potrebbe rimanere incastrato e provocare un soffocamento.

Controllare le feci

È possibile che se non “esce via bocca”, il cane possa digerire il calzino e poi espellerlo nelle feci. Potrebbero passare diversi giorni, perciò munitevi di pazienza e controllate attentamente le feci ogni volta che il cane defeca per notare la presenza del calzino. Ricordatevi, ancora una volta, comunque di parlare con il vostro veterinario e chiedergli cosa fare.

Tenere il cane monitorato

Prestate attenzione a qualsiasi cambiamento nel comportamento dal momento in cui vi siete resi conto che il cane ha ingoiato il calzino.

I sintomi più comuni sono: letargia, respiro sibilante, perdita di peso, ipersalivazione, diarrea, costipazione, altre manifestazioni di cattiva digestione o inappetenza.

Non indurre il vomito

Non optate per rimedi “fai da te”. Indurre il vomito al cane potrebbe essere pericoloso, soprattutto se il calzino è grande: può causare ostruzioni o danni interni.

Quando correre dal veterinario

Se il cane inizia a vomitare il contenuto dello stomaco e non il calzino, molto probabilmente quest’ultimo è bloccato nell’apparato digerente.

In questo caso è necessario recarsi tempestivamente nell’ambulatorio del vostro medico di fiducia o altrimenti in un pronto soccorso veterinario quanto più vicino casa.

Il veterinario potrà proporvi una radiografia o un’ecografia per determinare la posizione dell’oggetto per poi intervenire in endoscopia o nei casi peggiori tramite un intervento chirurgico.

Ricordiamo infine che prevenire è meglio che curare. Se avete un compagno a quattro zampe fagocitatore, cercate di fare massima attenzione nel tenere gli oggetti fuori dalla sua portata.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
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