Il Mekong Bobtail è un gatto a coda mozza di origini russe, anche se i racconti attorno alle sue origini lo fanno derivare anticamente da gatti sudorientali e, forse, addirittura siamesi. Il suo nome, coniato nel 2004 in seguito all'ammissione ai registri della World Cat Federation, era originariamente Thai Bobtail, poi ribattezzato Mekong Bobtail in onore del fiume asiatico Mekong.
attività e socialità
- Bisogno di movimento3
- Giocosità3
- Indipendenza2
- Riservatezza1
- Tendenza a miagolare1
cure e salute
- Cura del pelo1
- Salute generale2
- Malattie ereditarie2
Data e luogo di origine: Russia, forse IXX secolo / 1984
Aspetto fisico: Gatto di costruzione rettangolare, muscoloso e slanciato, con una coda di almeno 3 vertebre e non più lunga di un quarto del corpo. La testa è arrotondata, le orecchie sono ampie e leggermente laterali, il profilo è curvo, il muso pronunciato e sottile, gli occhi ovali sono di un colore blu intenso. Il mantello colorpoint ammette tutte le varietà di colore senza bianco.
Peso: Maschio 3,5-5kg – Femmine 3-4,5kg
Temperamento: Vivace e attivo
Incroci con altre razze: Nessuna
Standard: MBT – WCF
Origine e storia
Si narra che nel 19esimo secolo dei gatti a coda mozza furono importati in Russia come regalo da parte del re del Siam all'imperatore Nicola II e che da questi, grazie all'incrocio con altri gatti del Sudest asiatico e, forse, Siamesi, iniziò a delinearsi la razza.
Da un punto di vista documentale, però, quel che è certo è che il primo standard venne definito soltanto nel 1984 in Russia e il riconoscimento avvenne nel 2004 per i registri della World Cat Federation (WCF). In quell'occasione, il nome della razza passò da Thai Bobtail a Mekong Bobtail in onore del fiume Mekong, per sottolineare le antiche origini asiatiche.
Aspetto fisico
Il Mekong Bobtail è un gatto dal corpo rettangolare, di media grandezza, muscoloso ma anche slanciato ed elegante. La coda è caratterizzata da almeno 3 vertebre, non è più lunga di un quarto della lunghezza del corpo e può presentare una serie di curve o nodi in varie combinazioni.
La testa presenta contorni arrotondati, il profilo è curvo con uno stop gentile tra gli occhi, il naso romano. Il mento è fermo e il muso è pronunciato, sottile e ovale.
Le orecchie sono ampie, larghe alla base, leggermente arrotondate e posizionate un po' laterali. Gli occhi sono grandi, ovali e ravvicinati, il colore è un blu intenso.
Il mantello è corto e lucente, ben aderente al corpo, con una tessitura setosa e poco sottopelo.
Il Mekong Bobtail è un gatto colorpoint ed è riconosciuto in tutte le varietà di colore ammesse per il colorpoint di tipo Siamese, senza bianco.
Temperamento
Il Mekong Bobtail è un gatto vivace, agile e divertente.
Curioso e appassionato di qualunque cosa accada in casa, ha una fisicità che gli consente di muoversi nello spazio con incredibile agilità.
Ama essere al centro dell'attenzione, è un chiacchierone di buon livello e usa il miagolio per attirare l'attenzione e convincere chi gli sta a cuore a seguirlo nelle sue imprese.
Astuto e intelligente, può imparare a riportare oggetti senza che nessuno glielo insegni.
Tollerante nella convivenza con i cani e i bambini, con altri gatti può manifestare a volte un eccesso di territorialità e bisogno di controllare in modo esclusivo le risorse.
Salute e cura
Si tratta di un gatto sostanzialmente sano (almeno per quello che è dato di sapere fino ad oggi, visto che non è particolarmente diffuso), agile, il cui problema principale è quello di combinare l'agilità e il bisogno di movimento con un opportuno stile di vita, onde evitare l'obesità.
La cura del mantello non presenta particolari insidie ed è sufficiente una spazzolata ogni 10-15 giorni con una spazzola a setole morbide per mantenerlo in buona condizione.
Alcuni Mekong sviluppato problemi oculari, come nistagmo e strabismo, forse riconducibili al gene point.
Relazione e contesto ideale
La famiglia ideale per il Mekong Bobtail è una famiglia presente, che sa apprezzare la compagnia ma a volte anche l'irriverenza di un gatto che ama stare al centro dell'attenzione.
Sebbene abbia anche lui i suoi momenti di tranquillità e pacatezza, è un gatto attivo, vivace, esploratore, ancor più se nelle sue attività è possibile coinvolgere qualcuno della famiglia.
La sua agilità richiede che si pensi per lui ad un ambiente il più possibile tridimensionale, ovvero in cui gli sia concesso di arrampicare, saltare, correre e nascondersi, senza trascurare il piacere di avere anche uno spazio che affaccia sull'esterno.
Gli individui più territoriali renderanno probabilmente difficoltosa la convivenza con altri gatti, per cui è bene valutare attentamente ogni nuovo ingresso, soprattutto se ad essere stravolta è la routine familiare di un Mekong già adulto. In ogni caso, le presentazioni andranno sempre eseguite con la gradualità e i tempi che ciascun soggetto richiederà, onde evitare l'instaurarsi di antipatie difficili da risolvere successivamente.