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Kodami Call
rubrica
6 Agosto 2023
14:02

Il lupo M237 ucciso da un bambino di nove anni: aveva percorso 1.900 km nella sua dispersione

Il giovane maschio, partito a giugno 2022 dalla Svizzera, ha percorso la distanza più lunga mai registrata per un lupo in Europa. Ad aprile era scomparso, e recentemente è stata resa nota la causa: ad abbatterlo un bambino durante una battuta di caccia illegale.

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Ucciso da un bambino di nove anni armato di fucile: è finito così il viaggio di M237, un lupo di due anni che, partito dal Cantone dei Grigioni, in Svizzera, nel giugno del 2022, ha percorso ben 1.900 chilometri durante la sua migrazione verso l'Ungheria, attraverso l'Alto Adige e l'Austria. Secondo le associazioni che ne avevano seguito il viaggio, M237 ha percorso la distanza più lunga mai registrata per un lupo in Europa.

M237 in meno di un anno aveva attraversato parte del Trentino Alto Adige, poi l'Austria, l'Ungheria e si stava avvicinando alla Slovacchia. I suoi spostamenti, seguiti grazie al collare GPS, lo hanno reso celebre per aver affrontato la più lunga dispersione mai osservata in Europa, ma ad aprile era scomparso. L'Ufficio caccia e pesca del Canton Grigioni aveva comunicato di avere perso il segnale del dispositivo GPS, perdita confermata anche dall'Istituto svizzero di ricerca Kora che, da sempre, collabora nel monitoraggio dell'animale.

«Il trasmettitore di M237, il giovane lupo del branco di Stagias, è stato trovato vicino al confine tra Ungheria e Slovacchia. Tuttavia dell'animale non c'è traccia. Nell'ambito delle indagini, secondo le prime informazioni dalle autorità ungheresi, si stanno raccogliendo anche indizi di un possibile bracconaggio», faceva sapere Kora ad aprile, suggerendo che l'animale fosse morto. Gli esperti avevano usato cautela, ipotizzando che la scomparsa del segnale fosse da attribuire a un problema del radiocollare, ma la triste verità è emersa nei giorni scorsi: M237 è stato ucciso da un bambino.

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M237 catturato dalla fototrappola ©AJF GR

Lo hanno stabilito le autorità ungheresi, che per la scomparsa del lupo avevano messo sotto inchiesta il padre del bimbo, fermato poi nei giorni scorsi insieme con un compagno di caccia. I due uomini sono accusati di reati contro la protezione della natura – i lupi sono specie protetta anche in Ungheria, e la legge prevede una reclusione fino a 3 anni per chi li uccide – e anche di aver messo in pericolo dei minori. Il bambino di nove anni non è punibile secondo la legge ungherese, ma stando alla ricostruzione della tv di Stato ungherese sarebbe stato lui a premere il grilletto, probabilmente durante una battuta di caccia con il padre.

La storia di M237, discendente di F07 la prima femmina di Calanda

M237 era nato nel 2021 a Stagias, nel Cantone dei Grigioni. Anche la madre, F31, era nota nel mondo della ricerca, perché figlia di F07, la femmina del primo branco di lupi svizzeri nella zona di Calanda, nella Svizzera orientale. Proprio qui, nell'autunno del 2011, vennero avvistati i primi individui della specie dopo 150 anni dalla scomparsa.

Pochi mesi dopo, nel maggio del 2012, mentre in Lessinia si cominciava a parlare di Giulietta e Slavc, anche in questo versante delle Alpi veniva avvistata nuovamente F07, questa volta incinta. Nel settembre del 2012 venne osservato e fotografato il primo cucciolo di lupo della zona. La vita di F07 è stata documentata in maniera sorprendentemente accurata e, grazie all'intenso lavoro di monitoraggio, fu possibile accertare che si accoppiò per 7 anni consecutivi con M30. Da questi due individui nacquero ben 46 lupi, di cui 20 femmine e 26 maschi, ed è soprattutto grazie a loro se oggi la popolazione svizzera può contare numerosi branchi.

M237, come detto, è uno dei figli di F07, e a poco meno di un anno ha iniziato nel suo percorso di dispersione, attraversando tutto l'arco alpino. Aveva superato montagne alte oltre 3mila metri e poi città delle dimensioni di Vienna e Budapest. Le tracce lasciate dal collare GPS avevano permesso di rilevare anche il luogo in cui, dopo oltre mille chilometri, aveva attraversato il Danubio, il fiume navigabile più lungo dell'intera Unione Europea, per poi spingersi verso Nord.

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La migrazione di M237 dal 9.6.2022 al 22.03.2023, © AJF GR

Un viaggio di oltre 1.900 chilometri che non aveva alcun precedente e aveva fatto sperare ai ricercatori che potesse terminare con l'individuazione di un nuovo territorio stanziale, dove in futuro accoppiarsi con una femmina locale e favorire, così, la variabilità genetica dell'intera specie. Un sogno infranto a causa della decisione di un uomo di dare un fucile al figlio di soli 9 anni.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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