video suggerito
video suggerito
11 Dicembre 2023
16:28

Il Jack Russell Leone colpito da un proiettile a pochi metri da casa: morto dopo tre giorni di agonia

Leone, Jack Russell di 10 anni, è morto dopo tre giorni di agonia, colpito da un proiettile sparato da una mano sconosciuta e trovato ormai in fin di vita nelle vicinanze della sua casa. L'episodio si è verificato in provincia di Latina.

486 condivisioni
Jack Russell Terrier
Jack Russell Terrier

È morto dopo tre giorni di agonia, colpito da un proiettile sparato da una mano sconosciuta e trovato ormai in fin di vita nelle vicinanze della sua casa. Questa la tragica fine di Leone, Jack Russell di 10 anni, raccontata dalla sua umana di riferimento che ha voluto denunciare l’accaduto pubblicamente per lanciare l'allarme in tutta la comunità di Sezze.

Il gravissimo episodio si è verificato nel Comune della provincia di Latina, in via Melogrosso. La donna ha riferito ai giornali locali di avere provato in ogni modo a salvare Leone, portandolo d’urgenza in clinica veterinaria, ma dopo tre giorni di tentativi disperati il cane è morto. Non è chiaro né chi abbia sparato, né da dove e neppure perché: via Melogrosso è una strada che si inerpica nelle campagne che circondano Sezze e Leone si trovava in una stradina nei pressi di casa quando è stato colpito. Ha percorso qualche decina di metri ed è arrivato nelle vicinanze del cancello prima di accasciarsi dove è stato poi trovato. Nessuna traccia neppure del proiettile, cosa che rende difficile anche individuare la tipologia di arma utilizzata.

L’atroce morte di Leone, condivisa anche sui social, ha scatenato un’ondata di proteste e sollevato molti timori tra i residenti di Sezze, che hanno invocato l’intervento delle forze dell’ordine. Un episodio che ricorda molto quanto accaduto a Uma, Rottweiler di un anno uccisa a fucilate in un parco di Parabiago, in provincia di Milano, davanti alla sua famiglia. In questo caso il responsabile è stato identificato, si tratta di un cacciatore che ha fatto fuoco a poche decine di metri di distanza dalle case e che ha sostenuto di avere sparato «per difendersi» dopo avere visto Uma avvicinarsi. La famiglia della Rottweiler ha sporto denuncia ai Carabinieri, che hanno a loro volta denunciato l’uomo per uccisione di animali, e la Procura ne ha disposto il rinvio a giudizio.

Nel caso di Sezze, invece, sembrano non esserci elementi sufficienti per risalire a chi ha ucciso Leone, ma l’invito in casi come questi è sempre lo stesso, e cioè fornire alle forze dell’ordine qualsiasi elemento utile per contribuire alle indagini e far sì che chi ha commesso questo gesto possa essere perseguito e punito come prevede la legge. Che per il reato di uccisione di animali, all’articolo 544 bis, dispone la reclusione da quattro mesi a due anni.

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social