video suggerito
video suggerito
28 Settembre 2022
13:59

Il grifone Godric della Val Pellice finalmente è tornato a volare

Ci sono voluti ben due anni di cure e un difficile percorso di riabilitazione, ma grazie agli esperti del Centro Animali Non Convenzionali, il grifone Godric ha potuto riprendere il volo nelle scorse settimane.

612 condivisioni
Immagine

Era stato colpito dai pallini sparati da un cacciatore e la sua vita era appesa a un filo. Ma fortunatamente il grifone Godric della Val Pellice, in Piemonte, ora sta bene ed è tornato a volare.

Non è stato facile rimetterlo in sesto: quando era stato recuperato dai Carabinieri forestali nel giugno del 2020, le sue condizioni erano pessime, tanto da non sapere se sarebbe riuscito a farcela.

Dalle analisi e dalle radiografie eseguite subito dopo il salvataggio era emersa la presenza nell’ala sinistra di alcuni pallini da fucile da caccia e si era ipotizzato che il volatile, una volta colpito e caduto a terra, non avesse più potuto riprendere il volo e alimentarsi.

Non avendo poi nessun anello di riconoscimento o microchip di quelli che si applicano ai volatili nell’ambito di piani di ripopolamento, era difficile stabilire se vivesse in Val Pellice o se fosse arrivato da un’altra vallata.

Da allora, in ogni caso, ci sono voluti ben due anni di cure da parte degli esperti del Centro Animali Non Convenzionali, i quali, dopo avere sistemato una frattura e dopo averlo accompagnato in un difficile percorso di riabilitazione, sono riusciti finalmente a vedere Godric, com’era stato battezzato in omaggio al personaggio della saga di Harry Potter, a riprendere il volo nelle scorse settimane.

Il grifonegrifone fa parte della famiglia degli avvoltoi ed è tra i  più grandi volatili europei. Ma è un rapace diverso dall’aquila o dal falco, per esempio. Infatti, il grifone non caccia, ma si nutre solo di carcasse di animali morti.

In Italia la specie ha subito negli anni un declino significativo, tanto che, secondo l’IUCN Italia, in 50 anni la popolazione italiana di grifone sarebbe diminuita di almeno l’83,6%. Per questo motivo viene classificato come specie “In Pericolo Critico”. In Europa, la situazione è però diversa: infatti, la specie non è considerata minacciata grazie alla consistente popolazione spagnola.

Le minacce per questo volatile, come del resto per la maggior parte degli avvoltoi, derivano sia dagli spari dei cacciatori che dai bocconi avvelenati. Il rischio principale, però, per la sua sopravvivenza, rimane la riduzione del cibo di cui si può alimentare.

Per due motivi: il primo riguarda la diminuzione della pratica del pascolo brado, la seconda le normative sanitarie che impongono lo smaltimento delle carcasse.

Avatar utente
Simona Sirianni
Giornalista
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views