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scheda razza
4 Novembre 2023
12:00

Il Griffone Belga, piccolo compagno di vita dal passato avventuroso

  • Origine: Belgio
  • Standard: Gruppo 9 Cani da compagnia - Sezione 3 Cani belgi di piccola taglia e Brabantini
  • Taglia: piccola
  • Altezza: massimo 25 cm
  • Peso: da 3,5 a 6 kg
  • Pelo: duro e lungo al massimo 2 centimetri
  • Vita media: 10-12
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Il Griffone belga è un cane da compagnia che, insieme a Griffone di Bruxelles e al Piccolo brabantino, appartiene alla sezione dei Cani belgi di piccola taglia e Brabantini. Tutte e tre le razze sono descritte all'interno dello stesso standard, ovvero il N°80/81/82 del 2003, sebbene tra loro vi siano alcune evidenti differenze. I due Griffoni, infatti, hanno il pelo duro e si differenziano per il colore del mantello, mentre il Piccolo Brabantino ha il pelo corto.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana2
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani1
  • Rapporto con altri animali in casa1

attività

  • Attività fisica2
  • Giocosità2
  • Ricerca2
  • Riporto1
  • Guardia3

adattabilità

  • Vita in città3
  • Adatto come primo cane1
  • Adattabilità ai viaggi2
  • Tolleranza alle temperature calde2
  • Tolleranza alle temperature fredde2

cure e salute

  • Cura del pelo1
  • Predisposizione alle malattie2
  • Attenzione all'alimentazione1

motivazioni

  • Epimeletica2
  • Affiliativa3
  • Comunicativa2
  • Et epimeletica2
  • Somestesica1
  • Sociale1
  • Protettiva3
  • Territoriale2
  • Possessiva2
  • Competitiva2
  • Perlustrativa1
  • Predatoria2
  • Sillegica0
  • Esplorativa2
  • Di ricerca1
  • Cinestesica2
  • Collaborativa0
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Sono stati selezionati a partire dallo Smousje, un piccolo cane originario dei dintorni di Bruxelles e, a partire dal XIX secolo, sono stati incrociati anche con il King Charles Spaniel, Schnauzer e il Carlino.

Oggi hanno una personalità vigile, sempre attenta e vitale, determinata dal fatto che inizialmente venivano allevati per la guardia delle carrozze e per tenere lontani i roditori dalle scuderie. Non illudiamoci quindi che si accontentino di farsi solo spazzolare e coccolare, perché il loro animo è coraggioso e intraprendente.

Origine

Belgio

Standard

N° 82 / 05.05.2003

Gruppo 9 Cani da compagnia
Sezione 3 Cani belgi di piccola taglia e Brabantini

Aspetto 

Si tratta di un cane di piccola tagli e, infatti, il peso varia da 3,5 a 6 chili a seconda dell'individuo e, generalmente, gli adulti (sia maschi che femmine) non superano i 25 centimetri di altezza.

Motivazioni

affiliativa, epimeletica, et epimeletica, comunicativa, protettiva, predatoria, possessiva, esplorativa, competitiva, territoriale.

Amante di 

Proteggere ciò che lo riguarda, compresi i suoi familiari, che per lui hanno un valore inestimabile. Ama mettersi in gioco in attività anche complesse e fare passeggiate nella natura senza essere obbligato a stare nelle borsette.

Salute, cura e mantenimento

Il Griffone Belga è un cane brachicefalo e può quindi soffrire di patologie legate all'apparato respiratorio. Può inoltre essere affetto da patologie genetiche della colonna vertebrale e da lussazione della rotula.

Origine e storia 

Il Grifone belga, ma anche il Grifone di Bruxelles e il Piccolo brabantino, derivano da un piccolo cane dal pelo duro molto diffuso nei secoli scorsi nei dintorni di Bruxelles. Il suo nome è "Smousje" e, a partire dal tardo Settecento, veniva utilizzato per sorvegliare le carrozze e per scacciare i topi dalle stalle. Le prime rappresentazioni di cani simili agli attuali Grifoni belga risalgono però addirittura al XVII secolo, quindi la storia di queste razza potrebbe essere ancora più antica.

Nell'Ottocento vennero poi incrociati con i King Charles Spaniel dal mantello rosso, con i Carlini, con gli Affenpinscher e con gli Schnauzer nani, il cui aspetto è effettivamente molto simile.

Nel 1883 vennero registrati nel libro genealogico di Saint Hubert, gestito dalla Royal Society di Saint Hubert, ovvero la società canina nazionale belga. Divennero poi ancora più popolari grazie all'apprezzamento dimostrato da Marie Henriette d'Asburgo – Lorena, seconda regina del Belgio. A partire da quel momento molti individui vennero esportati, contribuendo così alla diffusione della razza in tutta Europa.

In Italia non è molto noto e, infatti, secondo Enci ne vengono registrati circa 100 all'anno nel registro delle razze, ma solo sommando i soggetti appartenenti alle tre razze di Grifoni belgi. Chi sente il desiderio di sapere di più su questa razza con l'intento di adottare uno di loro, può contattare le numerose associazioni rescue che operano in Italia trovando nuove famiglie per i cani da compagnia vittime di maltrattamenti o abbandoni.

Motivazioni (desideri e bisogni) 

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Il Grifone belga nasce da una serie di incroci molto interessanti, sebbene molti siano convinti che sia "semplicemente" un cane da compagnia. In realtà, non ha completamente dimenticato quello che era il suo ruolo del passato e, infatti, tende ad avere ancora oggi una motivazione possessiva e protettiva nei confronti di ciò che reputa di sua proprietà, proprio come se dovesse ancora proteggere le carrozze come un tempo.

Ha però anche una motivazione affiliativa ed epimeletica che lo rende un ottimo compagno di avventure per tutta la famiglia. Il Grifone belga, infatti, ha un'enorme voglia di appartenere al gruppo e all'interno di esso vuole avere un ruolo attivo, che non sia solo quello dell'animaletto da coccole, perché ha anche un'ottima motivazione competitiva ed esplorativa, quindi si diverte moltissimo a giocare e dimostrare la sua energia.

Aspetto Fisico

Il Griffone belga è un cane dall'aspetto particolare. La testa, infatti, è coperta di pelo duro e arruffato. La testa è coperta da pelo duro e arruffato, che raggiunge le guance e il mento, dove assume l'aspetto di una "barba". La regione del cranio è ampia e rotonda, con la fronte bombata e lo stop molto marcato. Il muso ha la forma tipica dei cani brachicefali, con il tartufo nero che si trova alla stessa altezza di occhi e narici.

Gli occhi sono grandi, rotondi e ben distanziati, di colore bruno e bordati di nero. Le orecchie sono piccole e portate semierette. Il corpo è quadrato e la coda è portata alta. Spesso in passato era soggetta alla pratica crudele (e oggi vietata) del taglio della coda.

Il mantello è duro, leggermente ondulato e non supera i 2 centimetri di lunghezza, fatta eccezione del muso. Il colore varia a seconda della razza: il Griffone di Bruxelles è di colore rosso o rossastro e, in alcuni casi, presenta parti nere sull'acconciatura della testa. Il Griffone Belga è nero, con focature nette e di colore acceso sulle parti specifiche del corpo. Il Piccolo Brabantino, invece, segue gli stessi colori del Griffone di Bruxelles, con una maschera scura.

Cura e salute

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Il Griffone belga è un cane brachicefalo e come tale rischia di soffrire di patologie dell'apparato respiratorio dovute alla BOAS, anche nota come Brachycephalic Airway Obstruction Syndrome o sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori. Per questo motivo è estremamente importante proteggere il proprio cane nelle situazioni in cui la difficoltà di respirazione viene ulteriormente aggravata dalla sete o dal calore eccessivo. Risulta indispensabile avere sempre dell'acqua con sé (soprattutto in estate) e non obbligare il cane a sforzi eccessivi nelle ore calde della giornata.

Potrebbe inoltre soffrire di patologie genetiche dell'apparato scheletrico e, in particolare, potrebbero manifestarsi lussazioni della rotula e disturbi ereditari della spina dorsale.

Cosa fare con un Griffone belga

Insieme a lui ci si può divertire facendo passeggiate nel verde e incontrando altri cani. Talvolta, però, il suo muso schiacciato potrebbe portarlo ad avere una comunicazione un po' complessa da intuire per i suoi simili e lui stesso potrebbe avere una personalità un po' sospettosa (è pur sempre un cane nato per proteggere le carrozze dai briganti). Per evitare che ciò accada, si può pensare di frequentare qualche lezione di socializzazione fin dai primi mesi dall'adozione.

Il Griffone belga, inoltre, si diverte a svolgere semplici (e meno semplici) problem solving, perché la sua ostinazione, tipica dei cani da caccia da cui deriva, lo aiuta a risolvere gli enigmi.

Insieme a lui è importante abituarsi a vivere anche momenti di calma, in modo che non sviluppi la tendenza ad essere sempre molto attivo e fatichi a condividere momenti come una cena al ristorante o un caffè al mattino. Basterà quindi impegnarsi di tanto in tanto a fermarsi seduti nell'erba, oppure a trascorrere semplicemente qualche minuto senza fare niente, l'uno accanto all'altro.

Relazione e contesto ideale

La famiglia ideale per un Griffone belga riconosce in questo piccolo cane da compagnia l'identità che nasconde. Viene quindi trattato dignitosamente, come qualunque altro cane e non obbligato a trascorrere la sua vita in una borsetta. Spesso, infatti, il destino dei cani da compagnia è proprio quello di essere trattati come un oggetto di cui vantarsi.

Niente di più sbagliato: il Griffone belga ha il passato del cacciatore e del guardiano, nonostante i suoi scarsi 6 chili di peso. Offritegli quindi l'opportunità di fare la guardia a qualcosa e permettetegli di controllare ciò che lo riguarda (come ad esempio il suo giochino), a patto che lo faccia senza esagerare.

Sarà molto felice di sapere, ad esempio, che i suoi familiari non gli toccherebbero mai il suo gioco preferito, a meno che non sia lui a proporlo. I sui antichi cugini, ovvero gli Schnauzer, di tanto in tanto esagerano con la protezione e finiscono per pinzare chi si avvicina troppo "maleducatamente" (dal loro punto di vista). Per questo motivo è importante e rispettoso, essere coerenti nella costruzione dei giochi e anche i bambini della famiglia è bene che conoscano il comportamento da tenere per rispettare il cane, evitando di manipolarlo eccessivamente, soprattutto se non gradisce il contatto prolungato.

Anche se è piccolo e si adatta all'ambiente domestico di un appartamento, custodisce i desideri e i bisogni tipici di ogni altro cane, i quali vanno rispettati come quelli degli altri membri della famiglia.

Con gli estranei potrebbe essere diffidente e, in alcuni casi, potrebbe provare ad allontanarli con l'abbaio. Non è molto amichevole nemmeno con le altre specie, soprattutto con i roditori, che in passato erano le sue prede.

Una giornata con un Griffone belga

Quando vi svegliate il vostro Griffone belga vi sta già fissando con il suo sguardo pieno di energia e poi vi segue soddisfatto verso la cucina, dove fate colazione e gli riempite la ciotola. Poi svegliate i bambini, che devono prepararsi per andare a scuola.

Uscite tutti insieme e il vostro cane trotterella accanto a voi con la testa alta e scodinzolate costanti: sa bene che dopo aver lasciato i più piccoli, gli toccherà una bella passeggiata al parco con voi. Ed è proprio così, perché in pochi minuti siete già nel verde del vostro quartiere, dove trovate anche l'occasione per lasciarlo libero dal guinzaglio. Prima di tornare a casa, individuate un posto in cui non ci siano altri cani e gli fate cercare un masticativo nell'erba. Una volta trovato, si siede orgoglioso accanto a voi. Quando finisce vi guarda e voi prendete questo gesto come un: «ok, sono pronto per tornare a casa!». Entrate e vi preparate per andare al lavoro, ma siete tranquilli, perché il vostro Griffone vi aspetterà dormendo sulla sua cuccia in soggiorno.

Quando tornate vi corre incontro felice e voi vi dedicate qualche momento di coccole prima di uscire insieme per recuperare i bambini a scuola. Mentre giocano al parco, voi siete poco distanti insieme ad altri pet mate e altri cani che, come il vostro, amano incontrare i propri simili. Fin da quando era cucciolo, infatti, vi siete impegnati affinché fosse così e avete frequentato un percorso di socializzazione, in modo da non dovervi preoccupare di togliergli il guinzaglio.

Quando torna da voi ha la lingua a penzoloni e tirate quindi fuori la ciotola pieghevole che avete sempre nella borsa. Andate poi verso casa tutti insieme e vi preparate per una lunga serata di chiacchiere e giochi da tavola. Mentre voi giocate, il vostro Griffone prende posto proprio sotto il tavolo: da quel punto riesce a tenervi tutti sotto controllo mentre sonnecchia beatamente.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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