Può capitare che in un momento di tristezza, quando ci abbandoniamo al pianto, il gatto ci si avvicini, annusi il nostro viso e poi lecchi le lacrime. La tendenza comune è quella di “umanizzare” questo comportamento, pensando che il micio stia tendando di consolarci. In realtà ci sono diverse altre spiegazioni, tra cui la curiosità e lo stesso istinto che li porta a prendersi cura del loro mantello.
I gatti capiscono che stiamo piangendo?
I gatti sono animali estremamente sensibili, e sono in grado di cogliere anche i più sottili cambiamenti nell'ambiente e nel comportamento delle persone intorno a loro. Sono quindi in grado di percepire l'umore dei loro compagni di vita, principalmente interpretando le variazioni nel tono di voce, nella postura e anche nell'odore del loro umano di riferimento.
Se un gatto ci vede piangere, dunque, è probabile che si accorga dei cambiamenti che stanno avvenendo in noi osservando la postura, i suoni che emettiamo e in generale il comportamento diverso dal solito. Anche il tono di voce può cambiare diventando più piatto o più tremolante, tutti fattori che possono attirare l’attenzione dei felini e spingerli ad avvicinarsi per capire meglio. Da qui anche la possibilità che possano leccare le lacrime.
Perché i gatti leccano le lacrime?
Ci sono diversi motivi per cui un gatto potrebbe leccare le lacrime. Innanzitutto le lacrime umane contengono sale, e i gatti potrebbero essere attratti banalmente dal sapore, oltre che dall’odore. Essendo animali molto curiosi, potrebbero leccarle per esplorare ciò che hanno davanti e capire con cosa hanno a che fare.
Una persona che piange, soprattutto se è un umano di riferimento, potrebbe suscitare la loro curiosità e spingerli ad avvicinarsi e a leccare per capire meglio di cosa si tratta. C’è poi la possibilità che il gatto stia effettivamente mettendo in atto un comportamento di conforto leccando, proprio come farebbero con un loro simile o con se stessi: il grooming ha un effetto calmante e rassicurante sui gatti, perché contribuisce a diffondere il loro odore e a tranquillizzarli, e non è escluso che percependo il turbamento dell’umano di riferimento lo lecchino.
Restando sul grooming, è possibile anche che il gatto percepisca le lacrime come qualcosa da ripulire, e che le lecchino via come farebbero se fosse sul loro pelo.