Catanzaro si muove verso una maggiore tutela dei diritti degli animali: il Comune ha comunicato la pubblicazione di un avviso pubblico per la nomina del Garante per il loro benessere e la loro difesa e il bando apre ufficialmente la ricerca di candidati qualificati per questo ruolo fondamentale. L’incarico di questa figura istituzionale sarà di promuovere, garantire e vigilare sull’attuazione dei diritti di tutti gli animali, che siano domestici o parte della fauna selvatica stanziale e migratoria.
«Il Garante per la Tutela degli Animali – spiega l’Amministrazione – sarà responsabile di monitorare l’applicazione delle leggi e dei regolamenti in materia di protezione animale, di ricevere segnalazioni e reclami, di promuovere campagne di sensibilizzazione e di educazione, di collaborare con le associazioni animaliste e i servizi veterinari per prevenire e reprimere gli abusi sugli animali. Un ruolo, quindi, cruciale per garantire il benessere degli animali su tutto il territorio di Catanzaro».
I requisiti per la candidatura, che sarà sarà ricoperta su base volontaria per evidenziare il carattere etico che la figura dovrà incarnare, sono stati definiti con molta attenzione per assicurare che il futuro Garante abbia esperienza e competenza nella tutela e nei diritti degli animali. Tutti coloro che sono interessati hanno trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso per presentare la loro domanda e questa sarà poi votata in Consiglio Comunale.
«Questo avviso – precisa ancora l’Amministrazione – non rappresenta solo un importante passo avanti nella tutela dei diritti degli animali: vogliamo che sia chiaro a tutti il desiderio della comunità di Catanzaro di promuovere una convivenza tra umani e animali che sia rispettosa e in armonia che già viene espressa in una serie di interventi che il Comune sta portando avanti tra cui la microchippatura, giornate di sensibilizzazione per la sterilizzazione e previsione sulla possibilità di reinserimento dei cani sul territorio».
Con la nomina del Garante per la Tutela degli Animali, Catanzaro si allinea ai tanti, ormai, altri Comuni che hanno già provveduto a rendere questa figura un punto di riferimento importante non solo per i cittadini, ma anche per le tante associazioni che lavorano sul campo quotidianamente. Purtroppo, però, se a livello locale sempre più amministrazioni si dotano di questa figura, non esiste ancora un Garante Nazionale dei Diritti degli Animali.
L'emendamento alla manovra per la sua istituzione è stato bocciato: la proposta, avanzata dall'Onorevole Andrea Quartini (M5S) era di istituire presso la Presidenza Consiglio il Garante nazionale dei diritti degli animali, nominato dal Consiglio dei Ministri e dotato di un ufficio di diretta collaborazione composto da cinque membri nominati dal Garante stesso anche avvalendosi del supporto delle associazioni animaliste riconosciute.
Fra le sue attribuzioni, anche quella di segnalare al Cdm, alle Camere e alle pubbliche amministrazioni l'opportunità di un servizio coordinato per il primo soccorso degli animali in difficoltà, qualora privi di proprietario o persona accudente. Al Garante, secondo la proposta, sarebbe stata attribuita la facoltà di chiedere l’intervento dei servizi veterinari delle ASL e di tutti gli altri enti preposti, sia a scopo di prevenzione che di repressione dei reati contro gli animali, nonché condurre ispezioni in qualsiasi luogo di concentramento di animali, con l'ausilio delle forze di polizia e del personale dei servizi veterinari delle ASL. Sarebbe stato un bel passo avanti anche in conseguenza all’entrata della tutela degli animali come principio fondante della Costituzione, ma al momento la nascita di questa figura resta a livello locale.