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18 Aprile 2023
10:43

Il fratino è tornato a nidificare sulle spiagge di Lignano Sabbiadoro

Il piccolo trampoliere migratore, una delle specie più a rischio estinzione in Italia, è tornato a deporre le uova lungo la spiaggia che porta il suo nome e che gli è stata riservata proprio per tutelarlo.

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I fratini sono tornati a nidificare sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro. La conferma è arrivata dall’Odv Foce del Tagliamento, che ha annunciato che sulle spiagge del litorale del Friuli Venezia Giulia sono comparse le prime uova del piccolo trampoliere migratore, tra le specie a maggiore rischio estinzione in Italia.

«Attualmente presenti due nidi che vedono impegnate due coppie – spiegano dall’associazione – Altre una/due coppie in attività che presto, si spera ci daranno qualche "regalo". Il primo nido è nuovamente della fratina che dopo un anno ritorna nello stesso identico luogo, proprio identico al centimetro, e ha deposto tre uova. Il secondo nido, posto al centro dell'area recintata, presenta ben cinque uova, evento mai osservato a Lignano e nemmeno a Bibione. Per ora tutto procede al meglio, la nostra speranza per questa stagione riproduttiva è di vedere involarsi 10 giovani fratini, speriamo si avveri questo piccolo grande miracolo».

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La Spiaggia del Fratino a Lignano Sabbiadoro

Le spiagge di Lignano Sabbiadoro sono da anni uno dei luoghi di nidificazione del fratino. Questa specie ha scelto come luogo di riposo e riproduzione, tra la primavera e l’estate, una lingua di terra e sabbia lunga alcune centinaia di metri che si sviluppa a nord del faro, di fronte all’isola Marinetta, un’area che si è costituita da un deposito sedimentario di origine recente, causato dal cambiamento delle correnti marine. È qui che una cordata di associazioni di volontariato regionali, tra cui Lipu FVG, Tringa FVG, Astore FVG, Wwf FVG, Legambiente FVG, Terraè, Lac FVG, Comitato nazionale tutela del Fratino e Foce del Tagliamento O.D.V, hanno creato la cosiddetta "Spiaggia del fratino”, una zona recintata di circa un ettaro, a protezione di eventuali nidi di questi uccelli, la cui popolazione negli ultimi anni è crollata.

Elencata in Allegato I della Direttiva Uccelli e protetta da tutte le norme nazionali e comunitarie, la specie in Italia si è ridotta di circa il 50% in appena 10 anni e viene perciò classificata come In Pericolo (EN) nella Lista Rossa delle specie minacciate. Anche per questo è diventata, nel 2019 e nel 2022 la principale "antagonista" di Jovanotti e dei suoi insostenibili megaconcerti in spiaggia, finendo al centro della battaglia delle associazioni animaliste e ambientaliste per la tutela dell’unico ecosistema in cui questo piccolo migratore può nidificare.

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«La spiaggia in questione è sostanzialmente l'unico lembo di sabbia non sfruttato con strutture balneari, presente lungo l'intero tratto di costa di Lignano Sabbiadoro ma di competenza territoriale promiscua tra il Comune di Lignano Sabbiadoro (ovest) e il Comune di Marano Lagunare (Est) – spiegano le associazioni – La zona risulta essere apparentemente vocata alla presenza del fratino. Scomparso come nidificante dal resto del litorale, negli ultimi anni, almeno a partire dal 2020, è stato osservato regolarmente in periodo idoneo alla riproduzione solo in questa piccola porzione di spiaggia, in particolare nel mese di maggio. Nel 2021, tra il 20 e il 22 maggio, proprio al termine del cupo periodo del lockdown da Covid, una coppia era presente e propensa a stabilirsi, sfruttando anche lo scarso disturbo conseguente alla contingente assenza degli esseri umani. Tuttavia, la libertà di muoversi appena riguadagnata concorreva a creare involontario disturbo alla coppia che non era così in grado di portare a buon esito la nidificazione».

La presenza del nido, proseguono le associazioni, era stata immediatamente comunicata alla comunità scientifica ed era stato attivato il Servizio Biodiversità della Regione FVG, ma non era stato possibile intervenire in modo tempestivo per tutelarlo e la nidificazione era andata persa. Nonostante ciò, la coppia di fratini non si era data per vinta: nel mese di giugno era ancora presente sulla spiaggia: «Considerata la presenza umana e canina nel sito durante i mesi estivi, il timore era che la coppia frequentasse ancora l'area ma senza possibilità di successo riproduttivo. Infatti, considerato il mimetismo dell'animale e l'invisibilità del nido, basta un camminatore ignaro sull'arenile o la curiosità e la vivacità di un cane libero, indipendentemente dalla sua indole alla caccia, a vanificare tutto l'impegno dei genitori a custodire uova e pulcini. In modo quindi abbastanza inaspettato e decisamente tardivo, tra luglio ed agosto la coppia è riuscita a portare a compimento la nidificazione. Per quanto specie delicata e sensibile, evidentemente la tenacia ha consentito alla coppia di superare gli ostacoli e di riprodursi ugualmente in questo sito che evidentemente presenta tutte le caratteristiche necessarie affinché la specie nidifichi efficacemente».

Alla luce di questo, anche per questa stagione le associazioni si sono impegnate ad allestire per tempo la spiaggia del fratino, dove sono state individuate, come detto, almeno 4 coppie, «un nido certo e un secondo nido probabile – concludono le associazioni – i fratini non impegnati nella cova e difesa del nido si stanno dando un gran da fare per "mettere su famiglia”, quindi ci auguriamo a breve di dare altre buone notizie».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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