In queste ore sta girando sul web e su diverse testate un video in cui è ripreso un branco di lupi con cuccioli osservati all'interno della propria zona di rendez-vous, un'area sicura in cui vengono lasciati i piccoli mentre gli adulti sono a caccia. A un certo punto l'autore del video imita un ululato, per due volte, scatenando un'immediata reazione d'allarme e spavento in tutto il gruppo.
I lupi rispondono al richiamo e iniziano rapidamente a raggrupparsi tra loro in un momento di forte tensione che travolge l'intero branco. Le immagini sono state girate a settembre 2021 sul monte Baldo, situato tra le province di Trento e Verona. Alcune testate locali descrivono il filmato come un prezioso ed emozionante documentario naturalistico, ma il comportamento del fotografo è quanto di più sbagliato e pericoloso si possa fare in una situazione del genere.
Come ha già giustamente sottolineato l'associazione Io non ho paura del lupo, imitare un ululato potrebbe sembrare un gesto apparentemente innocuo, ma che in realtà potrebbe mettere a rischio la sicurezza dell'intero branco, che può persino decidere di trasferire i cuccioli e abbandonare un'area, fino a quel momento ritenuta sicura, considerata invece pericola per i piccoli a causa di un gesto evitabile e da condannare.
Fermo restando che leggi italiane vietano e puniscono chi arreca disturbo alla fauna, quando si incontra un animale selvatico l'etica e il rispetto dovrebbero essere sempre al primo posto, che si tratti di lupo, di una lucertola o di un piccolissimo insetto.
La natura e gli animali non sono oggetti da utilizzare a nostro piacimento, vanno rispettati. Possiamo e forse dobbiamo cercarli, ammirarli e persino interagirci, mantenendo però quei limiti indispensabili per la loro e la nostra tutela, a maggior ragione quando ci sono di mezzo dei cuccioli.
Se si avvista un animale selvatico, è fondamentale rimanere in silenzio e osservarlo senza arrecare disturbo, finché non si sarà allontanato. A quel punto, non si dovrà mai e poi mai seguirlo. Rimanere composti può essere difficile se davanti ai nostri occhi compare un "simpatico" gruppetto di cuccioli, ma è indispensabile mantenere il controllo e la discrezione.
La diffusione e l'esaltazione di comportamenti sbagliati può mettere in serio rischio la tutela della fauna, spingere all'emulazione e aumentare le possibilità che accadano incidenti. Promuovere maggiore consapevolezza e rispetto verso l'ambiente e gli animali è una delle mission principali del nostro progetto.
E per farlo dobbiamo tornare a sentirci parte dell'ecosistema riconnettendoci con la natura. Occorre però sviluppare quella che viene definita intelligenza ecologica, e cioè essere in grado di riconoscere le connessioni che esistono tra noi e l'ambiente, per poterne prendercene cura in maniera consapevole.
Comportamenti del genere sono di quanto più lontano possa esistere dal rispetto per la natura e per gli animali e vanno assolutamente condannati, a maggior ragione in un periodo storico in cui stiamo attraversando sconvolgimenti ambientali planetari senza precedenti.
Abbiamo deciso di non diffondere le immagini del video per non dare ulteriore visibilità a comportamenti del genere.