In Canada, all'interno del Parco provinciale dei dinosauri in Alberta, una equipe di paleontologi guidati da Brian Pickles, professore di ecologia all'Università di Reading, ha appena annunciato di aver riportato alla luce un nuovo fossile di dinosauro, che presenta chiari segni di impronte della sua pelle e che risale al Cretaceo superiore, cioè circa 76 milioni di anni fa.
L'animale è un erbivoro, molto simile alla specie Hadrosaurus foulkii, uno di quei dinosauri dotati dal "becco d'anatra" molto comuni nell'America settentrionale pochi milioni di anni prima dell'impatto del meteorite che mise al Cretaceo e al dominio dei dinosauri. Il fossile si sarebbe conservato perfettamente e per ora, alle prime fasi di pulitura, presenterebbe un arto e una parte molto ampia della coda rivestiti completamente da pelle fossilizzata.
«È così ben conservato che puoi vedere le singole squame e alcuni tendini. Potrebbe persino esserci pelle sull'intero animale – ha dichiarato ai giornalisti Pickles, sottolineando l'importanza della sua scoperta – Questo significa che, se siamo davvero fortunati, anche alcuni degli altri organi interni potrebbero essersi conservati». Ciò ovviamente renderebbe ancora più prezioso questo ritrovamento, poiché sono davvero rari i fossili di dinosauri che conservano parti molli o resti dell'ultimo pasto consumato in vita.
La cosa più insolita legata a questo ritrovamento è però che il fossile è situato sul versante di una collina segnata da piccoli calanchi meteorici, con la coda e la zampa del dinosauro che protendono all'esterno come se l'animale fosse stato inglobato direttamente in questa posizione dal fango. Dunque, per estrarre questo reperto , i paleontologi dovranno con cura staccare questo segmento di terra dal resto della collina, in modo tale che il reperto venga liberato dai sedimenti in laboratorio, dopo milioni di anni.
Il reperto era stato ritrovato in questa posizione l'anno scorso, dopo che il paleontologo Caleb Brown del Royal Tyrrell Museum canadese e gli scienziati dell'Università del New England in Australia avevano effettuato un viaggio di esplorazione in Nord America per una scuola internazionale di paleontologia. A seguito di questo ritrovamento fortuito, Caleb e gli altri scienziati hanno subito contattato Pickles per organizzare uno scavo agli inizi di quest'anno, prima che nuove piogge potessero degradare il reperto del tutto.
«È difficile da immaginare. Questo animale è morto 76 milioni di anni fa. Da allora è stato perfettamente conservato, ma mentre stavamo iniziando ad effettuare i lavori preliminari, ha cominciato a erodersi da questa scogliera» ha chiarito Pickles. Per questa ragione i lavori sono iniziati con una certa fretta, spingendo gli esperti a scavare in pieno inverno, facilitati dalle alte temperature che hanno colpito la nazione in questo insolito 2023.
Per quanto riguarda invece le circostanze della morte dell'animale, i paleontologi hanno avanzato due ipotesi principali: «Questo animale probabilmente è morto e poi è stato immediatamente coperto dalla sabbia e dal limo molto fine nel fiume. Oppure è stato ucciso da una frana che lo ha sommerso».
Gli scienziati, misurando la distanza che è possibile osservare dalla coda alla punta del arto anteriore, stimano che il dinosauro sia lungo circa 4 metri, ovvero la lunghezza di un'auto. Da altri reperti sappiamo che gli adrosauri adulti erano lunghi circa 10 metri, perciò l'esemplare scoperto da Brown e Pickles risulterebbe essere un giovane di pochi anni d'età. Un altro fattore che rende molto importante questa scoperta agli occhi dei paleontologi, poiché è estremamente raro trovare un piccolo di dinosauro. «I dinosauri in realtà crescevano abbastanza rapidamente, quindi trovare giovani nei reperti fossili è importante perché può dirci molto sui ritmi di crescita e le loro vite».
Questo ovviamente non è tuttavia il primo fossile di dinosauro che conserva ancora tracce di pelle. Altri esemplari sono stati trovati infatti in passato con pezzi di pelle intatta e ancora attaccata alle ossa. Per esempio, un piccolo Psittacosaurus era stato trovato in Germania, e aveva addirittura la pelle che copriva parte della sua cloaca. E un Borealopelta era stato trovato sempre in Canada alcuni anni fa. Se però l'Adrosauro scoperto da Brown e Pickles dovesse mantenre le sue promesse annunciate dalla presenza di pelle nelle parti finora osservabili, potrebbe divenire presto uno dei più completi e meglio conservati fossili di dinosauro del Cretaceo.
Il team prevede di estrarre completamente l'animale entro la fine dell'estate e di trasportare poi lo scheletro, dopo lo studio, al museo dei dinosauri Royal Tyrrell. Pickles, inoltre, vorrebbe che insieme a lui e a Brown anche i colleghi australiani possano partecipare all'identificazione della specie. Anche perché è stata grazie alla loro visita e alla Summer School dell'anno scorso se questo esemplare è stato scoperto.