Sono andati in ferie e hanno lasciato i loro due cani chiusi sul balcone al sole.
Provvidenziale la chiamata di un vicino di casa alla Polizia Locale di Modena, che si era accorto che i cani non avevano la possibilità di rientrare nell'appartamento e non avevano nemmeno a disposizione acqua e cibo: una morte annunciata per i due cagnolini che erano confinati in pochi metri quadrati tra gli escrementi sotto il sole di agosto.
I responsabili, che non possiamo in questo caso definire pet mate, un 37enne e una 43enne residenti in città e proprietari degli animali, sono stati denunciati dalla Polizia per maltrattamento di animali. Per accertare la situazione i vigili, assieme agli operatori dell’Ufficio diritti animali del Comune e i volontari di FareAmbiente, hanno fatto volare un drone al quarto piano del condominio alle porte del centro storico, e così è stato possibile prendere atto delle condizioni degli animali.
Anche la Procura è stata informata della situazione e dopo la conferma dell’assenza dei proprietari dell’abitazione è stato avviato il percorso urgente per il loro recupero, avvenuto nel giro di poche ore. I due cagnolini sono stati prelevati direttamente dal balcone, accedendo da quello dei vicini, senza che sia stato necessario entrare nell’appartamento, e sono stati portati a terra per il successivo trasporto al canile intercomunale di via Nonantolana, dove si trovano ora accuditi e assistiti.
I due proprietari sono accusati di maltrattamento di animali, un reato che, come disciplinato dall’articolo 544-ter del Codice penale, prevede fino a 18 mesi di reclusione e sanzioni economiche che possono arrivare a 30mila euro.
Così spiegano dall’Ufficio diritti animali di Modena: «Purtroppo situazioni di questo tipo possono accadere, anche in estate. Spesso sono i vicini di casa a chiamare perché insospettiti dal cane che abbaia, richiamando dunque l’attenzione, o perché vedono la casa chiusa ma percepiscono la presenza dell’animale». La stagione estiva, infatti, può presentare diverse problematiche per gli animali. «Le alte temperature devono modificare la normale gestione di cani e gatti – aggiungono gli operatori – per esempio le passeggiate devono essere fatte nelle ore serali o al mattino presto e bisogna evitare di farli camminare sull’asfalto per evitare colpo di calore, così come non si devono mai lasciare in auto mentre si fanno commissioni. Né, tantomeno, si possono lasciare in spazi confinati come un balcone, appunto, senza la possibilità di avere accesso alla casa e acqua a disposizione».
L’Ufficio diritti animali di Modena ricorda, inoltre, che un numero crescente di strutture alberghiere accetta cani e gatti e che treni e aerei offrono la possibilità di accedere assieme all’animale domestico, rendendo perciò sempre più semplice portarlo con sé anche durante le vacanze. L’Ufficio si può contattare via telefono (059 2032211) e posta elettronica (ufficio.diritti.animali@comune.modena.it).