«5 anni fa come oggi Nadine tornava a casa con noi ed entrava a far parte della nostra famiglia», comincia così il messaggio di auguri di buon compleanno della modella e influencer da quasi 2 milioni di fan, Paola Turani, per la sua Nadine, una Terranova dal carattere serafico a cui i fan della "Tury" si sono affezionati nel corso degli anni.
Come racconta la stessa Paola, la decisione di adottare Nadine arrivò a poche settimane dalla morte di Bracchetto, un Bovaro del Bernese: «Erano state settimane difficili e tristi, dopo la malattia e la morte di Bracchetto ci sembrava di non riuscire più a sopportare il vuoto che aveva lasciato. Forse chi ci è passato può capire.., la casa era così silenziosa senza di lui. La decisione di prendere Nadine è arrivata dopo poche settimane e nonostante le preoccupazioni e i dubbi iniziali del tutto normali, abbiamo deciso che quel piccolo cioccolatino peloso di 4 mesi sarebbe tornata a casa con noi. Non potevamo fare scelta migliore!», ha continuato Paola.
La morte di un compagno animale, infatti, può essere del tutto comparabile alla morte di una persona cara, come un amico e un parente. Sono molti, infatti, gli studi a sostegno del fatto che tale evento è da considerarsi un vero e proprio lutto che causa un dolore analogo a quello sperimentato quando muore un essere umano che abbiamo amato. In realtà, in alcuni casi la relazione con il nostro compagno di vita può anche essere più emotivamente coinvolgente di quelle che intratteniamo con esseri umani e, proprio per questo motivo, la morte del nostro amico a quattro zampe potrebbe portare con sé davvero tanta sofferenza.
«Affezionarsi immediatamente non è stato semplice, c’è voluto un po’ di tempo e pazienza, ma ci siamo presi cura di lei ed è stato impossibile non innamorarsi dei suoi occhioni o della sua espressione sempre imbronciata – spiega Paola – Quindi ecco, quando mi chiedete come si può superare la perdita del proprio cane io non ho certamente le risposte corrette da darvi perché ognuno metabolizza in modo diverso e vanno seguiti i propri tempi. Già, il tempo. Il tempo aiuterà, ma dare amore ad un altro piccolo che ne ha bisogno nel nostro caso ci ha aiutati e fidatevi che non andrete a fare un torto, a dimenticare o a sostituire nessuno: semplicemente darete amore ad un altro peloso con un’altra storia da raccontare, il vostro cuore farà spazio e lo ricorderete con il sorriso, perché certi legami sono destinati a durare per sempre, almeno dentro di noi. Abbracciamoli, non abbandoniamoli, amiamoli perché (mi dispiace contraddire il pensiero di qualcuno) no, NON “SONO SOLO CANI”». conclude.
La famiglia di Paola Turani e del marito Riccardo Serpellini si è poi ulteriormente allargata con l'arrivo di Gnomo, un altro Bovaro del Bernese che pare essere l'opposto di Nadine: giocherellone, ama le coccole e non lascia mai soli i suoi umani. E non è tutto: Paola è in dolce attesa!
Il rapporto della modella, originaria di Bergamo, con i suoi cani è davvero speciale e chissà come reagiranno i suoi amici pelosi all'arrivo del piccolo "Serpellino". Di sicuro, la gioia sarà incommensurabile.
Fonte: Paola Turani