È salva e sta bene la volpe trovata stremata sulla corsia di emergenza della Autostrada A1 Modena Milano, in direzione Milano. Il cucciolo è stato recuperato sabato mattina dagli agenti della Polstrada di Modena e consegnato alle cure del Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso.
«È stata molto fortunata, ma è stato un caso», spiega a Kodami Piero Milani, fondatore e responsabile del Centro, intervenuto personalmente. «Quando la polizia stradale, chiamata da qualche automobilista, è arrivata, ha trovato questa piccola giovane volpe stremata per terra su una piazzola di emergenza».
Ma ad una prima vista non sembrava essere stata investita: «Quando sono arrivato, ho controllato subito che non avesse nessuna frattura e così era, fortunatamente. E meno male, perché con la velocità con cui sfrecciano le auto lì, non sarebbe sicuramente sopravvissuta. Aveva dei graffi che sicuramente si è fatta per entrare in autostrada, perché le volpi amano costruirsi le tane nei tubi della caditoie che attraversano le corsie sotto le tangenziali e le autostrade. Diciamo che soprattutto era disidratata e debilitata. Ma, fortunatamente, niente di più. Certo è che, lo ripeto, poteva andare molto peggio per tutti, non solo per lei».
Si ripropone, così, ancora una volta il problema della sicurezza delle autostrade per gli automobilisti e per gli animali che rischiano la vita a causa anche della mancanza di barriere adeguate. «È chiaro che si pensa solo a costruire nuove autostrade e mai a mettere in sicurezza quelle che ci sono, sarà difficile che si interrompa questo pericolosissimo fenomeno che, lo ricordo, riguarda non solo gli animali selvatici, ma gli animali in generale come maiali, pecore cavalli».
Ora, però, la volpe sta bene. «Sì, sta recuperando e non appena sarà un po’ più grande e ristabilita a pieno, anche per permetterle di essere autosufficiente, verrà reinserita in natura, chiaramente il più lontano possibile dalle autostrade. Purtroppo, però, questi problemi si ripresentano costantemente. Fortunatamente, le forze dell’ordine mostrano una grande sensibilità per quanto riguarda gli animali quando sono in difficoltà. E, sotto questo aspetto almeno, la collaborazione è ottima».