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scheda razza
17 Marzo 2024
10:00

Il Continental Bulldog, un mastino nato in svizzera che ama sentirsi parte della famiglia

  • Origine: Svizzera
  • Standard: Gruppo 2: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi, cani da montagna e Bovari Svizzeri. Sez.2: Cani da montagna
  • Taglia: media
  • Altezza: 40 - 50 cm
  • Peso: 25 - 30 kg
  • Pelo: Corto, di qualsiasi colore (eccetto blu e marrone)
  • Vita media: 11 - 12
9 condivisioni
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Il Continental Bulldog è un molossoide di taglia media che appartiene al gruppo 2 della catalogazione Enci e Fci, ovvero quello di "Pinscher, Schnauzer, Molossoidi, Cani da montagna e Bovari Svizzeri". Le sue origini sono piuttosto recenti e le prime informazioni a riguardo risalgono alla metà degli anni Sessanta.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani2
  • Rapporto con altri cani2
  • Rapporto con altri animali in casa3

attività

  • Attività fisica1
  • Giocosità1
  • Ricerca0
  • Riporto0
  • Guardia1

adattabilità

  • Vita in città3
  • Adatto come primo cane3
  • Adattabilità ai viaggi3
  • Tolleranza alle temperature calde1
  • Tolleranza alle temperature fredde1

cure e salute

  • Cura del pelo2
  • Predisposizione alle malattie2
  • Attenzione all'alimentazione1

motivazioni

  • Epimeletica3
  • Affiliativa3
  • Comunicativa1
  • Et epimeletica2
  • Somestesica2
  • Sociale1
  • Protettiva3
  • Territoriale3
  • Possessiva3
  • Competitiva3
  • Perlustrativa1
  • Predatoria2
  • Sillegica0
  • Esplorativa1
  • Di ricerca1
  • Cinestesica2
  • Collaborativa2
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

L'obiettivo di Imelda Angehrn, l'allevatrice del Canton San Gallo che ha portato alla nascita del Continental Buldog, era quello di risolvere i problemi fisici che il Bulldog Inglese manifesta sempre più spesso, come quelli respiratori e quelli dovuti alle difficoltà nel partorire in maniera naturale. Per questo motivo ha dato inizio ad una serie di incroci tra Bulldog Inglesi e Olde English Bulldogge (una razza inglese non riconosciuta da FCI), che hanno dato forma a un cane dalle caratteristiche fisiche e comportamentali simili, ma con uno standard di salute più elevato.

La Fci lo ha riconosciuto a titolo provvisorio nel marzo del 2022. Affinché  il "Conti" (come viene chiamato affettuosamente in patria) possa ottenere un riconoscimento ufficiale, la razza dovrà, come da consuetudine, superare un periodo in cui verranno condotte tra le altre cose anche le indagini sullo stato di salute dei soggetti selezionati.

Origine

Svizzera

Standard

N° 369 del 30.03.2022

Gruppo 2: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi, cani da montagna e Bovari Svizzeri.

Sezione 2: Cani da montagna

Aspetto 

Lo standard ufficiale di Enci non è ancora stato pubblicato, ma secondo quanto riportato dalla FCI, il Continental Bulldog raggiunge i 45/50 centimetri (40/48 le femmine) e un peso di 30 chili (25 le femmine). Il mantello è corto e liscio. Può essere di tutti i colori, fatta eccezione per il blu e il marrone.

Motivazioni

Protettiva, territoriale, affiliativa, epimeletica, possessiva, competitiva.

Amante di 

Trascorrere il tempo in compagnia dei propri umani, sentirsi parte della famiglia e svolgere avventurose attività insieme

Salute, cura e mantenimento

L'obiettivo dichiarato di Imelda Angehrn è quello di selezionare cani quanto più sani possibile. Al momento non è ancora possibile definire quali siano le patologie a cui è più facilmente soggetto il Continental Bulldog, ma come tutti i cani di razza potrebbe soffrire di displasia dell'anca e del gomito.

La razza nasce per evitare che i cani soffrano di patologie respiratorie determinate dalla BAOS, ovvero la sindrome brachicefalica. Ciò nonostante, si tratta di cani brachicefali e prima di adottare un cane di questa razza è quindi bene verificare che l'allevatore abbia davvero a cuore la salute dei soggetti ed eviti, quindi, di prediligere nasi eccessivamente schiacciati.

Origine e storia 

Non si può parlare del Continental Bulldog senza fare riferimento all'allevatrice svizzera Imelda Angehrn, anche nota con il nome "la signora dei bulldog". Già negli anni Sessanta, era convinta che i Bulldog Inglesi venissero allevati senza badare alle loro condizioni di salute. Musi troppo schiacciati che creavano patologie respiratorie e crani troppo grandi, a causa dei quali molte femmine erano obbligate a partorire i propri cuccioli attraverso un parto cesareo. Secondo Angehrn bisognava quindi riprendere una direzione abbandonata tempo prima, per tornare a dare forma a un Bulldog che fosse di taglia media, ma sano e robusto.

Fu così che, dopo un lungo processo burocratico, ottenne l'autorizzazione da parte degli enti locali per effettuare degli incroci tra alcuni Bulldog Inglesi e alcuni Olde English Bulldoge (una razza non riconosciuta da FCI nata in Inghilterra negli anni Settanta).

I primi cuccioli di Conti (come viene chiamato affettuosamente questo cane) nacquero nell'estate del 2001 e, a partire da quel momento, venne dato inizio anche al processo di riconoscimento internazionale di Fci (Federazione Cinologica Internazionale), raggiunto poi (fino ad ora provvisoriamente) nel 2022.

Ciò che sorprendeva maggiormente i primi adottanti, secondo i racconti di Angehrn, era la grande agilità che mostravano; di molto superiore a quella dei Bulldog inglesi selezionati negli ultimi decenni.

Nel suo intento vi era anche la speranza di dare vita a un cane che fosse da compagnia e adatto alle famiglie e che avesse quindi una personalità più morbida rispetto ai combattenti del passato. L'efficacia di questo processo, però, si vedrà nel tempo e potrà realizzarsi solo se gli allevatori sceglieranno davvero di selezionare i soggetti anche sulla base della loro personalità e non solo sui tratti morfologici più "graditi".

In Italia al giorno d'oggi ancora non esistono allevamenti di Continental Bulldog e Enci non riporta alcun dato riguardo le presenze nel nostro paese. Chiunque fosse interessato a saperne di più può però contattare una delle moltissime associazioni rescue che si occupano di razze simili (come il Bulldog Americano e il Bulldog Inglese) e chiedere se siano a conoscenza di individui vittime di maltrattamento o abbandono. Attraverso questo processo, infatti, si può dare una nuova vita a cani che si trovano nei canili e nei rifugi.

Motivazioni (desideri e bisogni) 

Il Continental Bulldog porta con sé una personalità molto simile a quella del Bulldog Inglese ed è quindi caratterizzato da un forte desiderio di appartenenza al gruppo (motivazione afffiliativa), abbinato a una forte spinta epimeletica (bisogno e desiderio di prendersi cura dei membri della famiglia) e anche et – epimeletica (ovvero il piacere e la necessità di richiedere le loro cure).

La storia del Bulldog Inglese ha avuto però a che fare a lungo anche con il bull baiting, ovvero i combattimenti tra cani e tori, che in Inghilterra sono rimasti legali fino al 1835. Ciò ha fatto in modo che venissero per molto tempo selezionati i soggetti dotati di una motivazione competitiva più forte, capace di spingere a combattere anche contro animali di grande mole. Alcuni possono inoltre mostrarsi particolarmente protettivi nei confronti del pet mate e possessivi verso le proprie risorse.

Non dimentichiamo, però, che il processo di selezione di una razza è lungo e necessita del passaggio di più generazioni. È quindi possibile prevedere che, con il passare del tempo, la personalità del Continental Bulldog vada via via modificandosi, sulla base delle scelte degli attuali e dei futuri allevatori.

Aspetto Fisico

Il Continental Bulldog è un cane di taglia media, con un'altezza compresa tra i 45 e i 50 centimetri per i maschi e tra i 40 e i 48 centimetri per le femmine. Questo dato, però, differisce leggermente in base alle versioni dello standard. Nel documento pubblicato in lingua tedesca viene ad esempio considerato leggermente più piccolo (42/46 per i maschi e 40/44 per le femmine).

Il corpo è robusto e proporzionato, con una struttura compatta e muscolosa. Il pelo è fitto, liscio e lucido, con un sottile sottopelo. Il mantello può essere monocolore, tigrato o a macchie bianche. I colori possono essere vari, fatta eccezione per il blu e il marrone.

Il cranio è largo e quadrato, con un naso ampio e nero e narici grandi. Gli occhi sono rotondi distanziati, con palpebre aderenti e pigmentate. Le orecchie sono piccole e sottili. Possono essere piegate all'indietro a forma di rosa, ma possono anche essere pendenti. In entrambi i casi, secondo quanto descritto nello standard, si sollevano quando il cane è attento.

Il collo è corto e robusto, con poche pieghe cutanee nella zona della gola. La coda è bassa, più spessa alla base e più sottile verso la punta. Le zampe sono dritte, robuste e muscolose, con spalle larghe e forti. La pelle è elastica, senza però formare pieghe o rughe sul corpo o sulle zampe. Rispetto al Bulldog Inglese,  quello continentale è più grande, mentre è invece più piccolo del Bulldog Americano, che supera addirittura i 60 centimetri di altezza.

Secondo quanto descritto dall'allevatrice Imelda Angehrn, questo cane non deve avere un cranio troppo grosso e non deve finire per avere il muso troppo schiacciato, come purtroppo accade spesso ad altri cani brachicefali.

Cura e salute

Questa razza è nata proprio con l'intento di rendere più sani i Bulldog Inglesi, che vivono da decenni un processo di selezione fortemente improntato sugli aspetti estetici, a causa del quale non sempre viene tutelata la salute dei cani.

Il Continental Bulldog è quindi un cane abbastanza sano, che potrebbe in alcuni casi soffrire comunque delle patologie respiratorie legate alla brachicefalia. 

Nello standard ufficiale viene descritto come «difetto grave» la presenza di rughe e pieghe cutanee, le quali possono invece rappresentare un problema nel Bulldog Inglese, che soffre spesso di dermatiti, micosi e altre infezioni della pelle, perché risulta troppo difficile da pulire tra una ruga e l'altra.

Come tutti i cani di razza potrebbe soffrire di displasia dell'anca e del gomito, ma nei prossimi anni subirà attente analisi da parte di Fci, che dovrà valutare le condizioni di salute dei soggetti impiegati negli accoppiamenti e dei cuccioli.

Cosa fare con un Continental Bulldog

Con il Continental Bulldog ci si può divertire sia all'aria aperta che nelle mura domestiche. La sua motivazione esplorativa è modesta, ma non assente. Questo significa che ci si può divertire con attività di problem solving. Questi giochi, oltre ad insegnargli nuove attività, permettono di aumentare le abilità di autocontrollo. Quando si vive con un molossoide, questo aspetto può risultare davvero importante per rendere più facile la convivenza e l'incontro con persone e cani sconosciuti.

Si può quindi provare a nascondere un oggetto in una scatola, facendo in modo che debba aprirla con le zampe, utilizzando una mobilità fine e delicata.

Si può inoltre pensare di fare insieme a lui lunghe passeggiate nella natura, che favoriscano lo sviluppo dell'interesse per ciò che è al di fuori del suo territorio (motivazione perlustrativa).

Un educatore cinofilo potrà inoltre accogliervi in un corso di socializzazione, in modo che il Continental Bulldog apprenda le abilità comunicative necessarie per interfacciarsi con i propri simili in maniera pacifica ed equilibrata.

Relazione e contesto ideale

Il Continental Bulldog è un cane dalla personalità forte, che sa essere dolcissimo con le persone di riferimento, ma anche diffidente e scontroso nei confronti di chi non conosce. Questo vale anche per gli altri cani, con cui non instaura sempre rapporti sereni e positivi. La sua possessività e la sua competitività possono infatti mettere in difficoltà la convivenza.

Chi sceglie di accoglierlo in casa deve essere consapevole della sua forte fisicità e del suo bisogno di movimento, ma anche del piacere con cui vive le giornate tranquille in compagnia di poche persone fidate.

La sua motivazione predatoria non è sempre spiccata, ma alcuni soggetti potrebbero mostrarla in maniera più evidente di altri. Ciò significa che i Continental Bulldog potrebbero inseguire i gatti e gli altri animali domestici.

La vita con i bambini non è da escludere, ma le interazioni tra i cani e i più piccoli vanno sempre sorvegliate. Inoltre, avendo una motivazione territoriale piuttosto spiccata, questo cane ha bisogno di avere uno spazio suo in cui non viene disturbato. Per evitare incidenti è bene che questa norma di rispetto venga insegnata anche ai bambini.

Una giornata con un Continental Bulldog

Aprite gli occhi perché sentite il vostro Continental Bulldog che respira a pochi centimetri dal vostro viso. Vi dà il buongiorno scodinzolando forte e voi gli grattate la groppa energicamente come piace a lui, poi fate per qualche istante la lotta, ancora prima di mettere i piedi a terra.

Preparate la colazione mentre lui vi segue e vi gira intorno ancora allegro ed euforico.

Abitate poco distante dalla città, ma scegliete comunque di uscire insieme presto, in modo da non incontrare troppa gente. Decidete di fare così perché sapete che a lui piace di più passeggiare con voi senza doversi preoccupare ogni istante di chi arriva intorno. Vi avvicinate al parco ed entrate nell'area cani deserta, permettendogli di correre per un po' libero dal guinzaglio, poi tornate verso casa facendo un giro un più lungo del solito, perché ad entrambi piace il tiepido sole primaverile che vi riscalda.

Gli preparate da mangiare, poi andate al lavoro. Poi tornate a casa, lo recuperate, gli mettete la pettorina e uscite per andare poco fuori città, dove cercate un sentiero tranquillo dove fare merenda con alcuni amici che conoscono il vostro cane da quando era ancora un cucciolo.

Prima che arrivi il buio ritornate in macchina verso casa e, una volta arrivati in giardino, gli date un masticativo e vi mettete a leggere un libro poco distanti da lui. Quando finisce di sgranocchiare il suo osso, viene a salutarvi con il suo enorme testone e voi lo accarezzate dolcemente. Poi tornate insieme dentro casa e vi sdraiate sul divano uno accanto all'altro. Un ultimo sguardo per essere certo che stiate bene e poi si addormenta con la testa sulle vostre gambe. Se il vostro corpo è a contatto con il suo, può essere certo che non vi accada nulla di spiacevole.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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