A Sciacca, in provincia di Agrigento, il Comune ha programmato uno spettacolo pirotecnico, con fuochi d'artificio e botti, previsto per la notte di Capodanno in Piazza "Angelo Scandaliato", investendo la somma di 12.200 euro. Molti cittadini non sono d'accordo con l'amministrazione che, oltretutto, proprio al suo insediamento si era dimostrata sensibile al tema, prestando attenzione alla tutela degli animali e decidendo per il primo anno di rinunciare per questo motivo ai botti.
A pochi giorni dal momento di sensibilizzazione organizzato dagli attivisti della Lav della sede di Sciacca assieme a due gruppi scout per discutere anche con i più piccoli di quanto i botti possano essere pericolosi per persone e animali, la scelta dell'amministrazione comunale fa quindi parecchio discutere.
È per questo che proprio stamani, la Lav di Sciacca, ha lanciato una raccolta firme per conoscere il parere dei saccensi in merito all'organizzazione di questo spettacolo che il Comune ha previsto, indifferente all'impatto che avrà su tutti gli animali, investendo una ingente somma di denaro da destinare ai botti.
«Non è giusto che per un puro divertimento umano, tra l'altro non voluto da tutti, ne paghino la conseguenze gli animali che, ripetiamo, arrivano anche a morire per lo spavento causato dai botti – raccontano a Kodami dalla Lav della sede di Sciacca – oltretutto ci sentiamo calpestati dato che a Sciacca sabato scorso avevamo dedicato una giornata assieme agli scout proprio alla sensibilizzazione ai botti. Che diranno i bambini con cui abbiamo a lungo parlato invitandoli a non compare i botti, quando i propri genitori li porteranno in piazza per uno spettacolo pirotecnico voluto e finanziato dal Comune?»
Non solo animalisti e persone sensibili al tema, ma anche semplici cittadini, delusi dalle promesse non mantenute dall'amministrazione e arrabbiati per l'ingente somma finanziata, si stanno ora unendo alla raccolta firme organizzata dalle volontarie attiviste che in poche ore sta già raccogliendo un buon numero di consensi.
«Invitiamo i residenti di Sciacca a firmare per esprimere il loro parere, sperando di poter raccogliere quante più adesioni possibili per portarle in Comune. Ci auguriamo che qualcuno si dimostri disponibile ad ascoltare quelle che non sono le nostre esigenze, ma quelle di tante persone e degli animali, che non hanno alcun modo di farsi sentire, se non tramite la nostra voce», concludono le volontarie.