video suggerito
video suggerito
17 Maggio 2023
13:12

Il Comune di Roma al lavoro su un nuovo regolamento per le colonie feline

Della questione si è parlato nel corso di un convegno intitolato "I gatti del sindaco" che si è tenuto in Campidoglio. La giunta Gualtieri ha rinnovato l'impegno a migliorare la gestione delle colonie e le strutture che ospitano i felini.

46 condivisioni
colonia felina

I gatti di Roma al centro di un convegno organizzato dal Campidoglio per discutere proprio del benessere, della cura e della gestione dei felini di cui è responsabile la città.

Il convegno, intitolato “I gatti del Sindaco, criticità e prospettive future”, si è tenuto nella Sala del Carroccio alla presenza dell’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, del consigliere capitolino della Lista Civica Gualtieri Sindaco e delegato all’Ambiente e Tutela Animali di Città Metropolitana, promotore dell’evento, Rocco Ferraro, e del consigliere Dem Giammarco Palmieri, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale. Tra gli ospiti Licia Colò, scrittrice, conduttrice e autrice televisiva da sempre molto vicina alle tematiche legate agli animali e alla loro tutela.

A Roma 550 colonie feline autorizzate

Nel corso dell’evento si è discusso in particolare dell’importanza, per i gatti, di avere un riferimento territoriale che rispetti le loro esigenze biologiche ed etologiche, e si è ricordato come a oggi le colonie feline siano protette per legge con il riconoscimento dello status di animali liberi, da conciliare con il diritto alla vita in condizioni di benessere e il diritto alla cura. A oggi le colonie feline autorizzate a Roma sono 550 (contro le 252 del 2021), e ospitano un numero pressoché raddoppiato dei gatti, attualmente circa 8.800, un dato sicuramente per difetto dovuto alla carenza di informazioni aggiornate sulle autorizzazioni.

Per quanto riguarda l’accoglienza da parte delle strutture comunali, l’Oasi felina di Porta Portese e quelle convenzionate, i gatti ospitati sono complessivamente 830. Dati, ha sottolineato l’assessora Alfonsi, «che ci forniscono una chiara indicazione dell’importanza di una concreta azione di supporto alle colonie feline e quindi di interlocuzione e di ascolto con i volontari che quotidianamente si impegnano nell’assistenza agli animali».

Le colonie feline romane oggi sono regolamentate a livello comunale da un provvedimento che risale al 2005 ed è attualmente in fase di ridefinizione. Da parte della giunta del sindaco Roberto Gualtieri è arrivato l’impegno a lavorare per migliorare la qualità della cura e delle strutture ospiti: nella stragrande maggioranza dei casi le colonie non sono chiuse, non sono adeguatamente recintate né attrezzate né, tantomeno, sono dotate, ad esempio, di allacci idrici e ripari indispensabili per una moderna concezione di tutela e cura degli animali liberi.

Una rete di associazioni e strutture per migliorare il benessere degli animali

Da qui la decisione di coinvolgere le associazioni e creare una rete che non soltanto si occupi della gestione e della cura dei felini, ma anche di promuovere l’adozione. A oggi sono stati fatti alcuni passi in questa direzione, con il bando per la ricerca del Garante per la Tutela degli Animali, il finanziamento per il canile di Muratella e il progetto di costruzione dell’annesso ospedale veterinario pubblico. Ancora molto c’è però da fare: «Questa iniziativa offre una preziosa opportunità per ribadire il grande lavoro che sta impegnando l’amministrazione nella tutela dei diritti e del benessere degli animali della nostra città – ha detto ancora Alfonsi – Una delle prime cose da fare in questo ambito è denunciare: è proprio di questi giorni la notizia di una banda di ragazzini che, nel comune alle porte di Roma, Fonte Nuova, ha attaccato un gruppo di gattini con delle pistole a pallini. Bisogna denunciare, perché purtroppo non c’è ancora una vera cultura del rispetto di tutte le specie che convivono nelle nostre città. Noi per primi come amministratori dobbiamo segnalare e diffondere questi eventi incresciosi: i gatti sono un emblema di questa città, c’è una vera e propria storia che collega i gatti a Roma che va fatta conoscere e va promossa attraverso un’adeguata campagna di comunicazione».

Un regolamento ad hoc per le colonie feline

La Lista Civica Gualtieri Sindaco, di concerto con l’assessorato, sta lavorando alla stesura di un regolamento per la gestione delle colonie che vada ad aggiungersi a quello attualmente vigente sul benessere degli animali e sia totalmente dedicato alle colonie e alle oasi feline.

«Roma è una città amica degli animali. Benessere, tutela e diritti degli animali sono da sempre al centro dell'azione di questa amministrazione. Da pochi mesi abbiamo introdotto la figura del Garante degli animali che a breve verrà nominato dal sindaco – ha concluso il presidente della Commissione Ambiente, Giammarco Palmieri – abbiamo coinvolto le migliori professionalità veterinarie presenti in città per mettere le loro competenze e la loro sensibilità a disposizione degli animali dei canili e dei gattili di Roma. Abbiamo avviato la discussione per la revisione del regolamento del benessere animale, che a breve inizierà il suo percorso in commissione, il tutto grazie ad una forte collaborazione con tutte le associazioni di tutela degli animali che ringrazio».

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social