Dopo un primo bando andato deserto per ben due volte, negli scorsi mesi il Comune di Reggio Emilia ha deciso di rilanciarne un altro. La ricerca è rivolta a trovare per il canile e gattile comunale un direttore sanitario che svolga anche il servizio di assistenza veterinaria ordinaria e un veterinario per le urgenze che possono verificarsi di notte o nei festivi per la durata di un anno. Nel nuovo avviso sono stati aumentati i compensi e l’importo di gara stabilito è complessivamente di 148 mila euro, comprensivo delle spese di acquisto dei farmaci necessari alle cure.
La riuscita è davvero importante perché a causa della gara andata a vuoto, l'Amministrazione ha dovuto sopperire con servizi veterinari che coprissero il periodo di transizione. Servizi che, però, sono sempre più costosi. Per quanto riguarda le caratteristiche richieste dall’annuncio, la figura di direttore sanitario e di veterinario dovrà garantire la sua reperibilità dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e la presenza nella sede della struttura comunale almeno tre giorni alla settimana. In quanto alle prestazioni, poi, dovranno essere prestate a cani e gatti già ospiti ma anche per quelli in ingresso, siano casi urgenti o meno.
Per la figura di veterinario per le emergenze notturne e nei festivi è invece richiesta la reperibilità dalle 20 alle 8, dal lunedì al venerdì compresi, oltre alla reperibilità 24 ore su 24 nei giorni di sabato, domenica e festivi. Entrambe le figure dovranno assicurare l’attività chirurgica necessaria.
Il Comune di Reggio Emilia ha investito 320 mila euro, di cui 145 mila provenienti dalla Regione, per potenziare le strutture che ospitano il canile e gattile comunale e per migliorare l’accoglienza degli animali, accrescere la qualità degli spazi nel loro insieme, rendere più funzionali gli ambienti in cui operano gestori e volontari. Le opere hanno riguardato sia aspetti di decoro di alcuni spazi, sia lavori di consolidamento e riorganizzazione dei locali anche alla luce dei necessari adeguamenti ai requisiti regionali.
In primo luogo si è proceduto con il riordino generale dell’area circostante la casa colonica, il riordino del verde e la creazione di nuovi camminamenti pedonali. Quindi, sono state ampliate alcune sezioni ed è stato interamente ricostruito il reparto sanitario dove i cani in entrata trascorrono il periodo di quarantena obbligatoria. Sono stati fatti una nuova sezione destinata ai cuccioli con un’area sgambamento riservata e un locale ad uso toelettatura.
Insomma, un intervento importante e molto atteso, soprattutto, affinché canile e gattile comunale diventassero un luogo più accogliente e confortevole per gli animali, per gli operatori, ma anche per i cittadini che intendano intraprendere un percorso di adozione e contestualmente uno di educazione su ciò che comporta avere un cane o un gatto nella propria casa.