Vietato lanciare in aria palloncini, nastri colorati, lanterne cinesi, coriandoli di plastica o altri dispositivi aerostatici che potrebbero disperdersi nell’ambiente inquinandolo e provocando gravi danni agli ecosistemi, oltre a mettere a repentaglio la vita degli animali che potrebbero ingerirli.
Lo ha stabilito il Comune di Ferrara con un’ordinanza a firma del sindaco Alan Fabbri, al cui testo hanno collaborato l'assessore comunale all'Ambiente, Alessandro Balboni, e l’associazione Plastic Free. Il provvedimento stabilisce, nel dettaglio, che è vietato « imbrattare o lordare il suolo pubblico mediante il rilascio volontario di palloncini, anche se biodegradabili, nastri colorati, lanterne cinesi, coriandoli di plastica o di altri dispositivi aerostatici idonei a disperdersi senza controllo nell’ambiente anche in occasione di eventi pubblici, feste, ricorrenze o manifestazioni, anche sportive».
L’amministrazione comunale ha richiamato quindi gli studi effettuati a livello internazionale che hanno dimostrato le conseguenze dannose che i frammenti di palloncini e nastri colorati che li trattengono hanno sull’ambiente, e i pericoli che rappresentano in particolare per la fauna marina e per gli uccelli, che rischiano di ingerirli: secondo un report di Ocean Conservancy, i palloncini sono al terzo posto nella lista degli oggetti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini, che scambiandoli per pesce finiscono per inghiottirli ritrovandosi un accumulo di plastica nello stomaco. Da qui la decisione di seguire le orme del Consiglio della provincia autonoma di Trento, che è stata la prima provincia in Italia a vietare di liberare palloncini in aria. Un divieto che a Ferrara si estende anche a coriandoli di plastica, nastri e lanterne cinesi.
Il provvedimento è già stato pubblicato sull'albo pretorio ed è già in vigore, e chi dovesse violarlo rischia una sanzione da 125 euro: «La nostra amministrazione si pone all'avanguardia nella lotta alle microplastiche – ha detto l'assessore Balboni – Questa ordinanza, solo apparentemente banale, previene la dispersione nell'ambiente di materiali solo all'apparenza innocui, che in realtà causano gravi danni all'ecosistema. Il divieto di rilascio in atmosfera di palloncini o il lancio di coriandoli e festoni di plastica impedirà che queste microplastiche finiscano in mare e quindi nella catena alimentare».
Anche Laura Felletti Spadazzi, referente provinciale dell'associazione Plastic Free, promotrice del provvedimento, si è detta soddisfatta della scelta etica compiuta dal Comune di Ferrara: «Ferrara è il primo capoluogo di provincia ad avere emanato questa ordinanza e primo Comune in Emilia Romagna, un bel primato – ha detto – L'auspicio è che sempre più persone prendano coscienza dell'importanza derivata dall'evitare piccoli gesti da sempre compiuti con leggerezza, ma che impattano pesantemente sugli ecosistemi».