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23 Dicembre 2023
9:45

Il Comune di Cuneo pensa al benessere animale: dato l’ok al nuovo Regolamento

L’Amministrazione di Cuneo introduce una serie di novità importanti per il benessere animale, vietando diverse pratiche ancora  fin troppo utilizzate. Il testo presenta una prima sezione con i principi generali, seguita da una parte che prevede una disciplina specifica per cani, gatti, fauna selvatica ed esotica.

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Il Comune di Cuneo fa un passo avanti decisivo riguardo al benessere di tutti gli animali, sia domestici che selvatici: l’Amministrazione ha appena approvato a maggioranza il nuovo Regolamento che introduce una serie di novità importanti per una reale tutela, vietando a questo scopo diverse pratiche ancora  fin troppo accettate e utilizzate.

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Il testo è strutturato in un modo preciso e presenta una prima sezione che tratta i principi generali, seguita quindi dai contenuti specifici che prevedono una disciplina specifica per cani, gatti, fauna selvatica ed esotica.

Tra i principi che guidano il Regolamento c’è la volontà dell’Amministrazione di contrastare «ogni comportamento volto a impedire la presenza di animali all’interno del nucleo familiare», incluso farsi carico di affrontare la questione di regolamenti condominiali che impongono restrizioni nei confronti della presenza di cani e gatti. Tra le prescrizioni importanti, anche l’obbligo, per privati o associazioni, di «impedire la riproduzione qualora non sia garantita una collocazione adeguata per i cuccioli», ciò con il chiaro obiettivo di limitare il fenomeno delle cucciolate casalinghe che si trasformano spesso in animali abbandonati o in cessioni di proprietà.

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Per quel che riguarda nello specifico i cani, il testo vieta di tenere i cani legati o alla catena o di applicare loro qualunque strumento di contenzione similare, e pertanto la vieta la vendita di collari elettrici e collari a punte rivolte verso l’interno. Impedisce anche di tenere gli animali in spazi angusti e privi di un adeguato riparo. Non permette la pratica dell’accattonaggio con cuccioli, né quella con esemplari adulti tenuti in condizioni di sofferenza. In questo caso è previsto il sequestro degli animali da parte delle forze di polizia e di vigilanza e la loro collocazione nel canile municipale.  Molto interessante il capitolo dedicato al dove i cani potranno avere accesso: infatti, non solo potranno entrare in tutte le aree pubbliche, quindi parchi, giardini e aree verdi attrezzate, a parte le aree gioco per l’infanzia, ma potranno entrare nei luoghi di ricovero, di cura e negli istituti scolastici su autorizzazione del personale.

Sui gatti grande interesse da parte del Comune è dimostrato nei confronti delle colonie feline, i cui mici, ma questo non è una novità, non potranno essere catturati, spostati o allontanati dal luogo in cui risiedono, salvo i casi in cui a essere a rischio sarà la loro sicurezza. Inoltre, ciotole, cucce e ripari non possono essere danneggiati in alcun modo. Le colonie andranno registrate regolarmente presso l’ufficio Tutela Animali e i volontari che se ne prendono cura potranno continuare a contare sull’assistenza medico-veterinaria di primo soccorso in caso di emergenza, anche per incidenti.

Viene stabilito, infine, il divieto di distruggere nidi di rondini, rondoni e balestrucci. Ma non solo, perché i lavori di ristrutturazione delle abitazioni potranno essere eseguiti solo al di fuori del periodo di nidificazione ovvero tra il 15 settembre e il 15 marzo e con apposita documentazione. Per colombi e piccioni, poi, il Comune di Cuneo raccomanda solo ed esclusivamente misure “non cruente”, pertanto reti di protezione o dissuasori anti-stazionamento. In conclusione, il capitolo sanzioni previste per tutte le violazioni, ovviamente di misura variabile a seconda della gravità della situazione.

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Simona Sirianni
Giornalista
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