Il Comune di Ancona ha nominato il suo primo Garante per la Tutela e il Benessere degli Animali della storia dell'istituzione. L’incarico è stato assegnato a Vanessa Marini, avvocata, individuata dalla Consulta degli animali composta dalle associazioni animaliste del territorio. Il suo ruolo sarà indipendente, gratuito e duraturo nel tempo.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, una delle ultime in Italia a investire sul Garante, questa figura dovrà diventare un punto di riferimento e di contatto tra cittadinanza, istituzioni e associazioni, intervenendo e adottando azioni di sensibilizzazione e prevenzione capaci di anticipare le necessità degli animali.
Marini è esperta nella tutela dei diritti degli animali in ambito amministrativo, civile e penale: dopo aver studiato la legislazione animale regionale, nazionale e europea in materia di adozioni e di gestione dei canili, da anni tiene rapporti con le AST del territorio. La neo garante assiste inoltre privati, associazioni ed enti nelle battaglie in difesa degli animali ed è relatrice in convegni sul tema, nonché autrice di pubblicazioni scientifiche.
Il Garante per la tutela e il benessere degli animali, così come stabilito dal regolamento, è il rappresentante diretto degli animali all’interno di un determinato territorio e non rappresenta né il Comune né un insieme di associazioni animaliste. È un soggetto esterno all’amministrazione comunale, indipendente e privo di compenso economico, che svolge la sua funzione occupandosi dei diritti di tutti gli animali, non solo d’affezione, ma anche selvatici ed esotici.
Lavora a stretto contatto con il Comune e in collaborazione con l’Ufficio di Tutela degli Animali e riceve le segnalazioni dai cittadini riguardanti eventuali episodi di maltrattamento e a sua volta segnala alle autorità competenti (Polizia Locale o Guardie Zoofile) quanto appreso per effettuare le opportune verifiche.
«Ogni anno in Italia vengono abbandonati migliaia di cani e gatti a causa dell’avvicinarsi delle ferie estive – sono state le prime parole da garante di Marini – questo fenomeno si intensifica in estate, a ridosso delle vacanze. Oltre che essere punito dall’articolo 727 del Codice Penale, con ammenda dai mille ai diecimila euro, l’abbandono degli animali costituisce una grave e atroce condotta. Un appello va quindi a tutti quei proprietari che, in vista delle vacanze, decidono di abbandonarli: non fatelo, rivolgetevi ad amici o parenti per assicurare al vostro animale un destino dignitoso».
«Ricordo che con queste torride temperature non siamo solo noi umani a soffrire il caldo, ma anche gli animali – è l’altro consiglio di Marini – è bene metterli al riparo dal caldo e non lasciarli mai da soli, neanche per pochi minuti, sotto il sole, specie in macchina, perché i colpi di calore possono verificarsi anche in un lasso di tempo molto ridotto e rischiano di essere fatali».
«Questo ruolo mi onora, ma soprattutto mi riempie di grande senso di responsabilità. Spero di riuscire a dare un valido contributo (del tutto volontario) pur tra i mille impegni di avvocato civilista – ha poi scritto su Facebook – Ciò che é certo é che metterò tutta la passione e l'impegno che, chi ho intorno o ha avuto a che fare con me, conosce benissimo».