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Se qualcuno sta preparando le calze per l'Epifania per chiudere le festività natalizie, c’è anche chi si sta già preparando per il prossimo Carnevale: a farlo sono gli alunni delle scuole di Castel San Pietro Terme, comune in provincia di Bologna, che si sono già messi al lavoro durante le vacanze per partecipare al concorso di disegni, locandine e manifesti per la festa delle maschere nel centro storico domenica 11 febbraio.
Si chiamerà "Il Carnevale degli animali" perché il tema scelto per questa edizione sono proprio loro «che siano domestici, selvatici, fantastici e fiabeschi, nostri compagni di vita, di sogni, di affetti e di fantasia», come ha spiegato l'Assessore alla Cultura Fabrizio Dondi, presentando la festa. La kermesse, infatti, sarà l'occasione per omaggiare i nostri amici prendendo le loro sembianze e trasformando la città, per un giorno, in un parco faunistico animato e colorato.
«Gli animali sono il simbolo di forza, di astuzia, di tenerezza, di protezione – continua Dondi – Gli animali sono una presenza discreta ma molto numerosa: e l'uomo pensa troppo a sé e si dimentica che di tutta la vita sulla Terra costituisce solo lo 0,01 %; lo 0,4% sul totale degli animali, insetti, pesci, uccelli, mammiferi, eccetera. Il carnevale sarà così l'occasione per rappresentare in maschera, in corteo, col disegno o con le animazioni, ogni tipo di animale esistente, esistito o di completa invenzione».
La prima sfida per le diverse scuole castellane dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado sarà quella della realizzazione del disegno della locandina sul tema del Carnevale. La creazione prescelta sarà premiata diventando l'immagine dell'edizione 2024 della manifestazione. Poi la gara continuerà con i disegni e le premiazioni avverranno domenica 11 febbraio, giorno della festa. Bambini e ragazzi di tutte le scuole potranno concorrere anche al premio delle maschere sfilando per le vie del centro storico e una giuria itinerante premierà le prime tre classificate.
Una bella idea quella del Comune bolognese anche a livello educativo visto che, come è ormai dimostrato da diversi studi, insegnare al bambino a relazionarsi con un animale vuol dire educarlo anche alla diversità e alla differenza che gli farà capire che oltre all’uomo esistono altri essere viventi che meritano rispetto. Inoltre, i bambini che entrano in contatto con gli animali sviluppano un empatia al di sopra della media che li porterà da adulti a comprendere meglio le emozioni e i comportamenti degli altri.
