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19 Novembre 2021
9:00

Il cane si nasconde: i motivi e cosa possiamo fare

I motivi per cui un cane si nasconde possono essere tanti. Tuttavia, esiste tra loro un filo conduttore: la paura e il disagio. Si nasconde in casa o all’esterno? In casa, quale luogo sceglie? Vediamo le principali motivazioni di questo comportamento e cosa possiamo fare.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I motivi per cui un cane si nasconde possono essere davvero tanti. Tuttavia, esiste tra loro un filo conduttore molto chiaro: la paura e il disagio rispetto a determinate situazioni. Si nasconde in casa o all’esterno? In casa, quale luogo sceglie per farlo? All’esterno lo fa all’area cani dove lo portiamo a socializzare?

Perché il cane si nasconde in casa

Si tratta quasi sempre di cani con un determinato profilo caratteriale. Spesso provengono dal Sud Italia, arrivano in famiglia tramite staffette. Soggetti, magari presi anche da allevamento, vittime di deprivazione sensoriale, ovvero cuccioli che non sono stati esposti a stimoli ambientali e contatti sociali. I cani che si nascondono e che conservano a lungo questo comportamento spesso hanno vissuto un’alterazione del periodo di attaccamento con la mamma biologica.

Se si nasconde sotto al letto

Un cane si nasconde sotto al letto per trovare rifugio da un ambiente che lo spaventa e per evitare contatti con le persone. Un indizio da non sottovalutare è il fatto che nel nascondersi scelga un luogo di riposo intimo di un familiare. Questo può significare che seppure si senta in grande difficoltà conserva fiducia verso qualcuno.

Se si nasconde dietro al divano

A volte alcuni cani scelgono di nascondersi dietro al divano. Spesso si tratta di soggetti che vengono catapultati all’interno di una casa che non conoscono. Anche se lo abbiamo adottato e sentiamo di amarlo fin dal primo momento, per lui all’inizio saremo dei perfetti sconosciuti. È probabile che i cani che adottano questa strategia non siano mai stati in casa prima di allora. Stanno vivendo una situazione di disagio ambientale senza avere ancora un punto di riferimento verso gli adottanti e una rappresentazione chiara degli spazi della casa. Si infilano in un pertugio di spazio tra lo schienale e il muro. Difficile da raggiungere dalla persone se non spostando il divano stesso.

Se si nasconde nel vano doccia

È molto comune il fatto che alcuni cani vadano a nascondersi nel vano doccia del bagno di servizio. Non avendo finestre ed essendo per lo più piastrellato rappresenta il luogo più insonorizzato e appartato della casa. Questa scelta è messa strategicamente in atto dal cane in occasioni particolari, quali fuochi di artificio e forti temporali. Cercano così di isolarsi a livello acustico.

Se il cane si nasconde nell’area cani

Può accadere anche che cani con profonde difficoltà sociali ed ambientali si vadano a nascondere negli ambienti esterni. Nelle aree cani quelli che si trovano in grande difficoltà dal punto di vista ambientale e sociale si scavano delle buche per poi rannicchiarcisi dentro chiudendo i contatti con tutti e tutto.Queste buche che sono espressione di desiderio di chiusura vengono fatte prevalentemente  in un punto poco esposto al passaggio, magari coperto da una siepe.

Altrettanto comune è la buca scavata sotto ad una panchina dove siedono le persone. Se la buca viene fatta tra i cespugli è probabile che il cane abbia problemi non solo con i cani ma anche con le persone. Mentre se la buca viene scavata, modi trincea, sotto una panchina è più facile che il fattore di disagio nel contesto sia la presenza degli altri cani. Vi meraviglia? Provate da oggi in poi a vedere quante buche ci sono nelle aree cani di città che rispondono a queste caratteristiche e capirete che il cane è di certo un animale sociale che ama stare in compagnia ma ciò non vuol dire che abbia bisogno di un’area cani per farlo.

Magari il vostro cane, come tanti altri, ha bisogno di passeggiare in compagnia e non rimanere a lungo in un luogo recintato dove si annoia e non riesce a trovare interazioni piacevoli.

Cosa fare quando il cane si nasconde?

Alla base di tutte le situazioni descritte c’è sempre un cane che si trova a disagio o peggio ancora è impaurito. Va compreso se si tratta di un disagio ambientale, ad esempio le mura domestiche, lo spazio chiuso, la casa, oppure se la causa del malessere sono le interazioni sociali. Il cane ha timore di relazionarsi agli altri cani? Non gradisce stare con troppi suoi simili in un luogo recintato? Sappiamo benissimo su una base vasta di studi ed osservazioni che forzare è quesi sempre controproducente. Tuttavia non dovremo rimanere con le mani in mano aspettando che il cane si sblocchi da solo. Se queste difficoltà ambientali e sociali non vengono affrontate potrebbero accompagnare il soggetto per tutta la vita.

Addirittura nel trascorrere del tempo possono radicarsi e peggiorare. Forse l’ambito che ci legittima maggiormente ad operare una forzatura è quando il cane si nasconde all’interno dell’ambiente domestico. Precludendo l’accesso agli anfratti, attraverso delle chiusure strategiche, il cane sarà portato ad accettare l’opzione di luoghi di riposo più esposti. In questo caso è comunque importante che lo lasciamo in pace e gli facciamo capire che anche se si trova più vicino alle aree di interazione sociale nessuno ha intenzione di disturbarlo. Questo molto spesso porta ad una apertura del cane e all’accettazione delle relazioni sociali con i propri familiari. È chiaro che si tratta quasi sempre di un problema comportamentale piuttosto rilevante e che necessita dell’intervento di un istruttore cinofilo e di un veterinario comportamentalista.

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David Morettini
Educatore e istruttore cinofilo CZ
Laureato in Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Firenze, educatore e istruttore cinofilo. Sono docente SIUA e di altre scuole di formazione cinofila, e docente nei master universitari di istruzione cinofila e medicina comportamentale. La mia missione è quella di formare persone che sappiano lavorare nel pieno rispetto della dignità e dell’intelligenza del cane, tutelandone l’autonomia e non la dipendenza dall’essere umano.
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