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26 Luglio 2024
12:10

Il cane si lamenta all’improvviso: quando devi preoccuparti

Il lamento nel cane è un modo per comunicare con l'esterno un particolare stato. Può essere causato da dolore o malessere fisico, o anche essere legato alla sfera emotiva e psicologica. Vediamo quando preoccuparsi.

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Il lamento nel cane è una specifica forma di comunicazione che può avere cause fisiche, come per esempio malessere o dolore, o psicologiche ed emotive. Un cane che si lamenta guaendo o mugolando potrebbe richiedere attenzioni, essere in un forte stato di stress o ansia o ancora sentirsi in pericolo, minacciato o spaventato. Vediamo quando è corretto preoccuparsi.

Perché il cane si lamenta

Il cane si lamenta per diverse motivazioni. Alcune possono essere fisiche come per esempio dolore o malessere di vario genere, altre sono maggiormente legate alla sfera emozionale e psicologica.

Un cane che percepisce una minaccia e ne è spaventato, per esempio, potrebbe lamentarsi per esprimere il proprio stato d’animo e comunicarlo all’esterno attraverso gemiti e piagnucolii, così da cercare di informare i pet mate o altri cani.

Anche le necessità fisiologiche come la fame, la sete o i bisogni possono spingere il cane a lamentarsi così come la solitudine, la noia, l’ansia o il desiderio di attenzioni. Il lamento, al pari dell’abbaio e del ringhio, è una forma di comunicazione del cane e viene utilizzate per esprimere un bisogno, di qualsiasi genere sia che va osservata e capita per soddisfare le sue esigenze.

Quando devi preoccuparti?

La preoccupazione principale, quella che richiede azioni più immediate, deve insorgere quando il lamento è causato da dolore o malessere fisico. Se il cane si lamenta incessantemente, non mangia, si muove poco e appare sofferente è altamente probabile che non si senta bene. Allo stesso modo un cane che si lamenta se viene palpato o toccato in punti specifici del corpo potrebbe sentire dolore.

Diversi sono i casi in cui i lamenti sono legati a questioni psicologiche e comportamentali, che non vanno comunque sottovalutati. Un cane che soffre da ansia da separazione, per esempio, potrebbe lamentarsi se resta solo in una stanza, e si tratta comunque di un campanello d’allarme per capire il suo stato d’animo e intervenire. Lo stesso vale per un cane che si lamenta per la paura: significa che c’è qualcosa nell’ambiente che lo spaventa e non lo fa sentire al sicuro.

Cosa fare in questi casi?

La reazione che dobbiamo avere varia dunque a seconda dei casi. Se il lamento è causato da dolore o malessere fisico bisogna immediatamente contattare il veterinario per descrivere nel modo più dettagliato possibile i sintomi e chiedere a lui cosa fare. Se invece il lamento sembra dovuto a richiesta di attenzioni, di uscita o di cibo si può banalmente intervenire dando al cane acqua, cibo o portandolo a fare una passeggiata.

Se il cane ha paura o è in ansia si può invece provare a tranquillizzarlo passando un po’ di tempo con lui, parlandogli a voce bassa e calma e intervenendo sulle potenziali fonti di stress. Se il lamento si ferma è altamente probabile che la causa sia da ricondurre a uno stato psicologico passeggero. Se dovesse però prolungarsi può essere il caso di consultare un educatore o un veterinario comportamentalista per comprendere meglio come aiutarlo.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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