Il lamento nel cane è una specifica forma di comunicazione che può avere cause fisiche, come per esempio malessere o dolore, o psicologiche ed emotive. Un cane che si lamenta guaendo o mugolando potrebbe richiedere attenzioni, essere in un forte stato di stress o ansia o ancora sentirsi in pericolo, minacciato o spaventato. Vediamo quando è corretto preoccuparsi.
Perché il cane si lamenta
Il cane si lamenta per diverse motivazioni. Alcune possono essere fisiche come per esempio dolore o malessere di vario genere, altre sono maggiormente legate alla sfera emozionale e psicologica.
Un cane che percepisce una minaccia e ne è spaventato, per esempio, potrebbe lamentarsi per esprimere il proprio stato d’animo e comunicarlo all’esterno attraverso gemiti e piagnucolii, così da cercare di informare i pet mate o altri cani.
Anche le necessità fisiologiche come la fame, la sete o i bisogni possono spingere il cane a lamentarsi così come la solitudine, la noia, l’ansia o il desiderio di attenzioni. Il lamento, al pari dell’abbaio e del ringhio, è una forma di comunicazione del cane e viene utilizzate per esprimere un bisogno, di qualsiasi genere sia che va osservata e capita per soddisfare le sue esigenze.
Quando devi preoccuparti?
La preoccupazione principale, quella che richiede azioni più immediate, deve insorgere quando il lamento è causato da dolore o malessere fisico. Se il cane si lamenta incessantemente, non mangia, si muove poco e appare sofferente è altamente probabile che non si senta bene. Allo stesso modo un cane che si lamenta se viene palpato o toccato in punti specifici del corpo potrebbe sentire dolore.
Diversi sono i casi in cui i lamenti sono legati a questioni psicologiche e comportamentali, che non vanno comunque sottovalutati. Un cane che soffre da ansia da separazione, per esempio, potrebbe lamentarsi se resta solo in una stanza, e si tratta comunque di un campanello d’allarme per capire il suo stato d’animo e intervenire. Lo stesso vale per un cane che si lamenta per la paura: significa che c’è qualcosa nell’ambiente che lo spaventa e non lo fa sentire al sicuro.
Cosa fare in questi casi?
La reazione che dobbiamo avere varia dunque a seconda dei casi. Se il lamento è causato da dolore o malessere fisico bisogna immediatamente contattare il veterinario per descrivere nel modo più dettagliato possibile i sintomi e chiedere a lui cosa fare. Se invece il lamento sembra dovuto a richiesta di attenzioni, di uscita o di cibo si può banalmente intervenire dando al cane acqua, cibo o portandolo a fare una passeggiata.
Se il cane ha paura o è in ansia si può invece provare a tranquillizzarlo passando un po’ di tempo con lui, parlandogli a voce bassa e calma e intervenendo sulle potenziali fonti di stress. Se il lamento si ferma è altamente probabile che la causa sia da ricondurre a uno stato psicologico passeggero. Se dovesse però prolungarsi può essere il caso di consultare un educatore o un veterinario comportamentalista per comprendere meglio come aiutarlo.