No, non ha ancora una nuova famiglia il cucciolo preso in pre-affido e poi restituito dalla conduttrice Barbara Chiappini al canile Muratella di Roma dopo soli 4 giorni. Il giovane meticcio, come spiegano le associazioni che si occupano di gran parte dei cani presenti nella struttura, non è ancora in pre-affido a una nuova famiglia, c'è per lui una nuova richiesta ma dovranno essere fatte le adeguate valutazioni e gli incontri conoscitivi.
Il cucciolo ha 6 mesi ed era stato accalappiato dopo la segnalazione di un passante che temeva per la sua incolumità. Chiappini, che frequenta spesso la Muratella e ha un gran numero di cani adottati, dopo averlo visto lo aveva portato a casa con sé, qui però il cucciolo aveva morso il figlio di un'amica della conduttrice, la quale aveva quindi deciso di porre fine al periodo di pre-affido, cioè quello che precede l'adozione vera e propria.
Come ricostruito successivamente, il cane tende effettivamente a mordere e ha quindi bisogno di un percorso di educazione. Questa caratteristica però non era emersa nei giorni che il meticcio aveva trascorso nei box della Muratella, troppo pochi per un'adeguata valutazione. L'episodio di cui suo malgrado è stata protagonista Chiappini denota una prassi purtroppo comune in strutture di grandi dimensioni dove i cani sono moltissimi e il personale non ha sempre il tempo di acquisire tutte le informazioni utili a garantire un'adozione consapevole, cioè quella in cui le caratteristiche del cane incontrano quelle dell'adottante.
In questo caso, poi, non sarebbero stati i volontari a seguire l'iter, ma un dipendente stipendiato del gestore della struttura, come sottolineano le associazioni AM.AN.T. odv, AVCPP-Io libero e Zampe pulite odv, tutte regolarmente accreditate al Comune di Roma per svolgere attività di volontariato nei canili comunali, compreso quello della Muratella. «I volontari – spiegano – seguono scrupolosamente e con responsabilità i percorsi di affido, senza alcun interesse se non l'amore e il benessere degli animali».
Come conferma a Kodami Cristina Valeri, presidente di AM.AN.T: «Non era stato fatto alcun incontro conoscitivo. Di solito se ne occupano i volontari, ma in questa circostanza il pre-affido non è passato attraverso noi. Bisogna anche sottolineare che non si viene in canile e si porta via il cane, presi dal momento è stata commessa una leggerezza ma la prassi seguita dai volontari è sempre quella di organizzare incontri conoscitivi tra la famiglia e il cane».
Al fine di garantire un più stretto confronto tra associazioni e cittadini, all'interno della Muratella tutti i mercoledì dalle 10 alle 15 sarà aperto lo sportello della Garante degli animali Patrizia Prestipino. Un'azione nata nel segno della trasparenza e del controllo di tutte le strutture comunali.