Grazie all’infallibile fiuto del cane Havana, gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto dei panetti di hashish nascosti nei parchi urbani della città di Parma.
I controlli sono stati effettuati nel Parco Nord, nel Parco Falcone e Borsellino e nel Parco dei vecchi Mulini. Qui le pattuglie dell’UPGSP sono state supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da un team di cinofili antidroga della Questura di Bologna, tra questi c'era anche il cane Havana.
Ogni regione può infatti contare su un nucleo cinofilo locale che si occupa di scovare droga, armi e a volte anche persone, dove l'occhio e le competenze umane non arrivano. Per l'Emilia Romagna questo ruolo è svolto dai cinofili di Bologna, e tra le loro fila c'è Havana sempre in coppia con il suo conduttore.
Havana è un Pastore Tedesco, un cane dalle mille risorse, spessissimo impegnato in attività di ricerca per i corpi di Polizia. Si tratta di un animale selezionato per stare accanto e aiutare l'uomo, letteralmente in ogni situazione, comprese quelle più difficili legate alla repressione del crimine.
Non a caso, la storia del Pastore Tedesco e i cambiamenti della razza raccontano proprio come questo animale sia stato plasmato a questo scopo, anche in maniera sconsiderata. Come abbiamo visto nel video di Kodami con l'educatore cinofilo e membro del nostro comitato scientifico, Luca Spennacchio, si tratta di animali che creano un legame straordinariamente forte con i loro umani di riferimento.
Grazie al suo straordinario fiuto, ancora una volta la Polizia di Stato è riuscita a evitare l'immissione di hashish sulla piazza parmese. Lo stupefacente rinvenuto nel verde cittadino è stato infatti prontamente sequestrato a carico di ignoti.
Non è la prima volta che Havana si distingue come cane antidroga, già nel 2018, insieme al suo conduttore e a un'altra unità cinofila ha trovato 3 chili di droga, del tipo eroina, nascosti nel sottoscala di un'abitazione.
Le attività di Polizia sono poi proseguite con una serie di posti di controllo predisposti lungo le arterie di accesso alla città. Nel complesso, durante le operazioni, sono state identificate 160 persone e controllate 90 macchine. Un'attività di prevenzione «per aumentare il senso di sicurezza nei cittadini ed assicurare una maggiore visibilità delle Forze dell’Ordine sul territorio», hanno spiegato dalla Questura. E a queste operazioni ha dato il suo insostituibile contributo anche il cane poliziotto Havana.