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9 Ottobre 2024
17:44

Il cane mordicchia con i denti davanti: perché lo fa e cosa vuole comunicarti

Mordicchiare è un comportamento piuttosto frequente nei cuccioli ma spesso si manifesta anche in individui adulti. Spesso le motivazioni sono legate a esplorazione, gioco, grooming o richieste di attenzioni ma vanno ovviamente esclusi problemi di salute e comportamentali (come ansia e stress)

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Arriva e inizia a darti dei morsetti con i denti davanti, come fa anche con la sua coperta preferita o con i suoi amici più fidati. Sì: hai notato che Fido ama rivolgersi anche a te con questo atteggiamento che è un modo di comunicarti le emozioni che sta provando e che possono differenziarsi a seconda di ciò che in quel momento vuole esprimere.

Mordicchiare con i denti davanti è infatti un comportamento abbastanza comune nei cuccioli e lo fanno anche gli adulti. I motivi per cui ogni singolo cane mette in atto esattamente questa modalità d’interazione sono diversi ma prima di tutto dobbiamo ricordarci che la bocca è il “mezzo” principale di esplorazione del mondo di un cucciolo che, alla nascita, non vede e non sente e attraverso l’olfatto raggiunge le mammelle della madre per cibarsi. E’ così che un cane inizia il suo percorso di vita e la bocca sarà sempre uno strumento per comunicare ed interagire che ogni individuo poi, a seconda anche dell’educazione ricevuta dalla sua genitrice e dal rapporto avuto con i fratelli di cucciolata, imparerà a modulare.

Sono due i termini inglesi che si utilizzano per rappresentare questo comportamento. Uno è “corn cobbing” che in italiano viene tradotto come “mordere la pannocchia”: un modo di dire che rende l’idea di quando si mangia il mais e si usano, appunto, i denti davanti. L’altro modo “tecnico” di definire il mordicchiare dei cani è “nibbing” e significa “sgranocchiare”.

Per quanto riguarda i cani, però, la motivazione per cui lo fanno è legata sì all’assunzione del cibo ma relativamente a un comportamento ancestrale, ovvero che si portano dietro dalla nascita. Come abbiamo subito sottolineato, infatti, la modalità ricorda loro quella fase iniziale della vita di ricerca del sostentamento attraverso la ciucciata ma poi, diventando adulti, l’ancestrale spinta verso la sopravvivenza si trasforma nell’esprimere così le emozioni sottostanti al comportamento che possono essere legate a varie ragioni. Tra queste il desiderio di giocare, l’esprimere l’affetto che si prova per un altro soggetto (tanto interspecifico che intraspecifico) attraverso un mordicchiare che si usa anche nelle sessioni di grooming, la richiesta di attenzione o anche la manifestazione di uno stato di stress o di ansia.

Comportamento esplorativo

Iniziamo dunque questo “viaggio” nei motivi per cui un cane mordicchia con denti anteriori andando alle origini del comportamento. Quando un cane nasce è cieco e sordo come accade, del resto, a tutti i mammiferi predatori che a differenza delle prede non hanno evoluto quei sensi che sono fondamentali per mettere subito in atto la strategia di fuga necessaria a sopravvivere. I predatori, però, devono perdere però meno tempo nella gestazione per riprendere a cacciare.

Il parto di una cagna, dunque, arriva prima rispetto a quello di una gazzella, per fare un esempio, ma poi la neo mamma dovrà seguire dei piccoli esseri che hanno in dotazione il solo olfatto e che con la bocca cercheranno il sostentamento necessario attraverso le sue mammelle. Ecco dunque che sin dai primi attimi la bocca diventa il modo che ha un cane di esplorare ciò che il contesto in cui vive gli offre: è il suo primo approccio all’interazione con l’altro attraverso un contatto fisico, lì dove annusare è sin dal principio comunque il senso più sviluppato che lo porta poi a usare appunto lo strumento della bocca.

In questo senso si parla allora di “comportamento esplorativo” che rimane nel repertorio comportamentale: un cane che mordicchia con i denti anteriori sta mettendo in atto quella modalità di approccio che nei suoi primi giorni di vita gli ha concesso di vivere, semplicemente.

Gioco e socializzazione 

Il cucciolo impara poi, sempre grazie all’uso della bocca, a giocare e socializzare con la sua famiglia d’origine, ovvero la mamma e i fratellini. Sì, bisogna di nuovo ritornare all’inizio della vita per passare da quei primi giorni (dieci almeno perché un cane inizi a vedere e sentire) a quelli in cui inizia a interagire con i suoi conspecifici. Ovviamente i primi con cui avrà una relazione sono appunto la mamma e gli altri piccoli e attraverso l’uso del morso imparerà a calibrare la forza e a capire le regole di “buona educazione”, sempre se la sua genitrice sarà in grado di spiegarglielo.

Mordicchiare l’altro, dunque, non provocando dolore è una forma di socializzazione in origine che appartiene pure alla modalità che un cane ha di rivolgere un “invito al gioco”. Questo comportamento viene mantenuto da alcuni soggetti anche da adulti che lo ripropongono poi con gli umani di riferimento. Quindi una delle ipotesi da mettere in campo quando il tuo compagno di vita ti mordicchia con i denti anteriori è che ti stia dicendo: “Dai, facciamo qualcosa di divertente insieme”.

Segno di affetto e legame 

L’uso dei denti anteriori è utile nelle sessioni di grooming tra cani, ovvero per quei momenti in cui ci si dedica alla cura l’uno dell’altro, un po' come facciamo noi umani quando ci accarezziamo o ci concediamo un massaggio. Il grooming infatti ha una funzione sociale oltre che di pulizia reciproca: è un segno di affetto e che si offre a soggetti a cui ci si sente legati.

Il grooming non è fatto solo di leccate (i “baci” dei cani) ma anche di mordicchiamenti delicati che danno soddisfazione a chi li fa e a chi li riceve. Ora è chiaro che non essendo noi cani il piacere che possiamo riceverne non è pari a quello di un conspecifico di Fido ma le sue intenzioni sono proprio quelle di farvi sapere quanto ci tiene che voi sappiate che ha cura di voi.

Questa interpretazione del “nibbing” è solitamente riscontrabile in cani che hanno una forte motivazione epimeletica, ovvero in quei soggetti che hanno il bisogno e il desiderio di prendersi cura dell'altro e che lo fanno per dimostrare il loro affetto.

Richiesta di attenzione 

Accade spesso che Fido vi mordicchi mentre siete sdraiati sul divano o davanti al computer a lavorare? Per alcuni cani che hanno questa modalità di approccio non conta cosa state facendo: se ritengono che sia arrivato il momento che gli prestiate attenzione non c’è dubbio che potranno decidere di mordicchiarvi delicatamente per farvi concentrare su di loro.

Non c’è nulla di male in questo comportamento nel momento in cui l’approccio è appunto morbido e gentile: dal punto di vista del cane è una comunicazione educata e molto chiara nell’esprimere ciò che desidera.

Ansia e stress

Quando questo comportamento viene inquadrato sotto il cappello di una espressione di stress o di ansia entriamo in un ambito diverso rispetto a quanto detto fino adesso. Le diverse ipotesi che abbiamo fatto fino ad ora, infatti, rappresentano l’espressione di intenzioni positive e non preoccupanti ma se un cane usa la bocca per scaricare uno stato di disagio c’è da comprendere perché si sente così, cosa è accaduto, cosa non va nella relazione e andare fino in fondo per analizzare i motivi per cui lo fa.

Questo è il caso in cui tendenzialmente vedrete che l’atteggiamento complessivo del vostro amico è differente rispetto a quando ad esempio vi sta proponendo di giocare o vuole a modo suo coccolarvi: insisterà maggiormente, sarà agitato, potrebbe mugulare e potrebbe essere difficile interromperlo.

Motivi di salute

Bisogna precisare subito che si può andare ad analizzare l’aspetto di eventuali problemi legati alla salute quando il mordicchiare è rivolto verso se stesso e non verso altri soggetti. Quando un cane persiste nel “picchiettare” una zona del suo corpo, l’origine potrebbe essere tanto legata a un problema fisiologico (una dermatite, una puntura di un animale, una ferita, etc.) quanto a un comportamento che attiene all’aspetto psicologico che può degenerare nell’ossessivo-compulsivo. Nel caso in cui, dunque, notiate che il vostro compagno ha iniziato a tormentare una parte in particolare del suo corpo con la bocca rivolgetevi subito a un veterinario che possa poi indirizzarvi correttamente per analizzare le ragioni che sottostanno al comportamento.

Come gestire questo comportamento 

In linea di massima un cane che mordicchia con i denti anteriori lo fa in modo così delicato che non dovrebbe rappresentare un problema per voi o per un altro membro animale della famiglia (che sia un altro cane o un gatto per fare un esempio). Rientrando nelle modalità normocomportamentali di alcuni soggetti, il comportamento dovrebbe essere rispettoso dell’altro e mai invadente.

Ciò che suggeriamo, dunque, è prima di tutto capire davvero quanto e perché Fido usa questa modalità e se dovesse farlo in modo incoerente rispetto al suo etogramma, ovvero in maniera eccessiva e non coerente con le motivazioni per cui lo fa, bisogna aiutarlo a fargli capire che questo aspetto va modulato, cosa che forse non ha imparato da piccolo.

Se però notate che invece è espressione di uno stato di agitazione costante e dunque di una manifestazione di stress o addirittura di uno stato d’ansia, non fermatevi ai consigli che seguono ma rivolgetevi a un educatore o istruttore cinofilo che si avvarrà eventualmente anche della consulenza di un veterinario esperto in comportamento.

Ecco qualche idea da proporre al cane in alternativa al mordicchiarvi qualora il comportamento sia eccessivo e, soprattutto, nel caso più frequente in cui sono i cuccioli a farlo. Ricordatevi, infatti, che dopo aver vissuto con la mamma devono ancora fare esperienza e si ritrovano voi, ora, come punto di riferimento.

  • Non punire – Ci sembra strano doverlo sottolineare dopo aver spiegato che si tratta di qualcosa di “normale” ma anche nel caso in cui vi sia una deriva nel comportamento la punizione, continuiamo a ricordarlo, non serve a nulla.
  • Uso sapiente del “no” – Siate coerenti e date lo stop al momento giusto. Rendetevi conto quando siete voi ad assecondare il comportamento e dunque a rinforzarlo e già potrete notare quanto potreste aver influito sulla coazione a ripetere da parte di Fido. Fermatelo ad esempio se è troppo insistente o ripetitivo e lodatelo quando invece lo fa con “simpatia” e nel giusto modo. Questo significa insegnargli a modulare le sue interazioni e anche a comprendere i tempi giusti in cui può giustamente esprimere il suo desiderio di comunicare con voi con un comportamento che, come abbiamo visto, fa parte della sua “cultura”.
  • Alternative – Sai che al tuo cane piace mordicchiare? Allora proponigli un masticativo, ad esempio, così che possa anche scaricare lo stress qualora il comportamento sia eccessivo. Scegli anche degli oggetti che possano piacergli e che gli consentono di prendersi del tempo per sé, così da fare in modo che ognuno di voi abbia dei momenti di autonomia.
  • Ascoltalo – Ultima ma non ultima cosa che spesso non viene indicata è quella che abbiamo cercato di mettere in evidenza in tutto l’articolo: chiediti cosa vuole e perché lo fa. Se superi questo step tutto il resto verrà da sé perché solo conoscendo chi è il cane che ti è accanto potrai comprendere i suoi bisogni e regolarti in base anche ai tuoi.
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Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
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