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18 Agosto 2023
10:11

Il Cane Lupo Cecoslovacco Era vince il Premio Fedeltà del cane di Camogli: salvò un uomo svenuto sul sentiero

Si chiama Era la femmina di Cane Lupo Cecoslovacco che ha vinto la 62esima edizione del Premio Fedeltà del Cane di Camogli. Riconoscimento ottenuto per aver segnalato alla sua pet mate la presenza di un uomo privo di sensi su un sentiero di montagna.

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Si chiama Era ed è un Cane Lupo Cecoslovacco di 3 anni e mezzo che, prima inter pares, ha vinto la 62esima edizione del Premio Fedeltà del Cane di Camogli. Il riconoscimento, attribuito nel pomeriggio del 16 agosto, ha voluto sottolineare l'intraprendenza della lupa che ha fatto in modo che la sua pet mate si accorgesse della presenza di un uomo privo di sensi su un sentiero di montagna, permettendo così che il malcapitato, colto da malore, venisse soccorso e quindi salvato.

A pari merito sono stati premiati anche i quattro cani Vigili del Fuoco Cobadog, Drago, Margo e Zeus che nella missione di soccorso internazionale inviata dopo il devastante sisma in Turchia hanno contribuito al salvataggio di alcuni superstiti seppelliti dalle macerie.

L'impresa di Era risale al 31 dicembre 2022: quel giorno Sara Meloni, suo padre e la cagna stavano iniziando il percorso che porta al rifugio Capanna 2000, sopra la località di Oltre il Colle in Val Seriana. In presenza di persone e cani Era è stata tenuta sempre legata al guinzaglio, ma giunte in un punto dove non c'era nessuno nei dintorni, Sara l'ha lasciata libera di camminare e giocare con la poca neve trovata. Ad un tratto Era però ha smesso improvvisamente di giocare e si è immobilizzata, guardando dietro di loro.

È in quel momento che Era parte nella direzione opposta a quella di Sara "piagnucolando" per poi tornare da lei e continuare a fare avanti e indietro. Non riuscendo in nessun modo a fermarla, Sara si è così recata nella direzione in cui la lupa indicava il suo interesse, vedendo così un uomo a terra privo di sensi. Sara corre così dalla persona accasciata a terra e chiama il 112, spiegando con precisione le condizioni e soprattutto il luogo. Durante tutta l’attesa dei soccorsi, Era non ha mai distolto lo sguardo da Sara, dal signore con il malore e dalla sua compagna che era arrivata nel frattempo.

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Era con la sua pet mate Sara Meloni

È intervenuta poi la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino e l’elisoccorso del Cnsas: messo in sicurezza, il signore è stato trasportato all’Ospedale. Una volta tornato a casa e ripresosi completamente, Valter Andreoli, oltre a ringraziare i soccorritori, ha voluto conoscere e abbracciare Era e Sara, le sue salvatrici. «La cosa che più mi ha colpita – ha detto Sara in una nota – è stata la compagna del signore svenuto che a fine di tutto l'episodio, è venuta da noi, da Era, esordendo "Brava bella, tu sei stata la migliore di tutti!”…Io ho realizzato soltanto dopo cosa fosse successo, come fossimo state davvero utili».

Non è la prima volta che Era dimostra la sua grande empatia: aveva solo pochi mesi quando si è accorta che Sara, ignara di aver contratto la Covid, era in preda ad una crisi respiratoria ed è riuscita ad aprire la porta della camera per avvertire  i genitori che hanno immediatamente portato la figlia all’ospedale. Una volta guarita Sara con la sua compagna di vita hanno iniziato ad uscire, a scalare le montagne, a viaggiare dalla Corsica alla Costiera Amalfitana. «Ci sarebbero veramente tante storie su di lei – ha concluso Sara Meloni – in ogni caso Era aveva già un’ottima base di partenza da eroina perché sopporta e supporta me da quando le nostre vite si sono incontrate quel soleggiato sabato mattina di gennaio 2020».

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Premiati, a pari merito, anche quattro eroi del nucleo cinofilo della Toscana che hanno individuato due persone sotto le macerie del terremoto in Turchia. Cobadog, Drago, Margo e Zeus sono rispettivamente Pastori Belga Malinois di 4, 6, 4 anni e un Border Collie di 4 e mezzo. Sono in forza al Nucleo Cinofilo Regionale Toscana dei Vigili del Fuoco, aggregati alle squadre Usar nella missione di soccorso per il sisma in Turchia. Una tragedia che tra il 6 e il 20 febbraio scorsi ha causato oltre 51mila vittime tra Siria e Turchia.

Le operazioni di soccorso in macerie, nei siti di eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti idrogeologici, vengono affidate alle squadre USAR, per essere affrontate con adeguati livelli di sicurezza, metodologie altamente evolute, in maniera particolarmente incisiva e tempestiva. Fondamentale la sinergia tra il Nucleo USAR e le Unità Cinofile; il compito di quest’ultime è delicatissimo, i cani si muovono tra le macerie, si infilano in anfratti e varchi. Addestrati a trovare persone vive, se fiutano “coni di odore” di possibili dispersi, abbaiano, e le squadre Usar iniziano a scavare. I cani, grazie all’olfatto, sono in grado di trovare e segnalare la presenza di persone sotto cumuli di detriti con una precisione che uno strumento tecnologico non potrebbe mai avere. Due giovani sono stati, così, estratti vivi dalle macerie grazie ai cani della Toscana; entrambi, che erano rimasti sepolti in profondità, è stato individuato attraverso le importanti indicazioni fornite dal pool a quattro zampe ai soccorritori.

Presente alla cerimonia anche l'assessore al Benessere Animale del Comune di Genova, Francesca Corso: «Bellissimo evento nel quale viene riconosciuto il valore e l'importanza di avere dei cani e di sapersi anche comportare nella maniera corretta con essi – ha dichiarato a Kodami – non solo addestrandoli, come nel caso delle unità cinofile delle Forze dell'ordine, ma anche instaurando un rapporto di grande complicità e di grande reciprocità tale per cui questi cani dimostrano veramente un grande attaccamento e una grande fedeltà alla propria persona di riferimento e non solo. A Camogli sono stati premiati tanti cani che hanno salvato la vita a persone in diverse maniere e altri che si sono distinti attraverso le loro capacità, inoltre ci sono state menzioni speciali anche ad associazioni, enti e persone che nella loro vita si sono dedicati ai cani meno fortunati cercando di dar loro una vita migliore anche se per poco tempo. È stata ricordato come una sensibilizzazione importante sia doverosa nel momento in cui ci sono cani che passano tutta la loro vita in una sorta di prigionia, abbandonati, senza nessuno oppure con persone che li maltrattano. Poi qualcuno arriva ad adottarli e a salvarli e con il calore di una famiglia riescono a cancellare una vita intera di dolore. Ancora una volta si è reso pubblico quanto sia importante adottare dei cani anziani e dar loro una vita migliore, è una giornata molto emozionante, di storie commoventi che hanno fatto riflettere tutti sull'importanza della relazione uomo-umano».

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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