Il Cane della Serra da Estrela è un guardiano delle greggi di origine portoghese appartenente al gruppo dei molossoidi di tipo cani da montagna. La razza è una delle più antiche della penisola iberica ed ha vissuto per molto tempo isolata nelle zone montuose del Portogallo centro orientale, dove ha accompagnato l'uomo nella custodia degli animali e non solo. Questo grande cane dallo sguardo pacato e dall'enorme coraggio, infatti, è un insostituibile aiutante dell'esercito portoghese e, in passato, è stato utilizzato anche come cane da traino.
socialità
- Rapporto con la famiglia umana2
- Rapporto con altri umani0
- Rapporto con altri cani1
- Rapporto con altri animali in casa3
attività
- Attività fisica2
- Giocosità0
- Ricerca0
- Riporto0
- Guardia3
adattabilità
- Vita in città0
- Adatto come primo cane0
- Adattabilità ai viaggi0
- Tolleranza alle temperature calde1
- Tolleranza alle temperature fredde3
cure e salute
- Cura del pelo1
- Predisposizione alle malattie1
- Attenzione all'alimentazione2
motivazioni
- Epimeletica3
- Affiliativa3
- Comunicativa0
- Et epimeletica0
- Somestesica1
- Sociale0
- Protettiva3
- Territoriale3
- Possessiva3
- Competitiva3
- Perlustrativa1
- Predatoria0
- Sillegica0
- Esplorativa0
- Di ricerca0
- Cinestesica1
- Collaborativa0
Sono compiti necessitano di grande forza e potenza e lo dice anche la corporatura dell'Estrela, che ha un aspetto muscoloso e rustico. Chiunque voglia vivere con lui è bene che sappia che l'amicizia sarà fatta di sguardi, silenzi e tranquillità, poche uscite mondane e nei luoghi affollati.
Origine
Portogallo
Standard
N° 173 / 30.03.2009
Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri
Sezione 2.2. Molossoidi. Tipo cane da montagna
Aspetto
Il Cane da Sierra di Estrela è un grande molossoide dall'aspetto rustico e solido. Vi sono due varietà di pelo: lungo e corto. I maschi raggiungono i 65/73 centimetri e i 45/60 chili, mentre le femmine generalmente non superano i 69 centimetri e i 45 chili.
Motivazioni
Protettiva, territoriale, possessiva, competitiva, affiliativa, epimeletica.
Amante di
Trascorrere il tempo con la sua famiglia all'aria aperta, proteggere e difendere ciò che lo riguarda. Osservare il mondo sperando che non arrivi nessuno all'orizzonte.
Salute, cura e mantenimento
Come tutti i cani di taglia grande, potrebbe soffrire di displasia dell'anca e del gomito. Si tratta di un cane dalla salute resistente e dalla corporatura solida. Il mantello non richiede eccessive cure.
Origine e storia
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e viene considerata una delle razze più antiche della Penisola iberica. Secondo molti, l'arrivo di questi grandi cani da pastore fino ad Occidente è da collegare alle migrazioni dei Visigoti che, in epoca romana, si spostavano nel continente portando con sé anche gli animali da allevamento e, ovviamente, i loro cani da pastore che proteggevano tutti i possedimenti dai lupi e dai briganti.
Così facendo, gli antenati dei Cani della Serra da Estrela sono arrivati fino ai confini occidentali del continente, dove i pascoli hanno caratteristiche estremamente eterogenee e si trovano dal livello del mare fino a circa 2000 metri di altitudine. Fino al XX secolo la popolazione umana di queste terre era fortemente impegnata nell'agricoltura e l'isolamento mantenne a lungo la razza sconosciuta a livello internazionale. La rarità di questi guardiani aumentò ulteriormente quando i pastori cominciarono a operare con sterilizzazione e castrazione per evitare che si accoppiassero quando erano liberi di muoversi sul territorio. Questo fattore ha avuto un effetto negativo sulla diffusione dell'Estrela che, però, a partire dal 1908 fu protagonista di una graduale ripresa.
Vennero organizzati concorsi con l'obiettivo di preservarli e tutelari e risale a quel periodo anche il primo tentativo di creare un'anagrafe dei cani appartenenti a questa razza. Fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, però, nel portogallo rurale non era molto diffusa l'alfabetizzazione e, per questo motivo, fu molto difficile tenere traccia del numero di individui selezionati.
Le grandi abilità di questi cani, però, erano riconosciute anche in luoghi ben distanti dai pascoli e, infatti, mentre i marines si facevano accompagnare da loro durante i pattugliamenti, in alcune zone del Portogallo veniva utilizzato anche per il traino e, si narra, anche per la caccia di piccoli mammiferi. Rispetto ad altri cani da guardiania, infatti, tende ad essere più rapido nei movimenti. Ciò nonostante, preferisce certamente proteggere il suo gregge, piuttosto che seguire all'inseguimento di una preda.
In Italia l'Estrela è estremamente raro e, secondo Enci, nel 2022 sono stati 8 i nuovi individui registrati nel nostro paese. Chiunque voglia adottare uno di questi cani, però, può pensare di rivolgersi ad una rescue che si occupi unicamente di cani da guardiania vittime di abbandono o maltrattamento.
Motivazioni (desideri e bisogni)
Il Cane della Serra da Estrela è un pastore guardiano e, come tutti i cani selezionati per svolgere questo mestiere ha sviluppato una personalità piuttosto diffidente nei confronti degli estranei, che possono rappresentare un pericolo per le greggi. La sua motivazione sociale è quindi ridotta al minimo, mentre sono sviluppate quella protettiva, quella territoriale e quella possessiva.
Per provare il desiderio di proteggere il gregge e i possedimenti dei suoi umani, però, l'Estrela porta con sé anche un'evidente motivazione epimeletica e, ovviamente, quella affiliativa, che lo porta a sentire il bisogno di far parte attivamente di un gruppo.
Sebbene in passato l'Estrela abbia talvolta svolto anche attività venatorie con i propri umani, la motivazione predatoria non è particolarmente sviluppata, perché a nessun allevatore fa comodo avere un guardiano a cui piaccia rincorrere gli animali e lo stesso vale anche per la motivazione perlustrativa, che rischia di spingerlo sempre più lontano a mappare il territorio. Nel frattempo, però, nel gregge potrebbe succedere di tutto.
Aspetto Fisico
Il cane della Serra da Estrela è una razza di cane da pastore di taglia grande. I maschi misurano generalmente tra i 65 e i 73 centimetri e pesano da 45 a 60 chili. Le femmine hanno invece un'altezza compresa tra i 62 e i 69 centimetri e un peso che va dai 35 ai 45 chili. La coda è lunga e spessa, portata a forma di scimitarra e ben fornita di pelo. La testa é allungata e leggermente convessa, con una mascherina di pelo più scuro che può arrivare fino agli occhi. Il cranio è arrotondato e il tartufo è nero. Gli occhi sono di forma ovale e generalmente di color ambra scuro, con espressione calma e sveglia. Le orecchie sono sottili e triangolari, ripiegate su sé stesse.
La razza presenta due diverse varietà di pelo (lungo e corto), ma in generale il mantello è molto abbondante e duro. Il sottopelo, invece, è fine, corto e ondulato. Il mantello è più corto sulla testa e sugli arti, mentre è più lungo sulla coda, attorno al collo e sulle natiche, dove presenta abbondanti frange. Nella varietà a pelo corto, invece, la lunghezza è uniforme su tutto il corpo.
Il cane della Serra da Estrela si presenta in diversi colori, tra cui il giallo, il fulvo e il grigio, in diverse tonalità ed intensità. La varietà "grigio lupo" combina toni fulvi, gialli e grigi, spesso in tonalità chiare e scure, mentre la varietà "tigrato" mostra colori di base fulvi, gialli e grigi, con striature nerastre e una maschera scura nella regione cranio-muso. Piccole macchie bianche sono presenti agli estremi delle zampe anteriori e posteriori, nella parte inferiore del collo e del torace.
Cura e salute
Il cane della Serra da Estrela è generalmente una razza robusta e resistente, ma come tutti i cani, può essere soggetta ad alcune malattie genetiche comuni, tra cui la displasia dell'anca e del gomito, ovvero una condizione in cui le articolazioni si sviluppano in modo anormale, causando dolore e difficoltà nei movimenti. Per mantenerlo in salute è fondamentale fornirgli una dieta equilibrata e dargli l'opportunità di muoversi quotidianamente (in modo da mantenere il peso corporeo ideale).
La cura del mantello non è molto impegnativa e basterà occuparsi di spazzolarlo di tanto in tanto (specialmente per la varietà a pelo lungo), per prevenire la formazione di grovigli e nodi nel mantello. Trattandosi di un cane che si muove preferibilmente all'aria aperta, si consiglia l'uso di un adeguato antiparassitario, che permette di proteggerlo da pulci e zecche.
Cosa fare con un Cane della Serra da Estrela
Con questo grande guardiano si può trascorrere il tempo in serenità all'aperto, senza però obbligarlo ad ambienti troppo densamente abitati. Ha l'abitudine di tenere sotto controllo qualunque cosa si muova e, infatti, potrebbe essere diffidente e poco simpatico con gli estranei che si avvicinano minacciosamente alla sua famiglia.
Si può quindi pensare di frequentare, fin da quando è cucciolo, un corso con un educatore cinofilo che aiuti la famiglia e lo stesso cane a sentirsi più a suo agio di fronte agli sconosciuti, senza illudersi però, che grazie a questo percorso il Cane della Serra da Estrela possa diventare un Labrador. Secoli di selezione non cambieranno certo in pochi mesi, ma conoscere le sue attitudini e trattarle con responsabilità può essere certamente un punto di partenza per creare una relazione equilibrata e di profonda fiducia.
Relazione e contesto ideale
L'Estrela è un guardiano dotato di una personalità piuttosto sicura ed autonoma. Per vivere con lui, quindi, bisogna essere consapevoli del fatto che nel rapporto con i suoi umani cerca coerenza, fiducia, rispetto e serenità.
Può convivere serenamente con i gatti, i quali sono per lui altri membri della famiglia. Per quanto riguarda i bambini è molto importante che ogni membro del gruppo rispetti spazi e tempi altrui e, soprattutto, che gli adulti sorveglino le interazioni. L'Estrela potrebbe infatti sentirsi di dover svolgere il suo ruolo del pastore e impedirgli il movimento come farebbe con le pecore.
Una giornata con un Cane della Serra da Estrela
Vi svegliate perché il vostro Estrela viene a controllare come state e appoggia il suo grande muso sul bordo del letto. Gli grattate energicamente il collo e lui scodinzola guardandovi con i suoi occhi tranquilli. Prima ancora di andare a fare il caffe, gli aprite la porta che da sul grande giardino e lo guardate passeggiare tranquillo nell'erba annusando in giro per capire ciò che è successo in sua assenza, durante la notte.
Fate colazione all'aperto e lui si sdraia tranquillo poco distante, senza mai perdervi di vista. Prima di andare al lavoro, gli mettete la pettorina e andate a fare una passeggiata tra le campagne. Vivete in un posto in cui c'è davvero poca gente e chi abita nei paraggi vi conosce bene, quindi, di tanto in tanto, potete permettervi di fare il tragitto verso i campi senza preoccuparvi del guinzaglio.
Mentre passeggiate, lui si attarda ad annusare una radice, poi vi raggiunge, vi supera di poco e si gira a guardarvi. Quando i vostri sguardi si incrociano, sorridete e lui scodinzola pacato. La vostra amicizia è basata su questi piccoli gesti: amate sentirvi insieme senza aver bisogno di richiamarvi continuamente.
Tornate verso casa e, prima di salutarlo, gli preparate la ciotola. Quando ha finito di mangiare, gli dedicate qualche minuto di coccole e poi uscite. Al vostro ritorno lo trovate addormentato sull'uscio, ovvero la zona della casa da cui riesce a controllare tutto. Vi vestite bene e questa volta saltate in macchina e andate verso la campagna, dove potete mettervi a leggere un bel libro, mentre il vostro Estrela mastica un osso e sonnecchia pacato al vostro fianco. Quando qualcuno arriva all'orizzonte, vi guardate e gli dite che non c'è bisogno di proteggervi: non è una minaccia! Lui comprende bene ciò che intendete, ma non smette di guardare la persona che si muove a distanza, pur restando sdraiato al vostro fianco.
Tornate a casa e gli fate di nuovo da mangiare. Alla sera, quando finite di cenare, lo accogliete sul vostro divano e, con una spazzola, vi prendete il tempo per togliergli il pelo morto. Lui si lascia spazzolare pacato e, dopo pochi minuti, si addormenta. Mentre lo guardate sereno e pacifico, vi viene da pensare a come la vita con un grande guardiano sia fatta di fiducia reciproca, rispetto e poche parole.