Pistola carica e pronta all'uso trovata dai Carabinieri grazie al fiuto del cane Vello. È l'ultima impresa del Nucleo Cinofilo dei Carabinieri di Sarno che ha supportato i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta durante l'ultima operazione sul territorio.
L’arma, nascosta all’interno di un condizionatore portatile in una mansarda di Trentola Ducente, provincia di Caserta, è stata rinvenuta anche grazie al fiuto del cane Vello, arruolato nell’Arma e specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi. I cani delle Forze dell'ordine, infatti, insieme ai loro colleghi umani affrontano un percorso di formazione mirato a cementare l'intesa del binomio uomo-cane, e anche a specializzare le competenze.
Vello è stato formato nella ricerca di armi ed esplosivi, mentre il collega Ron dei Cinofili di Palermo è specializzato nella ricerca di sostanze stupefacenti. Altri ancora hanno preparazione per il servizio d'ordine o per la ricerca di persone. Con le loro varie specialità i cani dei Carabinieri entrano in azione per arrivare dove i sensi umani non possono.
In questo caso Vello ha scovato l'arma, una pistola semiautomatica marca Tanfoglio mod. T95F cal. 9 x 21, con matricola abrasa, completa di caricatore e 14 cartucce calibro 9, perfettamente oleata e pronta all’uso. La pistola era nell'abitazione di un uomo, il cui fratello è ritenuto interno al clan dei Casalesi, fazione Bidognetti, e tra i più fidati collaboratori di Giuseppe Setola, ex boss di spicco dell’ala stragista più sanguinaria del gruppo criminale.
Oltre alla pistola, nascosto in un armadio, i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche un borsello contenente un'ulteriore cartuccia calibro 9 mm x 21 e il bossolo di una cartuccia già esplosa, che i militari hanno trovato compatibile con un'arma lunga da guerra. Alla luce dio questi ritrovamenti l’uomo a cui è riferibile la proprietà della mansarda è stato arrestato e condotto nella Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.